Le cose più importanti sono le più difficili da dire.
Sono quelle di cui ci si vergogna, perché le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.
Ma è più di questo vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via . E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate.
Questa è la cosa peggiore secondo me, quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti, ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.
-- Stephen King
dal libro "Stagioni diverse"
Sono quelle di cui ci si vergogna, perché le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.
Ma è più di questo vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via . E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate.
Questa è la cosa peggiore secondo me, quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti, ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.
-- Stephen King
dal libro "Stagioni diverse"
Ho smesso di parlare perché quando l'ho fatto nessuno mi ha mai ascoltata. Ma ho smesso anche di ascoltare però, in determinati casi. Perché il mio ascolto non è scontato e non lo è nemmenoil mio tempo per chi non si dedica a me. Poi ho imparato ad ascoltare me stessa. Ascoltare il mio cuore, i suoi battiti, i sussurri del mio respiro mi ha fatto capire che tutte le risposte che mi occorrono posso già trovarle lì. Dovevo solo imparare a riconoscerle. :)
RispondiEliminaElenacerte volte mi spiazzi.è pazzesco cmq notare come lo stesso input esterno produca diverse reazioni. ioo continuo invece a parlare parlare parlare inutilmente.proprio stanotte mi sono svegliata chiedendomi se non dovrei rassegnarmi e accettare che così sarà sempre.eppure dovrebbe essere un atteggiamento normale ascoltare.ti rendi conto che sui SN la gente commenta cagate infinite, e invece da vicino non ci si degna di un orecchio.uff.
RispondiEliminaQuello che Lei dice è vero: mi ritrovo, dolorante, dopo la fine di una relazione durata 11 anni, in cui ho dato tanto, in tutti i sensi e ho ricevuto briciole. I social network, dietro la parvenza di "socialità" mi trasmettono un grande senso di solitudine.
RispondiEliminaTeresa.
Sono d'accordo con te Teresa.
RispondiEliminausati in modo appropriato, possono aiutarti a conoscere di persona nuove persone, allargare il giro.
e' servito anche a me, quando sono tornata in italia dopo due anni all'estero.
e sono felice di averlo saputo usare a fin di bene e di costruzione.
te lo racconto solo per dirti che è possibile