La paura non esiste senza immaginazione.
Lo ha detto Sir Arthur Conan Doyle, autore di Sherlock Holmes.
La paura ci congela, ci impedisce di provare, di sentirci capaci, di avere ciò che più desideriamo.
Non ci accorgiamo neanche più di quante cose non facciamo o abbiamo smesso anche di desiderare per paura.
Fai una prova: nota quante volte in un giorno, sovrappensiero, affermi: ho paura di.
E' un continuo. Ho paura di dimenticarmi qualcosa (tanto le mie chiavi nonostante questa paura, restano comunque, immancabilmente in casa ed io fuori!)
Ho paura che non mi diano quello che chiedo. Ho paura di arrivare tardi.
Ho paura che l'esame vada male. Ho paura di fare l'esame perché ho paura vada male.
E così via.
Quali sono i tuoi "ho paura" durante la giornata?

cioè siamo così abituati in automatico ad immaginare il peggio e il nostro corpo reagisce credendoci, faremo ciò in cui siamo già bravi ma a nostro vantaggio.
Per apprendere dei modi per gestirla questa paura che invade, batte, si insinua, pervade.
Il laboratorio è riconosciuto Fiap con 4 crediti formativi.
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Sulla pagina di Counseling is good 4 you su FB ci sono molte altre immagini che ho creato sul tema
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