Meditare non è un attività da guru o santoni, ma una pratica efficace e rispettosa per contattare uno stato di tranquillità.
Ci sono molti tipi di meditazione, ti sarà capitato per esempio di essere incoraggiat* ad ascoltare il respiro e lasciar andare i pensieri, a guardare una candela accesa, a pronunciare mantra.
Le mie meditazioni preferite sono le guidate, sono io che le scrivo ed io che le leggo, o appunto le "guido".
Leggerle nel modo giusto aiuta tantissimo a far accedere le persone allo stato desiderato.
A me piace interpretarle.
Uso anche la voce come un veicolo di pace, di conforto, di apertura all'ascolto di se e della propria creatività.
E' importante il ritmo ed il tono; troppo veloce e le persone faranno fatica a seguire, il loro cuore non ha il tempo per rallentare, mentre è una delle cose che noi vogliamo.
Accedere in un luogo dove si rallenta dalla velocità e dalla competizione di ogni giorno.
Se leggi troppo lentamente, le persone si addormentano (ma quello succede lo stesso molto di frequente, per queste persone io preparo anche un video da poter seguire ad occhi aperte, con immagini di natura meravigliosa oppure con lavori creativi di precedenti edizioni).
I benefici della meditazioni sono molti, tra i quali ridurre lo stress, diminuisce la tensione muscolare,
migliorare la qualità del sonno, migliora la memoria, acquisire una maggiore consapevolezza, sviluppa l'intuizione e, cosa importante più che mai in questo periodo, migliora la comprensione di sé e degli altri.
E' uno strumento potente, che abbiamo a nostra disposizione, e davvero bastano pochi minuti per sentirsi rigenerati.
Però le parole sono importanti.
Di solito le lego al tema che esploreremo creativamente.
In make art not war sentivo di non aver bisogno di sottolineare la paura e l'angoscia, non è che li abbia ignorate, solo son partita da un altro punto di vista.
Ho scelto il desiderio di alleggerire, di andare verso la leggerezza, l'armonia.
Allora sono partita dalla semplicità, ed ho portato tutti in un prato, con fiori, farfalle e coccinelle.
Poi, una volta finito il laboratorio, l'ho disegnato il prato, con tutti i partecipanti al laboratorio on line.
Sono accadute tante cose, tanti lavori e mi accade spesso di confrontarmi con i confini, miei e di altri, del tempo in particolare.
Perciò, ringrazio per la partecipazione con questa poesia, perché come ha detto Claudia, preziosa con la sua riflessione: magari da soli non possiamo fare niente, ma io più te e più un altro ancora in un altra parte del mondo...
Dunque per ora sogniamo sperando di svegliarci presto dall'incubo ed intanto facendo la nostra parte per portare armonia dentro e fuori di noi
Sono accadute tante cose, tanti lavori e mi accade spesso di confrontarmi con i confini, miei e di altri, del tempo in particolare.
Perciò, ringrazio per la partecipazione con questa poesia, perché come ha detto Claudia, preziosa con la sua riflessione: magari da soli non possiamo fare niente, ma io più te e più un altro ancora in un altra parte del mondo...
Dunque per ora sogniamo sperando di svegliarci presto dall'incubo ed intanto facendo la nostra parte per portare armonia dentro e fuori di noi
𝗣𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗼𝗰𝗰𝗼𝗿𝗿𝗼𝗻𝗼 𝘂𝗻 𝘁𝗿𝗶𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗲𝗱 𝘂𝗻'𝗮𝗽𝗲, -
𝗨𝗻 𝘁𝗿𝗶𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗲𝗱 𝘂𝗻'𝗮𝗽𝗲
𝗘 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼.
𝗜𝗹 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲
𝗦𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝗽𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗲.
𝗘𝗺𝗶𝗹𝘆 𝗗𝗶𝗰𝗸𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻
𝗘 𝗶𝗹 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼.
𝗜𝗹 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗯𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲
𝗦𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝗽𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗼𝗰𝗵𝗲.
𝗘𝗺𝗶𝗹𝘆 𝗗𝗶𝗰𝗸𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻
Se ti piacciono i miei disegni, puoi seguirmi anche su https://www.instagram.com/creamici/
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