Anche il secondo laboratorio sugli elementi è passato.
Istintivamente quando ho iniziato a dipingere ho suddiviso i miei quadri in elementi, gli stessi che si trovano in tutte le discipline olistiche, nello yoga, nel sistema dei chakra.
L'idea dei quattro temperamenti o umori era stata proposta attorno al 400 a.C. da Ippocrate che usava i quattro umori anche per descrivere il temperamento umano, la psiche e la psicologia.
Anche oggi usiamo i termini flemmatico, sanguigno e melanconico e "temperamentale"; una persona è "nel suo elemento" oppure "di buon umore" o "di cattivo umore".
Jung attinse ai 4 elementi per elaborare la sua teoria dei tipi psicologici:
L’Aria che rappresenta il pensiero, la logica, l’astrazione,
opposta all’Acqua che quindi è il sentimento, l’illogicità.
Secondo Jung ognuno di noi sviluppa una particolare funzione psicologica che dunque diviene conscia e ben sviluppata, con la probabilità che la funzione opposta rimanesse inconscia, sconosciuta.
Cosa possiamo fare per uno sviluppo più armonico di tutte le nostre parti?
Nei laboratori sugli elementi abbiamo modo proprio di conoscere e sperimentare sia le parti che ci sono più conosciute che quelle apparentemente più distanti.
All’Aria sono attribuiti lo scambio, il trasporto e la comunicazione nonché, per estensione, la relazione.
Proprio della nostra attitudine relazionale, dell’avvicinarci o lasciarci avvicinare, nel restare in disparte, autoescluderci, autosabotarci oppure dipendere e tra questi opposti cercare un equilibrio continuo.
Così l’aria è leggerezza, così chi si sente troppo pesante cerca nell'altro o in sé la qualità della leggerezza. In qualunque modo siamo, di fondo o in un determinato momento della nostra vita, lo scambio ci restituisce comunque una visione più ampia, un guardare che ogni cosa può essere sempre un pregio o un difetto.
Istintivamente quando ho iniziato a dipingere ho suddiviso i miei quadri in elementi, gli stessi che si trovano in tutte le discipline olistiche, nello yoga, nel sistema dei chakra.
L'idea dei quattro temperamenti o umori era stata proposta attorno al 400 a.C. da Ippocrate che usava i quattro umori anche per descrivere il temperamento umano, la psiche e la psicologia.
Anche oggi usiamo i termini flemmatico, sanguigno e melanconico e "temperamentale"; una persona è "nel suo elemento" oppure "di buon umore" o "di cattivo umore".
Jung attinse ai 4 elementi per elaborare la sua teoria dei tipi psicologici:
L’Aria che rappresenta il pensiero, la logica, l’astrazione,
opposta all’Acqua che quindi è il sentimento, l’illogicità.
E il Fuoco, ovvero l’intuizione, la capacità di vivere nel futuro e anticipare gli eventi,
opposto alla Terra che valorizza la sensazione, la conoscenza attraverso i cinque sensi, quindi il pragmatismo contro l’ideologia marcata del Fuoco.
Gli elementi svolgono un ruolo importante nella nostra vita quotidiana e perchè tutto sul nostro pianeta contiene uno o più elementi contemporaneamente.Ciascuno dei 4 elementi era anche associato con una delle 4 stagioni.
La terra era considerata l'elemento più denso e pesante, sul quale si stende l'acqua - il mare, i laghi e i fiumi.
Sia la terra che l'acqua hanno massa e peso, e la loro direzione è rivolta verso il basso, perciò i due elementi vengono associati agli attributi negativo, femminile, yin.
Sopra la terra e l'acqua c'è l'aria con il movimento naturalmente rivolto verso l'alto e sopra l'aria i cieli infuocati, il sole, le stelle e i pianeti, il che determina che gli elementi di aria e fuoco vengono associati con gli attributi positivo, maschile, yang.
Pensate ai nostri modi di dire correlati agli elementi come caratteristiche della persona: terra terra, ha i piedi ben piantati per terra, gonfia di sé", testa tra le nuvole, straripa, tempestosa, esplosivo, fredda o calda.
Secondo Jung ognuno di noi sviluppa una particolare funzione psicologica che dunque diviene conscia e ben sviluppata, con la probabilità che la funzione opposta rimanesse inconscia, sconosciuta.
La cosiddetta "ombra".
Cosa possiamo fare per uno sviluppo più armonico di tutte le nostre parti?
Nei laboratori sugli elementi abbiamo modo proprio di conoscere e sperimentare sia le parti che ci sono più conosciute che quelle apparentemente più distanti.
Lavoriamo ad esempio con l’elemento aria ogni volta che entriamo nel mondo dell’intelletto, il pensiero, lì dove nascono le idee, l’immaginazione, l’arte, la musica, la comunicazione.
Se c’è eccesso di questo elemento, la persona può apparire distante, eccessivamente fredda e insensibile, anche infastidita dal suo opposto, l’acqua ovvero il mondo emozionale.
Una persona può restare nel suo mondo astratto, non riuscire a mettere in pratica le sue idee, ne segue molte, si lascia affascinare, trasportare, sospingere ma non riesce a concretizzare.
Inoltre l’aria è il cambiamento per eccellenza.
Perciò se nell'acqua possiamo restare in superficie o andare in profondità, con l’aria possiamo sperimentare la libertà certo, ma anche una mancanza di punti fermi, di scelte. Di posti dove approdare e fermarci un po’.
Di nuvola in nuvola l’elemento aria sfugge. Di paura del vuoto, di angoscia della sospensione.
All’Aria sono attribuiti lo scambio, il trasporto e la comunicazione nonché, per estensione, la relazione.
Proprio della nostra attitudine relazionale, dell’avvicinarci o lasciarci avvicinare, nel restare in disparte, autoescluderci, autosabotarci oppure dipendere e tra questi opposti cercare un equilibrio continuo.
Così l’aria è leggerezza, così chi si sente troppo pesante cerca nell'altro o in sé la qualità della leggerezza. In qualunque modo siamo, di fondo o in un determinato momento della nostra vita, lo scambio ci restituisce comunque una visione più ampia, un guardare che ogni cosa può essere sempre un pregio o un difetto.
E nel frequentare polarità opposte, troviamo ogni tanto un equilibrio sereno
Eccovi le foto dell’incontro.
Se ti dico che sono Toro ascendente Vergine, e quindi Terra Terra, c'entra qualcosa?Oroscopo a parte, mi piacerebbe molto fare il laboratorio sulla Terra, ma il 17 settembre non posso proprio! :(
RispondiEliminacredo c'entri eccome.però tu hai creatività dell'aria. dunque forse un pò pesante..ma ..forse facciamo anche il 18, però forse potresti organizzare per quello sull'unione tra gli elementi, nel 2012...che sembra avvenieristico ma è l'anno prossimo;-)
RispondiEliminaNon ci sono nemmeno il 18. Quel w/end sono in Lombardia per la presentazione della mia collezione di complementi di arredo. Quindi si va per il 2012 e in un colpo solo mi becco tutti e 4 gli elementi.. ;)
RispondiEliminabrava brava brava brava!!voglio vederli quando puoi
RispondiEliminaSarà tutto visibile dopo il 18, giusto il tempo di aggiornare il sito internet con foto ecc.. :)
RispondiEliminaper un attimo pensavo intendessi questo e già ti dicevo (io che come sai sono stanca delle copione): noooo aspetta a dopo. e infatti tu aspetti.
RispondiElimina18 settembre!! :)Che se faccio vedere tutto prima l'evento di presentazione che ci sta a fare?? ;)
RispondiEliminainfatti.io a volte sono talmente contenta di come vengono le cose che mi vien voglia di pubblicarle prima!!
RispondiEliminaTi capisco benissimo! Anch'io presa dall'entusiasmo avrei voglia di condividere tutto, ma oltre che espormi ai copioni vanificherei anche l'effetto sorpresa.
RispondiEliminaUn altro laboratorio… un’altra ricchissima opportunità x guardare e guardarsi. Leggendoti, oggi, mi viene da dire che, probabilmente, è proprio l’aria la mia “ombra”. E’ q.cosa da cui mi sento attratta e respinta. La vedo” bianca” perché mi ha permesso di entrare nel mondo dell’arte, dell’espressione di me, della leggerezza, intesa come divertimento, spensieratezza. E allo stesso tempo la vedo “nera” perché la mancanza di punti fermi, di incontri che vanno e vengono senza concretizzare niente, mi ha stancato. L’elemento acqua, invece, lo sento + vicino a me. E forse le ali del mio quadro erano proprio un modo x collegare queste due mie polarità..che io lo so che posso essere molto distaccata e vivere tra le nuvole, così come posso essere molto emotiva, anche troppo, diventando dipendente. Trovare un ponte… un equilibrio tra le 2…. Ah ecco sì… questo mi piacerebbe tanto
RispondiEliminaLeggerezzaanche per me non è stato affatto semplice questo elemento, e credo sia passato.il buono è stato la giocosità e il lavoro più di gruppo, il cerca forma e l'ultimo mojito colors.io sono attualmente in dubbio di integrazione per la parte aria.vedremo come ci viene terra e fuoco e poi tiriamo le somme nei 4 elementi uniti.a presto, kiss
RispondiEliminaa me è passato che tu eri cmq con noi, nel gioco e nella difficoltà...e questo è stato da collante e ha facilitato il crearsi del gruppo. grazie ;-)
RispondiEliminagraaazieee sono contenta.io ho sentito che eravate molto autonomi e me ne potevo anche uscire dalla porta...
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