La tutela del sito web
Il sito internet può essere definito come un luogo “virtuale” all’interno della quale possono essere inseriti i contenuti più diversi, a seconda del tipo di rapporto che il titolare vuole instaurare con gli utenti. Si possono avere siti informativi, in cui sono presenti principalmente testi, siti illustrativi, in cui vengono presentate anche fotografie, siti commerciali o di altro tipo.
L’autore del sito internet gode della tutela prevista dalla legge sul diritto d’autore su ogni singola parte che compone il sito, sia essa un testo, un’immagine, una musica, un filmato o una foto, in quanto l’art. 1 l.a. prevede che “Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo (...) qualunque ne sia il modo o la forma di espressione”.
[il sito come opera d'autore]
[.........], si può affermare che in certe condizioni l’imitazione servile di una pagina web da parte di un concorrente può configurare un’ipotesi di concorrenza sleale, mentre, sempre se ricorrono i presupposti di legge, il sito può essere tutelato nel suo complesso anche come struttura. Tra le rare sentenze in materia, merita ricordare quella del Tribunale di Bari del 21.06.1998 nella quale si è stabilito che un’opera telematica è meritevole di tutela se le modalità di accesso, il tipo di informazioni e i modi di consultazione sono originali e frutto di un’attività intellettuale di tipo creativo.
Si tenga presente che quello che si tutela non è l’idea di avere realizzato un certo sito con un certo contenuto, ma il modo concreto in cui lo si è realizzato.
Il copyright
La legge sul diritto d'autore, impropriamente conosciuta come "copyright", consente di proteggere dal plagio diverse categorie di opere creative, in particolare le opere letterarie, musicali, cinematografiche, i disegni, le fotografie ed i programmi per computer.
Ciò che si protegge non è l'idea in sé di fornire un certo servizio o di realizzare una certa opera, ma il modo in cui essa si esprime, la sua forma di attuazione tangibile.
Il titolare dei diritti
Titolare dei diritti sull’opera dell’ingegno è solitamente il creatore, ossia l’autore o il coautore, ma nel caso di opera realizzata in adempimento di un contratto di lavoro subordinato o su commissione, l’autore è titolare dei soli diritti morali, mentre i diritti patrimoniali spettano al datore di lavoro.
Il diritto morale di essere riconosciuto autore dell’opera è inalienabile, irrinunciabile ed imprescrittibile. I diritti di utilizzazione economica sono, invece, trasferibili ed in virtù dell’art. 25 l.a., durano per tutta la vita dell’autore e per settanta anni dopo la sua morte.
l'acquisto del diritto
Il diritto morale di essere riconosciuto autore dell’opera è inalienabile, irrinunciabile ed imprescrittibile. I diritti di utilizzazione economica sono, invece, trasferibili ed in virtù dell’art. 25 l.a., durano per tutta la vita dell’autore e per settanta anni dopo la sua morte.
l'acquisto del diritto
Il diritto d’autore si acquista originariamente per il solo fatto della creazione dell’opera, senza che sia necessario alcun tipo di adempimento amministrativo, sia esso il deposito o la registrazione, come avviene, invece in materia di brevetti e marchi. Tuttavia depositare un'opera presso gli uffici competenti presenta l'indubbio vantaggio di fornire all'autore prova certa della paternità e della data di creazione di un determinato lavoro. Inoltre il deposito alla SIAE è indispensabile, in certi casi, per potere esercitare i diritti connessi.
diritti esclusivi dell'autore
Un autore acquista sulla propria opera il diritto esclusivo di riproduzione, di esecuzione, di diffusione, di distribuzione, di noleggio, di prestito, di elaborazione e trasformazione, che può eventualmente cedere, in tutto o in parte, ad altri facendosi ricompensare per questo.diritti esclusivi dell'autore
fonte: www.ufficiobrevetti.it
Peccato che non vi siano commenti: l'argomento è assai interessante....
RispondiEliminacaro Pvqui ormai sanno della mia battaglia continua.storia vecchia.. solo che ora ho iniziato a consultare un avvocato, perchè al danno, alla beffa al plagio al furto chiamalo come vuoi, la carina di turno ci ha messo anche gli insulti, che lei il copyright non lo capisce.forse perchè non ha creato mai nulla di suo e le rode non poter copiare. grazie per oggi e per la tua disponibilità per l'uso delle vignette
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