Il laboratorio sull'acqua ha portato molte considerazioni, personali e di gruppo.
Quando studio una cosa inevitabilmente ci entro dentro e la mente inizia a lavorare da sola anche quando sono nel traffico o sotto la doccia. Il cervello funziona per similitudini e cosa chiama cosa, idea accende idea.
Mi ritrovo a pensare perciò al prossimo laboratorio, inizio le ricerche, metto insieme le prime idee.
Molti dei miei quadri, dal 99 in poi sono suddivisi proprio in base agli elementi.
L'acqua rientra spesso nei miei sogni, spingendomi a interrogarmi o ad accelerare i percorsi.
La terra, e le sue radici.
Trasferirsi in un nuovo continente dove non avrei avuto il tempo di far crescere una nuova pianta.
Il fuoco del vesuvio, il fuoco come calore del sole.
Domenica 12 giugno sarà il turno di "Aria, nuvole ed altri incontri".
Perchè questo nome alla Wertmüller?
L'aria non si tocca, è evanescente, ma non vivremmo senza.
Se Zygmunt Bauman parla di vita liquida io mi trovo invece a definirla eterea.
Le relazioni sono fumose, le persone pure, scompaiono ancora prima di aver assunto una sembianza ed una forma comprensibile.
Come le nuvole, cambiano con il vento, e passano via.
Ora bianche ora nere.
Alcune le vedi e ti ci scambi cambiando anche tu forma, ma l'incontro è durato il tempo di uno sguardo e già passa via.
Non riesci ad afferrarle, a fermarle, a prenderle.
Ma l'aria è anche far cambiare aria, prendere aria, si soffoca senza aria.
Facciamo entrare aria fresca.
Soprattutto creiamo relazioni negli incontri.
Intrecci come di nuvole che modificano la forma, si confondono, affascinano morbide.
Le foto dei laboratori sugli elementi qui
Sabato 10 Marzo FATA un solo incontro per i 4 elementi
qualche tempo fa mi è stato detto "cammina e afferra l'aria, sentila, fattela scorrere addosso, attraversala".e io l'ho toccata. l'aria. sentita. attraversata....esperienza molto molto interessante....
RispondiEliminaAria, aria, aria... io mi sento aria, incosistente ma vitale... vorrei essere un soffio di aria per accarezzare, vorrei essre una folata di vento x scompigliare i capelli, vorrei essere un alito per far salire un brivido lungo la skiena...aria, bellssima aria...
RispondiEliminaNegli ultimi tempi ho iniziato a correre in palestra. Ho scoperto che mi fa respirare più pienamente! ;)
RispondiEliminaMi sono soffermata a pensare come la sento l'idea della vita, rapportata agli elementi. Per me è terra... e aggiungo purtroppo in parte: la terra da nutrimento, è stabile... ma terribilmente fangosa qualche volta.
RispondiEliminaEaglee tu tra porte da aprire e chiudere e ora aria da attraversare...interesting.....
RispondiEliminaAiraè vero. molto affascinante ciò che dici. mi rendo conto da ciò che dici che ci sono aspetti molto sensuali dell'aria. io ancora devo farci amicizia con questo elemento.
RispondiEliminaSono solo ioè vero. le riflessioni aiutano. c'è una trrattazione dei segni anche zodiacali se vuoi. io sono segno di fuoco, ascendente acqua.la terra è fango se unita all'acqua. ma se non si unisce diventa arida e spaccata.come sempre gli elementi insegnano che in tutto c'è una polarità e in tutto c'è bisogno di equilibrio.pensa a chi è "troppo aria" ma anche a quanto è "pesante" non esserlo affatto
RispondiEliminaE poi ci saranno gli 'avanzi' di aria? :)
RispondiEliminaEsatto Paola, è proprio per questo che ho detto "purtroppo": quando ci si mescola in modo sbagliato o non ci si emscola affatto si finisce per far danni.Potendo scegliere, stasera, in questa fase della mia vita, vorrei essere fluida... meno "adesiva" alle cose e più capace di spostarmi tra le esperienze, portando con me solo pochi frammenti. L'aria, per ora, mi è troppo "dispersiva"... un tempo però era quanto di più bello ci fosse: era come essere una bollicina di champagne... :)PS: mi hai riportato alla mente tante belle emozioni con questo post. :)thanks
RispondiEliminaElema lo sai che non lo so?più si avvicina e più mi vengono i brividi.sicuramente prendo spunto da quello che dite per creare la fantasia guidata. ma per ora di dipingere aria io non me la sento.vero è che devo - voglio preparare le tavole con gli incontri dei colori, che è bello imparare a mescolare rosso e giallo per l'arancione, viola e rosso per il viola etc.ho pensato che il modo più immediato è proprio creare quadri (che poi ovviamente cancellerò dopo l'uso)
RispondiEliminasono solo iosono d'accordo.io non so come mai mi sento a mio agio in acqua ma non in aria.gambe in aria.troppo perdita di controllo? però è vero che mi manca in questo momento nella mia composizione esistenziale.sarà bello comunque il lab terra, perchè lo giro tutto ad alberi e radici, e linfa e foglie e nuovi germogli.
RispondiEliminaProvaci!
RispondiEliminaAirati farò sapere...
RispondiEliminaNella terra ci pianto i piedi, con l'acqua sono in movimento ma non ho la sensazione di perdere nulla.... l'aria mi fa mancare il fiato per il vuoto che lascia. Ma non si dice "riempirsi i polmoni d'aria?"... c'è qualcosa che non torna, qui :-))Baci Paoletta. Ma l'aria la fai del colore che vuoi, tanto non si vede e nessuno sa com'è???
RispondiEliminaClaci saranno palloncini colorati da riempire...e cannucce colorate con cui colorare e giostrine da costruire e l'aria sarà visibile, palpabile...ci sarà anche vigorsol:-)e se lo trovo anche un mio provino di due vite fa per la suddetta pubblicità . così ridieamo tutti e ce ne andiamo a casa prima;-)
RispondiEliminaBuongiorno Paola. A me l'aria piace. Vorrei essere una farfalla, vorrei essere l'aria che scivola. Mi piace l'aria nei capelli, che accarezza e fa ridere e cantare. E gli altopiani aridi e battuti dal vento, pieni di una una bellezza unica, forse un pò aspra ma "piena". Però: fobia del vuoto. Dice? :)E naturalmente, nessuno penserebbe che sono una farfalla. Solo io, quando sorrido come adesso. Grazie.Buon week end
RispondiEliminaCiao Orgrazie a te.sarà divertente con tutti i vostri contributi preparare la fantasia guidata del volo..
RispondiEliminaL'ansia del volo xo' risparmiala :)Oggi poca aria, qui solo acqua lenta lentaBuon week
RispondiEliminaOrcerto risparmierò:-)
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