
Di dare, ascoltare, esserci.
Lì dove la maggior parte di noi fugge.
Dove non siamo in grado di affrontare neanche quando capita a qualcuno vicino a noi.
Loro ci sono, spesso restando accanto per pochi giorni o anni. A dare sostegno, ascolto, presenza.
Persone che hanno un lavoro ed una famiglia, e poi, corrono a fare volontariato.
oggi parlo di www.associazionedareprotezione.it
Sono a Livorno e a Roma.
Medici, psicologi operatori sanitari e volontari a contatto con pazienti e loro familiari in fase avanzata di malattia, in hospice e in assistenza domiciliare.
La loro motivazione a prendersi cura degli altri, nel quotidiano, fatta di attenzione, riconoscimento e accoglienza di ciò che la vita pone innanzi momento per momento.
Perché se esistono persone così al mondo, c'è ancora speranza.
dal loro sito:
L'Associazione Dare Protezione nasce allo scopo di affermare il diritto a ricevere un'assistenza spirituale idonea per chi si trova alla fine della vita, credendo che i bisogni spirituali nascano con l'uomo stesso ed evolvono con lo sviluppo della persona. Tali bisogni possono manifestarsi come sofferenza spirituale durante la fase avanzata della malattia, in modo particolare con l'avvicinamento della morte.
L'Associazione Dare Protezione è una onlus nata da professionisti, medici, psicologi, assistenti al lutto, assistenti spirituali, counselor, volontari nel campo delle cure palliative, che hanno avvertito l'urgenza di far conoscere e proporre la dimensione spirituale del morire, evidenziando i bisogni spirituali delle differenti fedi tra cui quella dei praticanti buddisti. La morte non è vista come una sconfitta medica o un evento clinico ma un momento di grande opportunità spirituale e di condivisione di valori umani e spirituali.
Per dimensione spirituale non si intende solo l'aspetto religioso o confessionale (vale a dire determinato dall'adesione ad una particolare confessione religiosa), ma bensì i più ampi ambiti di valori e convinzioni profonde che compongono la complessità della spiritualità umana. A tale fine, offre corsi di formazione, eventi culturali, ed è impegnata nella progettazione di un Hospice che affermi, con grande forza e impegno, tali valori.
L'Associazione Dare Protezione aderisce idealmente al Movimento Hospice riconoscendolo come un movimento per il rispetto dei diritti del morente e per le citate caratteristiche ha ricevuto il patrocinio dell'Unione Buddista Italiana ed è membro della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana, fondazione internazionale che vanta al suo interno esperienze hospice di grande successo. Condividiamo pienamente la filosofia originale delle Cure Palliative proposte da Cicely Saunders, Kubler-Ross e Marie De Hennezel.
offrono anche
GRUPPI DI AUTO/MUTUO AIUTO
Per esplorare insieme sofferenza, significato e risorse
Il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto è un momento di incontro per coloro che soffrono la perdita di una persona cara, uno spazio protetto in cui rompere l'isolamento, chiedere e ricevere conforto, condividere sofferenze e conquiste. È poter parlare dei propri sentimenti, esprimere le proprie paure, i sensi di colpa, le angosce, l'impotenza, la rabbia, senza sentirsi giudicati o mal sopportati lasciando che emerga il bisogno umano di comunicare, di avvicinarsi ai propri sentimenti, il porsi a confronto con le proprie emozioni senza rimanerne imprigionati.
L'esperienza di scambio profondo e di fiducia reciproca puó essere la via privilegiata per ri-scoprire la propria forza vitale, divenendo risorsa non solo per sé ma per l'intero gruppo. Il gruppo è condotto da due facilitatori, garanti dello svolgimento del gruppo nel rispetto comune, e un numero di partecipanti non superiore a 12, che si incontrano una volta ogni quindici giorni per un’ora e mezza.
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