
Ti senti chiuso dentro, in gabbia, costretto?
Come possiamo uscire restando dove siamo?
Come spaziare, recuperare energia, desideri, speranze?
L'espressione artistica può essere una porta da aprire quando lo desideri, ed esplorare, inseguire i colori e lasciarli incontrare.
Ecco le parole di Friedensreich Hundertwasser, pittore, scultore, architetto, ecologista austriaco.
Qualche anno fa proprio con lui ho inaugurato il ciclo di laboratori di pittura emozionale " I grandi a modo tuo" ed è stato tra i più amati.
Ecco cosa diceva del dipingere.
I dipinti per me sono porte, che mi permettono, se ho avuto successo, di aprirle in un mondo che è allo stesso tempo vicino e lontano a noi, a cui non abbiamo accesso, in cui ci troviamo, ma che non possiamo percepire, che è l'opposto del mondo reale.
Il nostro mondo parallelo, da cui ci teniamo lontani per rispetto.
Venezia 1975. Friedensreich Hundertwasser
L'idea del mondo parallelo, di un mondo dove immergersi, non solo con la pittura.
Scegli il tuo strumento.
La poesia, la scrittura, il collage.
E' un esperienza di profonda connessione, o magari di semplice evasione, di tempo che si cristallizza, sembra passato un attimo ed invece l'orologio dice altro.
Se hai rimandato, trovato altre scuse, ora è il tempo di utilizzare nuove porte di accesso e di uscita :-).
Buona esplorazione.
Paintings for me are gateways, which enable me, if I have been successful, to open them into a world which is both near and far for us, to which we have no admission, in which we find ourselves, but which we cannot perceive, which is against the real world. Our parallel world, from which we remove ourselves in one respect. - Hundertwasser on Hundertwasser, Venice 1975.
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