Esattamente cinque anni fa a Genova, il primo convegno dove ho presentato l'intervento " counseling, le metafore per l'uso".
È stata un'emozione grandissima perché dietro ogni ognuna delle immagini, c'è un pezzo della mia storia, qualcosa che mi aveva portato a raccontare il counseling così, che parlava quindi di me oltre che raccontare una sola riga in che cosa può servire il counseling nella tua vita.
Per esempio in questa c'è scritto "un percorso per illuminare la vita davanti"; un concetto molto importante raccontare che in un percorso di counseling non si guarda dietro, si guarda cosa mi sta succedendo adesso e che cosa posso fare adesso per migliorare quello che c'è davanti a me.
Quindi affinché il mio domani sia diverso da quello che ho vissuto prima, ma l'accento e l'attenzione non è ieri, non è al passato, non è a macerarsi in quello che ormai già è accaduto.
È un percorso che può avvenire anche in un contesto aziendale, e in effetti io il counseling l'ho proprio conosciuto così nella mia azienda, ed ancora adesso sono estremamente grata a chi all'epoca me lo propose.
Ero lontana dalla famiglia, dall' altra parte dell'oceano, con un fidanzato che non parlava la mia lingua e un gatto con cui invece mi capivo anche senza parlare, in apparenza una vita e una carriera che mi invidiavano in tanti, ignorandone il prezzo.
Oggi il punto continua ad essere questo.
Chi guarda e vuole quello che ho creato io, ma senza percorso, senza pedaggio, senza soprattutto il nome mio.
Ogni riga e concetto, è il risultato di anni all'università, in azienda e in agenzia pubblicitaria, di passioni e di idee scartate, di idee apparentemente arrivate all'improvviso.
Eppure c'è chi prende un lavoro mio e fa sparire il mio nome, inserendo il suo, oppure chi, più sfacciatamente, mi chiede di modificare io stessa il mio lavoro, mettendo il nome suo, ma sempre a titolo gratuito s'intende.
Il percorso che ti propongo, in uno qualunque dei modi che scegli per lavorare con me per te - marketing, branding, counseling, creatività- è:
Capisci perché non si può copiaincollare ?
È stata un'emozione grandissima perché dietro ogni ognuna delle immagini, c'è un pezzo della mia storia, qualcosa che mi aveva portato a raccontare il counseling così, che parlava quindi di me oltre che raccontare una sola riga in che cosa può servire il counseling nella tua vita.
Per esempio in questa c'è scritto "un percorso per illuminare la vita davanti"; un concetto molto importante raccontare che in un percorso di counseling non si guarda dietro, si guarda cosa mi sta succedendo adesso e che cosa posso fare adesso per migliorare quello che c'è davanti a me.
Quindi affinché il mio domani sia diverso da quello che ho vissuto prima, ma l'accento e l'attenzione non è ieri, non è al passato, non è a macerarsi in quello che ormai già è accaduto.
È un percorso che può avvenire anche in un contesto aziendale, e in effetti io il counseling l'ho proprio conosciuto così nella mia azienda, ed ancora adesso sono estremamente grata a chi all'epoca me lo propose.
Ero lontana dalla famiglia, dall' altra parte dell'oceano, con un fidanzato che non parlava la mia lingua e un gatto con cui invece mi capivo anche senza parlare, in apparenza una vita e una carriera che mi invidiavano in tanti, ignorandone il prezzo.
Oggi il punto continua ad essere questo.
Chi guarda e vuole quello che ho creato io, ma senza percorso, senza pedaggio, senza soprattutto il nome mio.
Ogni riga e concetto, è il risultato di anni all'università, in azienda e in agenzia pubblicitaria, di passioni e di idee scartate, di idee apparentemente arrivate all'improvviso.
Eppure c'è chi prende un lavoro mio e fa sparire il mio nome, inserendo il suo, oppure chi, più sfacciatamente, mi chiede di modificare io stessa il mio lavoro, mettendo il nome suo, ma sempre a titolo gratuito s'intende.
Il percorso che ti propongo, in uno qualunque dei modi che scegli per lavorare con me per te - marketing, branding, counseling, creatività- è:
- Riconoscere il tuo valore
- La tua unicità
- La tua storia
- Il tuo stile
- Onorare ciò che ti è accaduto e saperlo trasformare per andare dove vuoi andare.
Prenderti la RESPONSABILITA'
del tuo percorso, del tuo desiderio, del tuo pedaggio, senza delegarlo agli altri.
Capisci perché non si può copiaincollare ?
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