Non so per te, ma Natale è per me spesso motivo di domande.
Puoi riempirti di palle o di luci, di aghi e di stelle con le domande chi ti poni.
Se saperci fare le domande giuste potesse influire sul
nostro umore e sulle opportunità ?
Di fatto le domande giuste - o quelle sbagliate, possono
davvero influire su umore ed opportunità .
Quelle che facciamo agli altri possono aiutarci o affossarci
nelle relazioni.
Comunque, torniamo a noi stessi, miglioriamo le relazioni
dentro di noi, e poi a cascata, miglioriamo quelle fuori.
Siamo con noi stessi 24h ore al giorno, come ci parliamo,
come ci interroghiamo è cruciale.
Prova ad es:
Perché capitano tutte a me?
Perché proprio io?
Di solito evito la domanda perché.
Non porta a nulla, è giudicante, autogiudicante,
indagatoria, spesso inutilmente.
Sai sempre il perché fai o non fai le cose?
Tipo perché hai fatto tardi?
Perché non riesci a lavorare su ciò che dici di volere?
Perché sono così disordinata?
Aggiungi tu le domande inutili che fai a te che iniziano con
perché.
Fammi sapere se ti hanno portato qualche volta ad uno spunto
utile per risolvere una situazione o muoversi da un impasse.
Allora allarga, rendi più ricco e vario il tuo modo di porti
domande e senti cosa ti succede.
Dunque alle domande che iniziano con il perché, che permettono di scoprire intenzioni, motivazioni, interessi (ma anche convinzioni, non lasciandoci scoprire propria nulla di nuovo),
aggiungi:
? domande che iniziano con come: permettono di scoprire
nuovi processi;
? le domande che iniziano con cosa: permettono di trovare
nuove informazioni;
? domande che iniziano con cosa succederebbe se…
permettono di attivare nuovi scenari.
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