
Odio rimettere le scarpe che non entrano più, lasciare i piedi abbronzati chiusi e stretti dopo mesi di libertà ed acqua, quest'anno di pioggia.
Per essere contenti di settembre devi rivedere persone che ami, avere mani da stringere, sorrisi e occhi da ritrovare.
Parlate fitte a raccontare il tempo della pausa estiva, il tempo della pausa nella relazione.
Per essere contenti di settembre devi andare incontro a qualcosa di bello, di grande, di gioioso.
L'ho sentita questa gioia nel petto. Finalmente torna a scorrere.
In tutti questi anni da allora ho evitato quella data sul calendario così rigida e uguale, impettita a ricordare silenziosa, il cambiamento subìto, non scelto.
Qualcosa che non è mai stato nelle nostre mani eppure è stato tolto e strappato ad ognuno, anche a chi era distante e di quelle torri non ne sapeva niente, tranne che erano lì.
Da allora c'è sempre stato un prima e un dopo, quell' 11 rigido impettito e distrutto.
Tra il prima e il dopo, quel giorno però torna ogni anno a sospendere tutto, nel silenzio ovattato e freddo, rabbia e dolore, ricerca di lacrime in solitudine, voler tenere dentro un evento che tutti conoscono e tuttavia è intimo e tale resta, ma non in pace.
Il freddo dentro è finito, lasciando i se e i ma finalmente dietro, o forse solo per un solo giorno, poi torneranno, ma intanto che bello poter sentire lo spazio lasciato vuoto da un macigno.
Torno finalmente ai progetti, ad andare verso e non solo lontano da.
Mi accorgo che scrivendo ho messo insieme quello che farò nel prossimi giorni, ed anche un po' più in là .
I progetti nascono da lontano e poi sembra che te li trovi d'improvviso tra le mani.
Ma è una costruzione continua di relazioni dentro e fuori. Mani da stringere, occhi da incontrare, una storia da raccontare che è proprio la nostra, con luci ed ombre, emozioni, cambiamenti.

Tempi accelerati dentro e lenti fuori, tempi lenti fuori e veloci dentro.
Ritrovare il tempo del respiro, del finalmente sorrido.
Nonostante i se, nonostante i ma.
Nonostante gli errori.
Nonostante le ombre.
Sentire l'accordo che c'è tra cuore e corpo cervello contesto.
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