Essere consapevoli dei propri metaprogrammi* può facilitare nella vita di tutti i giorni.
In particolare il filtro direzione o evitamento - avvicinamento, molto riconoscibile in un colloquio di lavoro.
Le persone con il metaprogramma "verso" agiscono perché vogliono andare VERSO l'obiettivo desiderato.
Le persone "lontano da" lavorano per allontanarsi da una situazione negativa, focalizzati su quello che NON VOGLIONO (hanno più chiaro ciò che cercano di EVITARE).
In particolare il filtro direzione o evitamento - avvicinamento, molto riconoscibile in un colloquio di lavoro.
Le persone con il metaprogramma "verso" agiscono perché vogliono andare VERSO l'obiettivo desiderato.
Le persone "lontano da" lavorano per allontanarsi da una situazione negativa, focalizzati su quello che NON VOGLIONO (hanno più chiaro ciò che cercano di EVITARE).
Esempio: perché vuoi cambiare lavoro?
Per fare carriera (verso) oppure perché non mi piace quello che faccio adesso (lontano da).
Perché ti sposi?
Perché sono innamorata di mio marito (verso) o per andare via di casa (lontano da)...
Meglio decidere dove voglio andare, perché sono sicura di volerlo, desiderarlo e che mi piace...altrimenti rischio di cadere ...dalla padella alla brace.
Capite bene quanto è importante questo filtro per ogni obiettivo che ci poniamo nella vita (leggi anche obiettivi smart ed in particolare il primo passo nel definire un obiettivo).
*I metaprogrammi sono programmi interni in base ai quali prendiamo decisioni, organizziamo e classifichiamo le nostre esperienze.
Derivano dal lavoro di Carl Gustav Jung presentato nel testo: “Tipi psicologici” del 1923.
A Jung si è poi ispirata l' ideatrice del Myers-Briggs Type Indicator, il metodo più usato negli USA per la selezione del personale.
A Jung si è poi ispirata l' ideatrice del Myers-Briggs Type Indicator, il metodo più usato negli USA per la selezione del personale.
Bello. Mi è piaciuto un sacco che non c'è un giudizio di buono - cattivo, inferiore superiore.
Richard Bandler e John Grinder, fondatori della PNL hanno rielaborato e sviluppato i concetti da cui sono scaturiti i metaprogrammi.
frase di routine ma... se il mio problema fosse che so SOLO ciò che NON voglio?! e nemmeno troppo bene?
RispondiEliminaPataliceprendi un appuntamento
RispondiEliminamumble io che amo i paradossi di Alice leggendo la domanda di Patalice suggerirei: beh allora è semplice fai l'esatto contrario di quello che non vuoi.Lontano da per molto tempo. Verso (con molta fatica e molte soddisfazioni) da quando ho preso un appuntamento con la mia vita, ci sono andata e le ho chiesto di restare con me. ;)
RispondiElimina... anzi no... più che chiederle di stare con me ho deciso di stare con lei :D
RispondiEliminao si Movidasono d'accordo issimo.bacio
RispondiEliminaPatalicenon so di cosa ma mi sembra di aver capito che neanche tu stai bene fisicamente. quando pensi alla tua malattia cosa ti dici: non voglio essere malata o voglio guarire?Io voglio guarire.ecco quello è verso. per il resto, ti consiglio il libro "a che gioco giochiamo" di Eric Berne. così potrai scoprire a quanti giochi giochi e vorresti portare me e chi incontri a giocare ma io li vedo che son giochi, non son vita.quando avrai chiari quali sono i tuoi giochi e vorrai smettere di giocare, allora possiamo parlare.fino ad allora, sorry, preferisco viveree le mie energie voglio impiegarle a guarire.
RispondiEliminaIo non sto andando da nessuna parte ...
RispondiEliminaalèèèèèèèèèèèèèèèèèè doveva essere un post assertivo sta diventando il muro del pianto.C'è scritto che dipende da ognuno di noi decidere come muoversi. Ci sono councelor ci sono libri ci sono blog che forniscono indicazioni per cambiare.A chi passa di qua: vuoi cambiare? Inizia da qualche parte. Ma inizia.ecchediavolo. okok adesso vado dietro alla lavagna perché non sono stata accogliente e non è manco casa mia. torno quando è terminata la punizione. vado alla ricerca di un mestolo.
RispondiEliminaFranci si va sempre, anche se non lo sai, contro un muro, incontro ad un abbraccio o ad uno schiaffo, tuo o di qualcun altro. ma ci va.in questi giorni pubblicherò qualcosa proprio a questo proposito..._______________________Movidamia snoopona preferita. che io ti faccio da woodstock (un pò sovrappeso) e mi siedo sulla tua spalla, che così mi porti in giro senza fiatone....;-)
RispondiEliminail peso dell'anima è 31 grammi, le tette invece quanto pesano? (eh, non trovo mestoli)
RispondiElimina21. non 31. 21 azz...(uso le keywords giuste no?)
RispondiEliminavedi che sono nata nel giorno giusto. questo non lo sapevo, forse perchè te lo sei inventato?le mie tette pesano tantissimo ma lucky me and thanks mom, stanno ancora su (loro)ihhhhhhhhhh
RispondiEliminaloro stanno ancora su e ti seguono come la nuvoletta di fantozzi mentre tu strisci (sinuosa e sensuale) nel labirinto della vita?:) sono certa che potremmo formare un coro per ringraziare in modo collettivo vita e mamma ...
RispondiEliminaSto imparando ad andare "verso"....che meraviglia.....Movida grazie, mi hai fatto ridere tanto.A chi non riesce a muoversi dico: dai allunga una mano...chiedi aiuto...inizia da te, è un viaggio "verso" la vita...in bocca al lupoPaola posso essere sfacciata? le tue tette mi incuriosiscono...ahahahahBuona giornata a tutti
RispondiEliminaTi avviso che il 13/3 sarò a Roma, vado a vedere Neri Marcorè.
RispondiEliminaLiberSimqui siamo in molte sfacciate che ridono ed alcune che nuotano controcorrente...sarà che forse è perchè le tette si mantengono meglio con lo sport?;-)))))
RispondiEliminaSfiè una minaccia?io aaaaaaaaaaamo nerivedo che ho in agenda. ci sono ancora biglietti?
RispondiEliminaLe mie tette pesano il giusto e stanno ancora ragionevolmente su nonostante siano state svuotate a turno dai gormiti. Non mi seguono come la nuvoletta di fantozzi ma come dei fedeli, piccoli, robusti airbag. Se non trovo mestoli va bene la pinzatrice?
RispondiEliminaSorry...è vero sembrava il muro del pianto...hahaha...si dai forse da qualche parte sto andando...sicuramente non da sola, è già qualcosa, no?Devo perfezionare la direzione però...
RispondiEliminagrande fran25!!!! sai qual'è il bello di aver deciso di cambiare coi fatti e non con le parole? che quando un amico (di quelli veri) ti fa notare che stai tornando al paesello di Tristeria Lane ti fermi e te ne allontani di nuovo. E ci sorridi su.oh yeah.
RispondiEliminacaspiterina ma stai pure dietro a due blog?!? by the way, mi piacciono un sacco i metaprogrammi, soprattutto perchè non ne conoscevo l'esistenza. scusa se pecco di presunzione in questo periodo, ma mi sento che vado verso i miei obbiettivi e lontano dai miei errori, con la giusta dose di repetita iuvant poi stavo pensando, ma se dovessi capitare a roma, posso venirti a trovare!?!?!?
RispondiEliminapenso di sapere dove voglio andare, ma ogni tanto me lo scordo... è possibile? sono sopraffatta dalla quotidanità
RispondiEliminaAlela pinzatrice fa male al solo pensiero...___________________Frane tu visualizza la direzione, che lo faccio anche io.___________________punto e a capocerto è normale. infatti mi hai fatto venire in mente una visualizzazione che faccio in cui le parole sono "ricordi quella cosa che era così importante per te? magari un scoglio ti ha fatto inciampare e hai dimenticato di proseguire."magari ricordiamoci di fare un piccolo passo ogni giorno nella direzione dei nostri desideri
RispondiEliminaSi si si...evviva lo sport...sport del corpo, sport dell'anima...evviva pure le tette...ahahah
RispondiEliminaFinno energia è il mio sito- è stabile, è nato molto prima del blog.i metaprogrammi sono una figata soprattutto se li usi su di te e non per manipolare gli altri ( leggi in giro qualche sito di PNL e ti accorgi in che termini ne parlano! agh!!) e ..last but not leastse capiti a Roma DEVI venirmi a trovare.
RispondiEliminaCerto che se vengono a leggere nei commenti i miei allievi.... cmq Alesappi che nell'ultimo master di sapienza ho parlato di tuo marito e della patta aperta che detta così sembra terribile...insomma dell'episodio che TU ci hai raccontato..
RispondiEliminaLibercon quelle si fanno felici bambini di ogni età;-))))
RispondiEliminatalvolta faccio scelte "verso", talvolta per "evitare" qualcosa che non mi piace.la giusta misura non so davvero quale sia.magari un equo contemperamento di entrambe le esigenze sottese alla scelta.perchè agire solo sul "verso", sarebbe carino, ma come si fa?
RispondiEliminaNon ci posso credere.... ma almeno i disastri sociali che combina il mio tenerone servono al mondo?
RispondiEliminain effetti ce la vedrei alessandra a parlare ad una platea dei suoi aneddoti casalinghi :)))))ale, ormai sei diventata spunto per le citazioni! :)
RispondiEliminacerto certo Aleci siamo molto divertiti- l'ho preferita alla mia in diretta in cui stavo morendo per una caramella andata storta.Chiaraluzpensa che al supermercato ho visto le uova dei Gormiti ed ho pensato a lei...forse ho bisogno di una disintossicazione da bulloni saltati?;-)
RispondiEliminaChiaraper rispondere al primo commento: hai certamente ragione che in tutti i metaprogramma l'importante è rendersi conto di quale si utilizza prevalentemente ed utilizzare anche llatro se e quando serve. secondo me il metaprogramma "lontano da" è utilissimo quando si lascia un uomo che non va ( e lo so che ora mi arriveranno un sacco di mestoli).almeno per me ha sempre funzionato. e quando mi accorgo che non sto procedendo "verso" ciò che vorrei, allora mi faccio la domandina santa: che cosa stai evitando?e lì...mi sgamo e quindi mi do una mossa o smetto di lamentarmi.(sgamare è italiano, sì?)
RispondiEliminaperché voglio dare una capata nello schermo del pc?per mandare via il mal di testa.qundi è VERSO e LONTANO DA nello stesso tempo.sempre una via di mezzo io.... :-Dps. scrivo scemate perché, come è purtroppo noto, l'argomento tette a me è sconosciuto.buon pomeriggio neh....
RispondiEliminacommento da Oscar.... sottocommento necessario sia per argomento tette sia per ipod di Ale66(sia per idiozia ma quella che lo dico a fare?)
RispondiEliminaattenzione che vi sento che canticchiate....;-))))))))))))
RispondiEliminailluminante
RispondiEliminasi golosamenteio...anche col cibo: tenersi lontano dalla cioccolata o voler ritornare magra....scusa ma vedere il tuo nick mi ha fatto pensare a quello
RispondiEliminaw il muro del pianto!!! io credo che per tanto tempo sono andata lontano da. perché anche a me era chiaro quello che NON volevo, ma da qui a capire quello che volevo...ora forse sto imparando ad andare verso. ok, verso cosa ancora non l'ho capito, ma da qualche parte arriverò no???(mi sa che le mie di tette pesano meno della mia anima. quindi stan su per forza...)(Ps 2: io ero pronta a seduta skife con tutto l'ambaradan!!! e te non c'eri!!!!!!!)
RispondiEliminacome quando a che ora che giornonon mi fare questi colpi.mettiamoci in agenda.ma che ti leggi tutti i 38 commenti per scrivere queste cose dei pesi e delle tette tu...
RispondiElimina21 grammi è il titolo di un film (che non ho visto).e io non invento, al limite trasformo. è il master che si prende con le dissociazioni cre(a)tine.e rootless secondo me ha le tette dei proverbi (quelle della coppa di champagne) e putacaso che si è trasferita proprio da quelle parti là che coincidenza, che ho mai sentito nessuno osannare le tette che stanno in un flute di prosecco io ... cioè sì ma era un caso patologico :Pbuon fine settimanaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=DVqGf2clvxoIn realtà volevo postare il video, ma mi scrive un sacco di roba in ostrogoto e poi non si vede niente.In realtà volevo controbattere con dolceremi, ma poiché mi è arrivato un altro preventivo per gli elettrodomestici della cucina nuova questa è l'unica canzone che mi viene in mente
RispondiEliminaIo sono stata a lungo una che mirava ad andare lontano da.Ancora oggi mi sforzo a capire perchè non mi muovo vicino a...Anzi, siamo sinceri, il perché lo so fin troppo bene... eh maledetta paura... paura di sbagliare. Che poi razionalmente so tutto, ma è l'agire che mi frega.Post bellissimo davvero!
RispondiEliminaMovidaok il prossimo post sulle misure delle tette. che magari rivado a 2200 visite in un giorno. specie se ci metto pure le foto...ehedi Root mica mie.________________Aledopo averti postato la mitica lady oscar mi sono risentita anche candy candy con cantata annessa.la rettore la posso capire nel contenuto, ma purtroppo sono arrivate prima le palle stile ape maya e mi son chiesta se a te la cucina nuova fa questo effetto qua.sempre palle che girano so eccoti remi che non me lo ricordavo così stonato, lui la scimmietta e il cane. ma tre amici ce l'hai?e ci credo che crescendo ce ne andiamo tutte in psicoterapia|!!!!!
RispondiEliminaSSI mi sono appena finita ora una supervisione su un tema simile ed è uscito fuori l'inverosimile, roba che seguendo un filo logico non ci sarei mai arrivata.ora spero davvero che capito l'inghippo, riprendo il mareauguri anche tu
RispondiEliminale tette in un flute da prosecco già non sono male. non oso imaginare quelle che stanno in un bicchiere da vodka..... :P
RispondiEliminae dire che siamo a 47 commenti tra tette, bicchieri, pesi d'anima e canzoni per bambini. secondo me chiudo il blog, che è meglio
RispondiEliminase vuoi ti mando tranquilla anche a 49nel senso che adesso ti avviso e al commento successivo ti metto la foto del bicchiere da vodka :-D
RispondiEliminavoilà :-)
RispondiEliminamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ma come fai a immaginarti delle tette là dentro? io nel bicchiere di vodka al limite ci immagino uno a cui stare lontana, tanto per restare sul tono elegiaco :-D
RispondiEliminae ti ringrazio perchè effettivamente non ci avevo molto presente il bicchierino di vodka, sai da noi terroni si beve il limoncello...
RispondiElimina.... mi parli ancora? :-D
RispondiElimina@Movida: ho i brividi solo all'idea :-D
RispondiEliminaho un momento di serietà.segnatelo sul calendario che non so quando ne capiterà un altro.ma ho riletto i commenti n. 3 e 4e io lo so che per tantissimo tempo io non sono stata nè VERSO nè LONTANO DA. ho semplicemente guardato gli altri vivere.e non mi riferisco alle cose che ho fatto ma a quella che ero.e proprio in questi giorni, anche grazie a un libro consigliato da te, che mi era sfuggito, ma per fortuna qualcuna ha rilanciato l'assist, io sto facendo le prove, giocando con me stessa, mettendomi alla prova, per capire quanto io abbia deciso di di andarci davvero verso la mia vita.ecco. adesso torno la buffona di sempre. ma sono più soddisfatta. bacionotte ;-)
RispondiEliminaBuffona:contenta ti stia piacendo ed ancora coi brividi che sia piaciuto a Movida.intanto visto che dopo questo non ci parleremo mai piued io chiuderò il blog, penso che sia il modo giusto per salutarci:le tette secchioagggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
RispondiEliminacomode come sciarpa d'inverno...okok vado......santiddio........
RispondiEliminase il verso cià che voglio è anche lontano da ciò che non voglio, vinco qualche cosa???che io sto andando lì.
RispondiEliminainteressantissimi i tuoi ultimi 2 post! (leggo tutto insieme perchè latito, me ne rendo conto...)in questa fase di crisi/crescita la scoperta di questi GIOCHI è una perla preziosa...un'ulteriore stampella per riuscire a scalare un altro gradino...a volte mi sento euforica per le cose che sto imparando...anche grazie a te (soprattutto!)...a volte ho una paura nera...mi chiedo se prima o poi potrò navigare in acque tranquille...no anzi, lo chiedo a te...prima o poi si naviga in acque tranquille o è necessario affrontare una tempesta perpetua?ma soprattutto, cara EnergiaCreativa...tu, in che acque navighi?parli così poco di te...o forse non sono stata abbastanza attenta a capirlo da sola?un abbraccio
RispondiEliminaCara Najkeè bello sentirsi chiedere come sto. e' la domanda che incanta e che così poco spesso facciamo per conoscere veramente la risposta. Sono testimone del fatto che la crescita consapevole faccia paura a un certo punto, e a un tratto si va come quando cominci a saper sciare bene, (non so se scii) e inizi a godere il panorama e il vento sul viso, e i tuoi muscoli forti e il guizzo delle gambe. e ti senti una potenza della natura e le gambe e gli sci sono un tutt'uno inseparabile. e scivoli scivoli con le lame sulla seta bianca della montagna.nel silenzio assoluto godi chi sei chi senti di essere. Per tornare alla tua tempesta, io che un giorno ho dipinto questo che può anche non piacere ma è il significato che aveva per me allora.il titolo è:Zattere di salvataggiosottotitolo " datemi un sostegno in questo immenso mare" ecco.. sono diventata sostegno per altri, sono in grado di sostenermi da sola e farmi sostenere quando ho voglia di farmi coccolare dalle onde e riposarmi un pò. le tempeste durano sempre meno. e c'è la consapevolezza che dopo torna il sole. perciò anche se c'è un pò di maretta nella mia vita, soprattutto problemi di salute, mi prendo tutto il bene che posso.anche da questo blog.e ho molte molte barche amiche e delfini che nuotano accanto a me.un riabbraccio
RispondiEliminabè...mi dispiace moltissimo che tu abbia problemi di salute...spero non siano gravi...!...e comunque, anche se non sono proprio un motoscafo, credo di poter fare la zattera all'occorrenza...quindi se hai bisogno di galleggiare...quando vuoi!buon we!!!: )
RispondiEliminaNe sono rimasti pochi, ma dovrebbero essercene ancora.
RispondiEliminaSfim'ero dimenticata di cosa si parlava e ...vedendo arrivava da te, immaginao che il soggetto fossero:UOMINIcmq ti scrivo in mp
RispondiEliminastata un po' lontana e tu scrivi dei post che toccano uno dei miei denti dolenti o meglio quello che adesso è più infiammato: il lavoro!è un lavoro che dovrei da sempre decidermi di cambiare, utile per molte cose (fattibile con gli attacchi di emicrania - tempo per riprendere a studiare), ma cmq poco concreto per vivere: faccio troppe poche ore. i lati negativi non sono pochi, quelli positi è che ha a che fare con i libri, li devo mettere a posto e quando sono sola, tra quegli scafali il mondo si spenge. Adesso però ho cambiato capo, mi ci trovo malissimo ecc. ecc. così, continuo a pensare che devo trovare altro (non hai idea di come questa cosa mi abbia messa indiscussione) e il mio pensiero, uno die tanti, è stato, però: lontano da=(
RispondiEliminanon mi ha pubblicato il mio commento :(
RispondiEliminazoeil commento 63 intendi?allora nessuno dei metaprogrammi è sbagliato. nei prossimi giorni spiegherò di quanto sia utile il lontano da. la consapevolezza può servire per utilizzare anche quello che di solito non usiamo.quando la situazione è insostenibile ci sono donne che non vanno via e restano solo perchè non hanno "verso" dove andare. io mollo e basta.piuttosto questi mal di testa che ti impediscono un lavoro normale...hai mai pensato di lavorarci su un pò?ci sono delle tecniche molto utili e veloci, che ho usato con successo su di me cmq il lavoro è un argomento duro per molti. chi troppo chi niente. il lontano da di ora potrebbe aiutarti a cercare qualcosa altro con più lena.augurissimi
RispondiEliminaSi, ho fatto un po' confusione io con i commenti, cancella quello di troppo =)Anche fino a due mesi fa il lavoro non era idilliaco, anzi, però c'erano delle cose che mi portavano a non mollare. Io so che adesso non posso mollare, crollerei, emotivamente, non so perchè, mi sono "evoluta" dando così tanto peso, addirittura la mia utostima al lavoro. In casa non potrei restare senza questo, per tanti motivi ma anche perchè mi "obbliga" a uscire di casa e ad avere un contatto con la gente. Poi sono convinta che cercare lavoro con un lavoro sia più facile che da disoccupata, ovviamente. è però dura stare con questa persona, tende a sminuirmi, continuamente, è contraddittoria quando ti dice "fai bianco" e poi "no, nero!" e si sente wonder woman, quindi tu solo un intralcio al suo perfetto operato, oltre che incompetente su alcune cose e non riesco a passarci sopra.Le mie emicranie? ci ho lavorato abbastanza iniziando con un approccio psicologico (2 psicologi e un consulente di ... non mi ricordo in questo momento), poi chiropratico, osteopata, shiaztu, pranoterapia/flussoterapeuta, chakra, omeopata, ginecologa, allergologo, insomma ho cercato dove ho avuto l'opportunità, alla fine, disperata - ho 10 anni* di vita non "vissuta" dove non mi sono laureata e ho avuto tabula rasa intorno- mi sono rivolta a un neurologo e ora sono in mano sua... *motivo anche di questo mio disorientamento lavorativo, a 26 anni non sono riuscita a far più niente per crearmi una formazione vendibile (tutti lavori che non mi portano da nessun parte: donna delle pulizie, baby sitter, promoter ...)
RispondiEliminazoemi arriva una grande forza e perseveranza.verissimo meglio cercare avendolo un lavoro e una grande stronza come capo è capitata a noi tutte. io due in verità. una ogni tanto me la incubo(sogno non è un termine adatto) ancora.e spesso mi incazzo vedendo quante persone in gamba sono a spasso e le figlie/i di papà o di politici col posto comodo e si lamentano pure.una risposta ancora non ce l'ho. scrivi scrivi scrivi per eliminare tutte le tossine che incameri da queste incazzature. intanto solo questo riesco a dire. e poi la vicinanza, la rete. il sentirsi in comunanza con altre donne ed uomini. e un pò di magnesio (se il tuo neurologo acconsente) a volte fa miracoli (almeno con me)e io...cerco di essere un punto fisso, non saldo (!) ma fisso.e qui in questo blog ci sono tante testimonianze di donne che hanno tentato, sofferto, lottato, e conquistato. stima e amore inannzitutto e fiducia in se stesse. non sempre e non costantemente, no..ma a piccoli assaggi sempre più consistenti. e così farai tu
RispondiEliminaenergia, talvolta io non trovo la risposta alla domanda: cosa stai evitando.magari qualche volta non la voglio vedere perchè mi dà fastidio ;-)
RispondiEliminaChiaraluzhai ragionissimada molto fastidio ma prende anche molte energie.
RispondiEliminaCarissima Paola,grazie per aver trovato due pregi nel mio scrivere, anche se questa forza e perseveranza non sono mai stata capace di usarle per risolvere altri miei nodi (leggi tesi/peso corporeo).Sai anche la mia capa precedente era una stronza, spesso nemmeno mi pagava, però era primo competente nel suo lavoro, poi non metteva i musi o cose del genere e ultimo aveva stima di me -tutta guadagnata, non regalata-. Questa non mi sopporta da mo' e ora ha il cortello dalla parte del manico e a differenza di prima devo subire. Ma almeno fosse competente della sua materia, macchè, si prepara tramite pseudo bignami. Però è stata una bella soddisfazione vedere che anche ad altri non va a genio perchè ha già dimostrato il suo esser villana. una risposta ancora non ce l'ho. scrivi scrivi scrivi per eliminare tutte le tossine che incameri da queste incazzature. Si, in questi giorni è proprio così. Alterno il mio mutismo (nella vita reale) a questa scrittura logorroica. [sei brava, però!] ;) e qui in questo blog ci sono tante testimonianze di donne che hanno tentato, sofferto, lottato, e conquistato. stima e amore inannzitutto e fiducia in se stesse. non sempre e non costantemente, no..ma a piccoli assaggi sempre più consistenti. e così farai tumagari succedesse davvero questo, sembra una continua lotta con me stessa, una fame senza fine...Grazie, per i tuoi consigli (magnesio) e parole per me
RispondiEliminaZoemi colpisce molto la frase della fame senza fine...ti "prescriverei" un altro libro...Donne che mangiano troppo.qanche se per me è "troppo" e lo sto prendendo a piccoli pezzetti. per quel "sei brava però" cioè per il però ti tirerei le orecchie e poi ..........come vedi anche io oggi sono logorroica nello scrivere, è già il terzo post che pubblico, ed uno ho /sto cercando di tenerlo per domanitanto ora vado a lavorare e dunque mi ci tengo lontana.... sono contentat di essere utile...del resto è quello che ho scelto di fare nella vita e per vivere...in ogni senso!
RispondiElimina"Donne che mangiano troppo" me lo son letto anni fa, e forse rileggermelo ora magari male non mi farebbe... Poi i consigli di lettura a me falli sempre, che anche se son lenta a leggere sono più che ben accolti! Comunque faresti bene a tirarmi le orecchie, ti stuzzicavo un po' :Pcon la tua frase dell'essere utile mi hai ricordato quello che mi desideravo da piccola; quando sognavo di fare studi inerenti alla psiche umana per poi passare dalla teoria alla pratica, aiutare le persone a trovare dentro di loro la chiave alla loro felicità.Fai davvero un bellissimo lavoro.
RispondiEliminaZoeintanto l'ho iniziato per aiutare me.e poi, vedendolo possibile, (e avendolo pensato impossibile) ho voluto condividere con gli altri le mie scoperte
RispondiEliminaa me senbra anche impossibile. me lo disse pure una psicologa e non voleva provocarmi.
RispondiEliminaZoeho affrontato draghi e damigelle...certo non è stato "economico" in nessun senso...ma pensa per quanti anni ammortizzo!!e pensa che se è stato possibile per me, lo è anche per te..
RispondiEliminaMa speriamo :) sono un po' demoralizzata.Capisco il discorso economico in tutti i sensi, un senso in particolare mi è stato parecchio di ostacolo. :)
RispondiEliminaZoenella mia scuola ci sono fino 8 incontri col solo costo dell'iscrizione.e in alcune scuole il servizio è totalmente gratuito- sono specializzandi accuratamente supervisionati.oppure semplicemente molti sportelli hanno un servizio di volontari. se mi dici quale città può darsi che conosco qualcuno
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