Prima che i bimbi arrivino a scuola, scoprono il mondo magico, non solo tv e film, ma quello contenuto nei libri.
Il libro è infatti un contenitore di immagini, di suoni e pensieri.
Un libro è diverso per ognuno che lo legge perché ognuno forma i suoi pensieri e le sue immagini.
Un libro è individuale ed universale.
Il libro è un modo di apprendere, comunicare, raccontare, costruire strategie, fronteggiare emozioni e difficoltà .
Il libro può essere assaporato da soli o in condivisione con i genitori, divenendo così un meraviglioso modo di condivisione.
Il linguaggio ritmico usato nelle filastrocche e nelle fiabe, crea ripetizione e sicurezza oltre ad ampliare il vocabolario del bimbo.
Quella che vedete nel video è Guia.
Ha amato i libri prima ancora di poter parlare.
Ora ha due anni, vanta una biblioteca di 70 titoli e quando esce con sua madre cerca di tirarla verso Feltrinelli dicendo”negozio di libli” .
Chiede di leggerle storie e le legge a sua volta, apprende nomi di paesi lontani, di "pincipi e pincipesse".
Poi, appena ha sonno e non ce la fa più a sentire il seguito della storia per fare la ninna dice: “MammaFine” .
Cresce così anche l’assertività .
La lettura: un piacere infinito da coltivare per grandi e piccini.
Il libro è infatti un contenitore di immagini, di suoni e pensieri.
Un libro è diverso per ognuno che lo legge perché ognuno forma i suoi pensieri e le sue immagini.
Un libro è individuale ed universale.
Il libro è un modo di apprendere, comunicare, raccontare, costruire strategie, fronteggiare emozioni e difficoltà .
Il libro può essere assaporato da soli o in condivisione con i genitori, divenendo così un meraviglioso modo di condivisione.
Il linguaggio ritmico usato nelle filastrocche e nelle fiabe, crea ripetizione e sicurezza oltre ad ampliare il vocabolario del bimbo.
Quella che vedete nel video è Guia.
Ha amato i libri prima ancora di poter parlare.
Ora ha due anni, vanta una biblioteca di 70 titoli e quando esce con sua madre cerca di tirarla verso Feltrinelli dicendo”negozio di libli” .
Chiede di leggerle storie e le legge a sua volta, apprende nomi di paesi lontani, di "pincipi e pincipesse".
Poi, appena ha sonno e non ce la fa più a sentire il seguito della storia per fare la ninna dice: “MammaFine” .
Cresce così anche l’assertività .
La lettura: un piacere infinito da coltivare per grandi e piccini.
Stupenda!! Invece io non ho molti ricordi di aver visto mio figlio con i libri in mano, nemmeno da piccolino..Un bacio a Guia! :*
RispondiEliminaGrazie Eleognuno sviluppa le sue passioni...lei veramente disegna pure.una soddisfazione dopo l'altra per la zia!!:-)
RispondiEliminama che belloooo.. mi sono commossa...
RispondiElimina:)
RispondiEliminalauanche io mi commuovo con quella patata...
RispondiEliminamabellaleiiiiiiiiii:-))))))))
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