Capita anche a te di chiederti se insistere o lasciar andare?
C'è una storia che può servire a riflettere.
Due rane scivolano in un secchio di latte.
Cercano di uscire fuori ma senza successo, scivolano sulle pareti lisce del secchio.
Dopo molto tempo la rana più grande, esausta, perde le speranze e si arrende.
Saluta la compagna sfortunata e si lascia annegare nel latte.
La rana piccola continua a nuotare sperando di finire come la rana grande.
Quando pensava di mollare e lasciarsi andare, ricordava che doveva continuare per non morire.
Dopo diverse ore, esausta e indolenzita per la fatica, sentì sotto la zampa un pezzo duro.
Era un pezzo di burro formatosi dal lavorio delle sue zampette!
Allora si posizionò sul pezzo di burro e saltò fuori dal secchio.
Era libera. Era viva, finalmente in salvo!
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Però a me piace anche mettermi sul dorso e riposare, e a volte non credo serva fare sempre gli stessi gesti per cercare un'uscita ma inventarne di nuovi.
Per esempio, mi piace disegnare, vorrei davvero tanto (motivazione) imparare a farlo da anni.
La mia sensazione è di impegnarmi, di dedicarmici, eppure i risultati non sono quelli che desidero.
Una frase mi è stata di illuminazione ed aiuto.
Il mio insegnante di disegno, calmo e serafico, nient'affatto ironico o svalutante, mi ha detto:
forse non lo stai facendo nel modo giusto.
Ecco, questo è l'aiuto che mi serviva a continuare a perseverare, senza rinunciare al mio desiderio, ma cercando una strada diversa.
Provando qualcosa che ancora non ho provato a fare (o non fare).
Spero che questa riflessione possa servire anche a te.
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