Dopo l'amore e il rimpianto, il sentimento più comune è la delusione.
I tifosi ci si confrontano regolarmente.
In ogni sport competitivo c'è chi vince e chi perde ed è ovvio che preferiamo identificarci con la squadra vincente.
I comportamenti che ne derivano sono chiamati " BIRGing" ovvero bask in reflected glory e" CORFing " cut off reflected failure cioè o" godere di gloria riflessa " prendendo su di sé l'orgoglio della squadra o all'opposto le persone tendono a dissociarsi, ad allontanarsi come individui per "fallimento riflesso".
Il campo di applicazione non è solo quello sportivo, ma uno molto più ampio ed intimo:
il nostro Sè, la nostra autostima, la percezione di noi.
E' il meccanismo per cui se un amico ha un successo, il semplice fatto di conoscerlo ci fa sentire orgogliosi dei suoi successi facendoci brillare di luce riflessa, è il meccanismo per cui vogliamo collegarci a a persone o gruppi ammirati, ma fino ad un certo punto.
Cioè bravi ma non troppo, o dove non sono in diretta competizione con noi, pena sentirci minacciati nella nostra autostima.
Ognuno funziona a modo suo, ci sono tifosi che continuano a supportare squadre che perdono e persone che si allontanano da chi vince.
Secondo la teoria della delusione "Disappointment Theory," sperimentiamo delusione quando una situazione che ha un esito incerto finisce per produrre un risultato peggiore di quanto ci aspettavamo.
Secondo questa teoria la delusione si compone di 5 parti
In uno studio sui fan di baseball, Rainey e altri (2009) hanno trovato i fan più anziani meno soggetti all'effetto delusione, come se aver sperimentato a lungo la carenza, significhi poter meglio gestire le aspettative e sopportare le perdite.
La delusione si diffonde, oltre la tristezza arrivando alla scarsità decisionale.
L'effetto dotazione (endowment effect) è attribuire un valore più alto a ciò che possediamo rispetto a quanto spenderemmo per acquistarlo.
Più pensiamo a rinunciare a un articolo che già possediamo, più valore acquista nella nostra mente.
Ma, quando siamo tristi, di cattivo umore, abbiamo maggiori probabilità di assegnare un valore basso ad un oggetto, perché proiettiamo le nostre emozioni negative sugli oggetti che possediamo. (aghhh. proiezioni su persone e cose).
[vedi esperimento Luis Martinez, Marcel Zeelenberg, e John Rijsman (2011)].
Di conseguenza, quando sperimentiamo tristezza, diamo meno valore alle cose che possediamo.
Più consideriamo il bene (l'oggetto, la squadra, l'amico, etc) come un riflesso della nostra identità più probabile che li svalutiamo quando siamo di cattivo umore.
In una ricerca condotta (tramite EEG- elettroencefalogramma) dallo psicologo svizzero Hélène Tzieropoulos e colleghi (2011), i partecipanti hanno sperimentato la delusione indotta sperimentalmente in una simulazione di investimento, ricevendo molto meno da un investitore rispetto a quanto si aspettassero.
Tutti hanno sperimentato delusione, ma alcuni erano particolarmente sensibili alla delusione.
Più delusi si sono sentiti, tanto più si aspettavano di essere delusi per il futuro.
Nel loro EEG mostravano a la tendenza a prendere decisioni d'impulso, specialmente dopo aver subito una battuta d'arresto.
Per coloro meno tolleranti alla delusione era sufficiente solo una piccola delusione per creare pregiudizi nelle successive decisioni e, in ultima analisi, di guadagnare meno dalle transazioni virtuali.
Cosa possiamo imparare da questi studi sulla delusione?
6 strategie per aiutare a gestire i tuoi sentimenti quando i risultati della vita non raggiungono le aspettative:
1. Un po' di "pessimismo retroattivo."
Limitare la delusione rivedendo le aspettative passate.
Gli psicologi sociali hanno identificato un "pregiudizio senno di poi".
L'articolo originale propone di dirsi che in realtà non ti aspettavi di vincere, e col tempo la nuova memoria sostituirà quella originale e dolorosa.
A me che traduco, la proposta mi pare un modo per prendersi in giro, e dunque riformulo a modo mio.
Speravo di vincere, ma non potevo esserne certa.
Oppure, come mi capita per alcune delusioni personali, in realtà so bene che il mio intuito mi aveva mostrato anche altro ma ho preferito non ascoltare, e vedere tutto rosa.
O ancora mi chiedo:
cosa farò di diverso la prossima volta?
cosa ho imparato da questa esperienza?
Aspettare la risposta intuitiva senza inutili pessimismi e vittimismi),
2. Aumenta la tua tolleranza alla delusione.
Se ora sei poco tollerante, non c'è motivo che tu resti così per sempre.
E che tu lasci che le delusioni diventino pessimismo.
3. Non lasciare che le delusioni modifichino le decisioni economiche.
Quando ti senti deluso, è molto più probabile di vendere in perdita.
Quindi, se la tua squadra del cuore ha perso il campionato, non aver fretta di vendere i cimeli su eBay.
4. Valutare il tuo ruolo in delusioni personali.
Non puoi controllare il risultato di una partita (nonostante scongiuri e credenze), è possibile controllare molti dei risultati nella vostra vita personale.
Se le tue aspettative in amore e lavoro cronicamente non riescono a materializzarsi, chiedi aiuto per una valutazione onesta di quello che potrebbe essere necessario cambiare.
5. Controlla la tua identificazione con una causa persa. Gli appassionati di sport che si sentono i più delusi sono quelli che si identificano maggiormente con le loro squadre. Non c'è niente di male a essere leale, ma se si altera la tua felicità quotidiana, è necessario trovare altri modi per migliorare l'umore. Per esempio ...
6. Utilizzare l'umorismo Se abbassare l'identificazione con i tuoi idoli non è un'opzione, prova il conforto dell'autoironia. La risata è davvero una delle migliori strategie di coping e consente di mantenere l' ottimismo, compensando le conseguenze di decisioni basate sul pessimismo.
In ultima analisi, il raggiungimento dei vostri obiettivi è il modo migliore per evitare delusioni.
References
Martinez, L. F., Zeelenberg, M., & Rijsman, J. B. (2011). Regret, disappointment and the endowment effect. Journal of Economic Psychology, 32(6), 962-968. doi:10.1016/j.joep.2011.08.006
Rainey, D. W., Larsen, J., & Yost, J. H. (2009). Disappointment theory and disappointment among baseball fans. Journal of Sport Behavior, 32(3), 339-356.Rainey, D. W., Yost, J. H., & Larsen, J. (2011). Disappointment theory and disappointment among football fans. Journal of Sport Behavior, 34(2), 175-187.
Tzieropoulos, H., de Peralta, R., Bossaerts, P., & Gonzalez Andino, S. L. (2011). The impact of disappointment in decision making: Iter‑individual differences and electrical neuroimaging. Frontiers In Human Neuroscience.
tradotto e liberamente adattato da Susan Krauss Whitbourne 2012
I tifosi ci si confrontano regolarmente.
In ogni sport competitivo c'è chi vince e chi perde ed è ovvio che preferiamo identificarci con la squadra vincente.
I comportamenti che ne derivano sono chiamati " BIRGing" ovvero bask in reflected glory e" CORFing " cut off reflected failure cioè o" godere di gloria riflessa " prendendo su di sé l'orgoglio della squadra o all'opposto le persone tendono a dissociarsi, ad allontanarsi come individui per "fallimento riflesso".
Il campo di applicazione non è solo quello sportivo, ma uno molto più ampio ed intimo:
il nostro Sè, la nostra autostima, la percezione di noi.
E' il meccanismo per cui se un amico ha un successo, il semplice fatto di conoscerlo ci fa sentire orgogliosi dei suoi successi facendoci brillare di luce riflessa, è il meccanismo per cui vogliamo collegarci a a persone o gruppi ammirati, ma fino ad un certo punto.
Cioè bravi ma non troppo, o dove non sono in diretta competizione con noi, pena sentirci minacciati nella nostra autostima.
Ognuno funziona a modo suo, ci sono tifosi che continuano a supportare squadre che perdono e persone che si allontanano da chi vince.
Secondo la teoria della delusione "Disappointment Theory," sperimentiamo delusione quando una situazione che ha un esito incerto finisce per produrre un risultato peggiore di quanto ci aspettavamo.
Secondo questa teoria la delusione si compone di 5 parti
- Una situazione di esito incerto.
- Speravamo in un risultato positivo.
- Ci siamo sentiti MERITEVOLI di esito positivo.
- Siamo rimasti sorpresi di non aver raggiunto il risultato.
- Non abbiamo potuto controllare il risultato attraverso le nostre azioni personali
In uno studio sui fan di baseball, Rainey e altri (2009) hanno trovato i fan più anziani meno soggetti all'effetto delusione, come se aver sperimentato a lungo la carenza, significhi poter meglio gestire le aspettative e sopportare le perdite.
La delusione si diffonde, oltre la tristezza arrivando alla scarsità decisionale.
L'effetto dotazione (endowment effect) è attribuire un valore più alto a ciò che possediamo rispetto a quanto spenderemmo per acquistarlo.
Più pensiamo a rinunciare a un articolo che già possediamo, più valore acquista nella nostra mente.
Ma, quando siamo tristi, di cattivo umore, abbiamo maggiori probabilità di assegnare un valore basso ad un oggetto, perché proiettiamo le nostre emozioni negative sugli oggetti che possediamo. (aghhh. proiezioni su persone e cose).
[vedi esperimento Luis Martinez, Marcel Zeelenberg, e John Rijsman (2011)].
Di conseguenza, quando sperimentiamo tristezza, diamo meno valore alle cose che possediamo.
Più consideriamo il bene (l'oggetto, la squadra, l'amico, etc) come un riflesso della nostra identità più probabile che li svalutiamo quando siamo di cattivo umore.
In una ricerca condotta (tramite EEG- elettroencefalogramma) dallo psicologo svizzero Hélène Tzieropoulos e colleghi (2011), i partecipanti hanno sperimentato la delusione indotta sperimentalmente in una simulazione di investimento, ricevendo molto meno da un investitore rispetto a quanto si aspettassero.
Tutti hanno sperimentato delusione, ma alcuni erano particolarmente sensibili alla delusione.
Più delusi si sono sentiti, tanto più si aspettavano di essere delusi per il futuro.
Nel loro EEG mostravano a la tendenza a prendere decisioni d'impulso, specialmente dopo aver subito una battuta d'arresto.
Per coloro meno tolleranti alla delusione era sufficiente solo una piccola delusione per creare pregiudizi nelle successive decisioni e, in ultima analisi, di guadagnare meno dalle transazioni virtuali.
Cosa possiamo imparare da questi studi sulla delusione?
6 strategie per aiutare a gestire i tuoi sentimenti quando i risultati della vita non raggiungono le aspettative:
1. Un po' di "pessimismo retroattivo."
Limitare la delusione rivedendo le aspettative passate.
Gli psicologi sociali hanno identificato un "pregiudizio senno di poi".
L'articolo originale propone di dirsi che in realtà non ti aspettavi di vincere, e col tempo la nuova memoria sostituirà quella originale e dolorosa.
A me che traduco, la proposta mi pare un modo per prendersi in giro, e dunque riformulo a modo mio.
Speravo di vincere, ma non potevo esserne certa.
Oppure, come mi capita per alcune delusioni personali, in realtà so bene che il mio intuito mi aveva mostrato anche altro ma ho preferito non ascoltare, e vedere tutto rosa.
O ancora mi chiedo:
cosa farò di diverso la prossima volta?
cosa ho imparato da questa esperienza?
Aspettare la risposta intuitiva senza inutili pessimismi e vittimismi),
2. Aumenta la tua tolleranza alla delusione.
Se ora sei poco tollerante, non c'è motivo che tu resti così per sempre.
E che tu lasci che le delusioni diventino pessimismo.
3. Non lasciare che le delusioni modifichino le decisioni economiche.
Quando ti senti deluso, è molto più probabile di vendere in perdita.
Quindi, se la tua squadra del cuore ha perso il campionato, non aver fretta di vendere i cimeli su eBay.
4. Valutare il tuo ruolo in delusioni personali.
Non puoi controllare il risultato di una partita (nonostante scongiuri e credenze), è possibile controllare molti dei risultati nella vostra vita personale.
Se le tue aspettative in amore e lavoro cronicamente non riescono a materializzarsi, chiedi aiuto per una valutazione onesta di quello che potrebbe essere necessario cambiare.
5. Controlla la tua identificazione con una causa persa. Gli appassionati di sport che si sentono i più delusi sono quelli che si identificano maggiormente con le loro squadre. Non c'è niente di male a essere leale, ma se si altera la tua felicità quotidiana, è necessario trovare altri modi per migliorare l'umore. Per esempio ...
6. Utilizzare l'umorismo Se abbassare l'identificazione con i tuoi idoli non è un'opzione, prova il conforto dell'autoironia. La risata è davvero una delle migliori strategie di coping e consente di mantenere l' ottimismo, compensando le conseguenze di decisioni basate sul pessimismo.
In ultima analisi, il raggiungimento dei vostri obiettivi è il modo migliore per evitare delusioni.
References
Martinez, L. F., Zeelenberg, M., & Rijsman, J. B. (2011). Regret, disappointment and the endowment effect. Journal of Economic Psychology, 32(6), 962-968. doi:10.1016/j.joep.2011.08.006
Rainey, D. W., Larsen, J., & Yost, J. H. (2009). Disappointment theory and disappointment among baseball fans. Journal of Sport Behavior, 32(3), 339-356.Rainey, D. W., Yost, J. H., & Larsen, J. (2011). Disappointment theory and disappointment among football fans. Journal of Sport Behavior, 34(2), 175-187.
Tzieropoulos, H., de Peralta, R., Bossaerts, P., & Gonzalez Andino, S. L. (2011). The impact of disappointment in decision making: Iter‑individual differences and electrical neuroimaging. Frontiers In Human Neuroscience.
tradotto e liberamente adattato da Susan Krauss Whitbourne 2012
Commenti