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Chi possiede il dono della creatività , possiede qualcosa di cui non sempre è il padrone, qualcosa che qualche volta, stranamente, decide e lavora per se stesso.
Charlotte Brontë
Le mani che scivolano sulla tela, le mani che cercano carta da accartocciare, immagini da incorniciare, fermare, colorare. Forbici, colla, spaghi, nastri. Creo forme e relazioni nuove.
Il pensiero resta sospeso mentre creo, non so spesso dove vado, ma è una strada che si srotola quasi da sola, e io non faccio che seguirla, rincorrerla, a volte contrastarla.
Mi incanto, mi fermo, riparto, mi critico, cancello, riparto.
L'arte per me è una metafora, uno scoglio sicuro, un riparo, un amica, un estranea.
Un contenitore. Un luogo sicuro. Accogliente per riposarmi e lasciarmi coccolare. Dalle mie stesse mani che sanno dove andare.
vieni a scoprire il tuo dono creativo: tante date di creatività a Roma
il quadro l'ho dipinto nel 2000, si chiama Below The Sea (45x 60)
Un ottimo motivo per continuare a diffondere gioia! Ce n'è bisogno! :) :*
RispondiElimina:-)*
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminaCara Paola,ho una voglia incredibile di venire ad un tuo seminario o corso. Piccolo particolare: vivo anche a Milano ma pazienza. Mi fa male la frase "E' più facile soffrire che risolvere" perchè spesso rema contro nella mia esperienza terapeutica e mi fa sprecare un sacco di energie. Mentre preferisco questa: "Non conta ciò che hanno fatto di noi, conta quello che noi abbiamo fatto di ciò che hanno fatto di noi" (dall'Amleto). Mi piace e mi da una profonda carica pensare che tutta la sofferenza e indifferenza vissuta non sia stata inutile e solo fonte di dolore.bacio e buona giornata
RispondiEliminaGeciao. grazie di questo commento. Io molto più commerciale Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. Paulo Coelho.:-)la sofferenza va utilizzata a nostro favore. a farci migliori e poi a lasciarla andare. a sperimentare che è possibile altro.
RispondiEliminabellissimo post!
RispondiEliminaGrazie Life (che è anche bello scriverlo così)
RispondiEliminaquindi porti "dipendenza"....
RispondiEliminano, porto la terza;-)
RispondiElimina"le mani che scivolano...." ("....sulla tela", ok)"le mani che cercano...." (".....carta da accartocciare", ok di nuovo)"mi incanto, mi fermo, riparto..." ("mi critico, cancello....", okok....)però ci sono volte in cui leggere i tuoi post a me fa venire certi coccoloni.... :P
RispondiEliminaDi tutti quelli che ho visto postati, questo è uno dei tuoi quadri che amo di più! Bello!! :)
RispondiEliminaEaglee a me trovare i tuoi commenti mi fa rotolare dal ridere.sei in grande forma!
RispondiEliminaElegraziesono molto belli a vedere da vicino. in foto è difficile che rendano.
RispondiEliminaIo + mi avvicino all’arte e + sento che mi fido maggiormente di quello che creo che di quello che penso e dico!! Ehm.. detta così non so quanto può sembrare positiva, ma la sensazione è proprio questa!! La sera mi capita spesso di aver paura di rimanere sola. Perché iniziano a risuonarmi dentro tante voci contrastanti…del tipo “brava, fidati di te” e poi subito dopo “è tutta colpa tua!!”.Ecco, quando non so + a quale dar retta e mi sembra d’impazzire, prendo foglio e colori e inizio a disegnare. Così facendo, mi calmo e trovo spesso la MIA risposta. Quella giusta x me. Ed è bello sentire che di me posso fidarmi.
RispondiEliminache meraviglia!!e io penso che ti sei fidata di me ed ora ti fidi di te! ps a presto dipingeremo di nuovo...
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