La rabbia può nascere dalla paura dell'intimità e quindi funziona da regolatrice della distanza.
Se la vicinanza è troppo stretta, la rabbia espressa in un litigio fa recuperare la distanza, se c'è troppa distanza con la rabbia si attira l'attenzione e la distanza si riduce.
• La rabbia può essere usata per verificare il grado di affidabilità del partner: se dopo una reazione rabbiosa il partner non si allontana allora lo si sente più affidabile.
• La rabbia può essere usata anche per sostenere il potere e il controllo in un rapporto.
fonte: miei appunti in una lezione sull'intimità
Se la vicinanza è troppo stretta, la rabbia espressa in un litigio fa recuperare la distanza, se c'è troppa distanza con la rabbia si attira l'attenzione e la distanza si riduce.
• La rabbia può essere usata per verificare il grado di affidabilità del partner: se dopo una reazione rabbiosa il partner non si allontana allora lo si sente più affidabile.
• La rabbia può essere usata anche per sostenere il potere e il controllo in un rapporto.
fonte: miei appunti in una lezione sull'intimità
Ora rimango più tranquilla. Molto spesso mi sento colpevole dopo uno scatto d'ira...ma come si puo lavorare questo comportamento agitato?
RispondiEliminaesperienza diretta: se qualcuno invade il mio territorio lo spingo in maniera "amichevole" oltre, prima con le buone, poi con l'inkapperatura, poi facendo dei lavori di "muratura" (si vede che sto alscontando caparezza)
RispondiEliminasolèhai ragione...ma i muri poi li vediamo anche noi, e a me nn piace vivere dietro a un muro. piuttosto un autostrada...gli do la macchinina e il foglio di via....:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::Bambunn ci conosciamo quindi rispondo in modo generale e non personale.se la tua ira o rabbia o quello che è la tieni sempre sotto il mattone, dentro la pentola, sotto il tappeto etc etc nn so dove tu la tenga, soffitta, cantina etc,alla prima che riesce a farsi un varco, la potenza è esplosiva, ovvero esagerata rispetto a ciò che l'ha provocata e allora puoi sentirti sbagliata tu.l'opera è di prevenzione, ovvero riconoscere tutte le volte in cui vieni "pestata sui piedini" e quante volte stai zitta, perchè ti sembra brutto dire qualcosa?se questo è il tuo caso, ti consiglio questo libro:Essere assertiviCome imparare a farsi rispettare senza prevaricare gli altriIl Sole 24 OREe questi tagshttp://counseling.style.it/tag/assertivit%E0 se invece sei SEMPRE arrabbiata, allora ti consiglio di partecipare anche a un seminario sulla rabbia, per poterla esprimere ben bene fuori e liberartene un pò.
RispondiEliminasei rientrata?
RispondiEliminafin tesorosi ci volevo scrivere un post...sul come son rientrata....ehehehdirei piuttosto..son "rotolata"
RispondiEliminaehehehhe ma braaaaaava
RispondiEliminafamo uno steccato o una finestra luminosa e areata
RispondiEliminasolèla mia risposta era sottilmente cattiva.....del tipo "vai a giocare in autostrada"...ancora sono lontana evidentemente dalla santità....
RispondiEliminaio sono arrabbiata spessissimo, ma dentro. Perché? perché sono da sempre delusa.Ah sto puer che fagocita tutto! :S
RispondiEliminaSSIsto puer lo fai prima sfogà sennò che vuoi stare incazzata a vita?
RispondiEliminano no paolè avevo inteso ma anche la finestra non è male: si può fare come a capodanno quando butti le cose che non ti servono...ma poi ti ritrovi sotto il mucchio e allora meglio una raccolta differenziata...
RispondiEliminaquando andavo dallo psicologo mi disse che avevo tanta rabbia dentro ....ed è vero ..e purtroppo nn me ne accorgo ! nn solo ho degli scatti di rabbia col mio ragazzo ma anche con i miei genitori ....cambierò mai ?!bacio!
RispondiEliminaciao Pudipende...quanto tempo vi siete dati tu e lo psicologo per cambiare?a volte le persone si aspettano che in qualche seduta siano risolti problemi che si presentano da anniio posso dirti che su alcuni aspetti importanti per me ci ho lavorato e lavorato e provato provato..e finalmente si inizia a sentire il cambiamento, eppure talvolta si torna indietro e poi avantima credo che si possa vedere nel tempo, e ora posso anche vedere che il mio stesso modo di arrabbiarmi è cambiato. non so se ti ho risposto, ma tanto sai che sono qui
RispondiEliminaSolèper ora sto differenziando i materiali per i prossimi laboratori esperenziali:- plastica per colore- ritagli di giornali per grandezza (poi mi rinchiudono).ne vorrei fare uno che si chiama : le qualità in mostra usando dei grossi contenitori in vetro (tipo enooormi barattoli).un altro senti se ti piace si chiama morbide emozioni e si fanno dolcetti (finti però)
RispondiEliminaGrazie, proverò intanto con il libro che mi hai consigliato. Non vivo arrabiata ma quando mi arrabio mi faccio paura da sola... e ho sempre voluto sapere da dove viene, quando si è cucinata, cosa dovrei capire di me per "gestirla".Grazie ancora!
RispondiEliminaintanto nn essere spaventata.pensa che la rabbia è ta le primissime emozioni provate dai neonati...xx
RispondiEliminaganzo! i dolcetti però veri paolè! anzi propongo laboratorio couseling-gastronomico (sono seria)!
RispondiEliminagrazie mille !un bacio
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