Le persone, noi, siamo abituati a rimandare.
Non solo le cose che non ci piacciono, anche quelle che ci piacerebbe: fare, incontrare, avere.
" Prima o poi vengo".
Non solo le cose che non ci piacciono, anche quelle che ci piacerebbe: fare, incontrare, avere.
" Prima o poi vengo".
"Prima o poi ci vediamo".
Promesse alle quali diamo fiato, senza convinzione, ma allora perché dirle, perché infliggere - a noi stessi- bugie alle quali non crediamo, che sappiamo false ancor prime di pronunciarle.
In queste feste sono tornata a casa, ed è lì che il pensiero "non è vero che c'è sempre tempo" ritorna.
Perché i genitori si fanno anziani e i bambini crescono e il tempo non torna indietro per te.
Poi ci sono le notizie tristi, non solo dei cantanti famosi, che la loro vita ormai l'hanno fatta.
No.
Di chi era più piccolo di me, di chi ha fermato l'orologio troppo presto, troppo male, con troppo dolore e violenza.
Non prendete in giro me dicendo: farò.
vorrei tanto, ma.
State ingannando voi. State giocando con parole a cui non credete.
State svalutando i vostri desideri e il vostro modo di relazionarvi.
Fateci caso. E' un meccanismo che si ripete nella vostra vita.
Vorrei ma.
C'è sempre un ma.
Quando deciderete di passare da povere vittime dei ma, ad adulti autonomi che dicono quello che davvero vogliono dire e fanno quello che davvero vogliono fare.
Finché ci sarà tempo, usiamolo, non come un divano (cit.)
Promesse alle quali diamo fiato, senza convinzione, ma allora perché dirle, perché infliggere - a noi stessi- bugie alle quali non crediamo, che sappiamo false ancor prime di pronunciarle.
In queste feste sono tornata a casa, ed è lì che il pensiero "non è vero che c'è sempre tempo" ritorna.
Perché i genitori si fanno anziani e i bambini crescono e il tempo non torna indietro per te.
Poi ci sono le notizie tristi, non solo dei cantanti famosi, che la loro vita ormai l'hanno fatta.
No.
Di chi era più piccolo di me, di chi ha fermato l'orologio troppo presto, troppo male, con troppo dolore e violenza.
Non prendete in giro me dicendo: farò.
vorrei tanto, ma.
State ingannando voi. State giocando con parole a cui non credete.
State svalutando i vostri desideri e il vostro modo di relazionarvi.
Fateci caso. E' un meccanismo che si ripete nella vostra vita.
Vorrei ma.
C'è sempre un ma.
Quando deciderete di passare da povere vittime dei ma, ad adulti autonomi che dicono quello che davvero vogliono dire e fanno quello che davvero vogliono fare.
Finché ci sarà tempo, usiamolo, non come un divano (cit.)
Mi piace tanto questo post perchè è stato uno dei miei pensieri di questa mattina. Condivido quello che dici.... I miei pensieri si spingevano oltre... A volte rimaniamo "intrappolati" in scelte che ci impediscono di vivere il tempo come un divano... nel mio caso degli investimenti così assurdi che non mi permettono di fare una vacanza per i prossimi 15 anni o più... E la cosa che mi fà star male è non poter dare "il tempo del viaggio" al mio bambino. Anche il tempo libero e quello della vacanza va vissuto in pieno quando è il momento, quando serve, non può essere rimandato ad un tempo futuro che potrebbe non arrivare.
RispondiEliminaWow, spettacolo!
RispondiEliminaGiustissimo!
Tina
RispondiEliminaintrappolati.
anche quello può essere un tempo creativo per farsi venire nuove idee e viverle.
auguri grandi, abbraccio
P
Lorenzo
:-)*
Tina
RispondiEliminaho ripensato alla tua risposta (in relazione a quello che ho scritto nel post).
credo che il farsi male e il fare male non sia tanto il non poter fare qualcosa (quello è un sano, seppur a volte triste, principio di realtà) ma il dire agli altri, promettere, cose che già sappiamo non abbiamo davvero intenzione di fare.
Promesse vane, bugie bianche, che non sono solo inutili. sono dannose. (per noi stessi e per la relazione)