Nel mio barattolo c’è un masso grande e forte e liscio.
L’ho trovato tardi nella vita.
Lo guardo e ringrazio Dio ogni giorno per questo dono prezioso e raro.
Forte dove appoggiarmi, liscio dove riposare il viso e lasciarmi accarezzare.
Saggio con parole sempre giuste a scaldarmi e calmare le tempeste di sabbia che abitano la mia mente e a volte confondono anche il cuore.

La sabbia è fine, ne basta poca per impedire di far girare la chiave in una serratura che ha sempre funzionato bene e rischia di non farmi più entrare in casa mia, quella casa che finalmente ho conquistato con colori e calore esattamente come la desideravo.
Con la sabbia tieni gli occhi chiusi per non farti male.
Infatti quando mi è venuto incontro ho evitato di guardarlo.
Ho sentito il mio corpo tremare mentre mi baciava le guance.
Questo non l’ho potuto evitare.
Ho evitato di incontrarlo per mesi e ora partirà tra pochi giorni.
Pochi giorni ancora di subbuglio, a sentirmi bambina mentre lo guardo.
Ma la verità é che io sono molto più grande di lui, e mi sento ancora più ridicola.
Dinanzi al suo viso perfetto e ai suoi modi gentili m’incanto.
Ora che ci penso mi ha conquistata con un gesto di educazione e da quel momento ho deciso che avrebbe abitato casa mia.
Ridicola passione, ridicola io.
Troppo bello lui, troppo vecchia io.
Ho potuto contare sulla mia bellezza un tempo.
Ora davanti a lui che ancora possiede questo dono, insieme ad altri, sono solo una vecchia ridicola.
“Voglio rivederti”
Due parole. Vere? False? Non so.
Sono tempesta di sabbia.
Non vedo non sento non ragiono.
Potrei….nulla.
Posso solo guardare da fuori questo incontro di due anime.
Sì, loro, le anime, non hanno età
* pubblicato col consenso dell'autrice
leggi tutti i post sul:barattolo della vita
L’ho trovato tardi nella vita.
Lo guardo e ringrazio Dio ogni giorno per questo dono prezioso e raro.
Forte dove appoggiarmi, liscio dove riposare il viso e lasciarmi accarezzare.
Saggio con parole sempre giuste a scaldarmi e calmare le tempeste di sabbia che abitano la mia mente e a volte confondono anche il cuore.

La sabbia è fine, ne basta poca per impedire di far girare la chiave in una serratura che ha sempre funzionato bene e rischia di non farmi più entrare in casa mia, quella casa che finalmente ho conquistato con colori e calore esattamente come la desideravo.
Con la sabbia tieni gli occhi chiusi per non farti male.
Infatti quando mi è venuto incontro ho evitato di guardarlo.
Ho sentito il mio corpo tremare mentre mi baciava le guance.
Questo non l’ho potuto evitare.
Ho evitato di incontrarlo per mesi e ora partirà tra pochi giorni.
Pochi giorni ancora di subbuglio, a sentirmi bambina mentre lo guardo.
Ma la verità é che io sono molto più grande di lui, e mi sento ancora più ridicola.
Dinanzi al suo viso perfetto e ai suoi modi gentili m’incanto.
Ora che ci penso mi ha conquistata con un gesto di educazione e da quel momento ho deciso che avrebbe abitato casa mia.
Ridicola passione, ridicola io.
Troppo bello lui, troppo vecchia io.
Ho potuto contare sulla mia bellezza un tempo.
Ora davanti a lui che ancora possiede questo dono, insieme ad altri, sono solo una vecchia ridicola.
“Voglio rivederti”
Due parole. Vere? False? Non so.
Sono tempesta di sabbia.
Non vedo non sento non ragiono.
Potrei….nulla.
Posso solo guardare da fuori questo incontro di due anime.
Sì, loro, le anime, non hanno età
* pubblicato col consenso dell'autrice
leggi tutti i post sul:barattolo della vita
Commenti