Avere una maggior autostima e fiducia in sé stessi non ci rende automaticamente dei supereroi, ma rappresenta il primo passo per affrontare al meglio le sfide di tutti i giorni e i nostri obiettivi più ambiziosi.
“Quando crediamo in noi stessi possiamo sperimentare la curiosità, la felicità, la sorpresa e tutte quelle emozioni che ci rendono profondamente umani.”
Una scarsa autostima può rappresentare un enorme ostacolo nel percorso verso i nostri sogni ed obiettivi. Quando smettiamo di credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità e nelle nostre capacità, il mondo esterno e chi ci circonda iniza a prendere decisioni che spetterebbero soltanto a noi.
La buona notizia è che il nostro livello di autostima non è scritto nei nostri geni. Non puoi scegliere di che colore sono i tuoi occhi o i tuoi capelli, ma puoi sempre imparare a rispettarti maggiormente, a riconoscere i tuoi limiti e ad apprezzare i tuoi pregi.
Gia in passato ti ho parlato di 5 lezioni per accrescere la fiducia in te stesso; questa volta voglio parlarti di 5 azioni pratiche che si sono dimostrate particolarmente efficaci per aumentare la mia autostima:
- Cura il tuo aspetto. Ho sempre preferito l’essenza all’apparenza, ma curare se stessi, il proprio aspetto fisico ed il modo in cui ci vestiamo può avere un importante impatto sulla nostra autostima. A volte, quando ci sentiamo giù di corda e fuori forma, un po’ di attività sportiva, una bella doccia ed il nostro capo di vestiario preferito sono un toccasana per aumentare la fiducia in noi stessi.
- Ripensa il modo in cui ti pensi. Curare il proprio aspetto, non solo ci fa sentire meglio, ma ci aiuta a creare una nuova immagine di noi stessi. Gran parte del nostro livello di autostima è legato all’immagine che proiettiamo di noi stessi nella nostra mente. Non sempre questa immagine è reale e spesso tendiamo a dare maggior peso ai nostri difetti piuttosto che ai nostri pregi. Questa immagine non è scolpita nella pietra: modificala come se avessi a disposizione uno di quei programmi di ritocco digitale. Non si tratta di mentire a se stessi, ma al contrario di equilibrare i nostri pregi e difetti.
- Impara a definire i tuoi obiettivi. Un’altra importante componente della nostra autostima è legata agli obiettivi che riusciamo a centrare. In alcuni periodi la nostra vita sembra costellata da continui fallimenti; le cause possono essere molteplici: la dannata sfortuna (molto meno di quanto crediamo), la nostra mancanza di auto-disciplina (spesso, ma non sempre), gli inevitabili ostacoli che non avevamo preventivato. Eppure, spesso non riusciamo a centrare i nostri obiettivi a causa di come li definiamo. Obiettivi migliori possono condurci a risultati migliori e di conseguenza ad una maggiore autostima.
- Scrivi un diario personale. Il più delle volte ricordiamo benissimo i nostri fallimenti e tendiamo a dimenticare i nostri successi; per questo motivo un diario personale, in cui raccogliere quotidianamente i nostri pensieri e le nostre esperienze (positive e negative), può aiutarci ad avere un’immagine più oggettiva dei risultati che abbiamo raggiunto nel passato. Conoscere te stesso, quello che hai già affrontato ed il modo in cui ne sei uscito, può essere una spinta fondamentale per aumentare la fiducia in te stesso.
- Parla lentamente. Non smetterò mai di sorprendermi di come il nostro corpo e la nostra gestualità influenzino la nostra mente e viceversa. Un famoso detto americano dice “fake it till you make it” (fai finta, finchè non ci riuscirai): questo significa che ancor prima di avere un’elevata autostima dovresti fingere di comportarti come qualcuno molto confidente. Qualche esempio pratico? Prova a parlare lentamente: chi parla in modo fermo e pacato dimostra di avere piena padronanza dell’argomento e di non doversi precipitare per esprimere la propria opinione.
Nella tua esperienza, quali azioni ti hanno permesso di aumentare la fiducia in te stesso?
Se ti va, condividile nei commenti, beh… sempre se credi di esserne all’altezza! ;-)
Il mio blog. E il vostro aiuto. :)
RispondiEliminacredo sia stato quando ho cominciato a fare sport a livello agonistico. senza accorgermene il mio corpo si è trasformato un po' e ho acquistato fiducia in me stessa. e dai maglioni informi da uomo e tshirt taglia xl ho cominciato a mettere canottierine e top. che sembra una stupidata ma avere le spalle + larghe fisicamente mi ha permesso di svilupparle anche nella testa. dev'essere per questo che ora nonostante la pigrizia mi impedisca di riprendere a fare sport però mi manca tanto.
RispondiEliminammm la mia percezione di me stessa è cambiata drasticamente questo settembre, quando mi sono laureata, cioè quando ho finito gli esami. la cosa che mi piace dell'autostima è che quella conquistata con fatica, almeno nel mio caso, è autentica perchè niente al momento me la può portare via. cioè è come crescere, si guadagna in centimetri, non è che poi si perdono.
RispondiEliminaRootahhhh non sapevo pure sportiva la fille...io mi sento una dea con gli sci ai piedi...e anche sul surf, ma per secondo.e le mie spalle mi piacciono (ma io ho anche le tette forse è per quello) _______________________Finmi piace molto questa metafora...centimetri che non si perdono.ps felice di averti "parlato" ieri...biz
RispondiEliminatrafficil blog è un bel "booster" soprattutto di relazioni
RispondiElimina...il più delle volte ricordiamo benissimo i nostri fallimenti e tendiamo a dimenticare i nostri successi...è proprio difficile andare avanti quando si è vincolati al passato!
RispondiEliminanancyper quello iniziamo a stilare liste dei successi...così imprimiamo nella memoria anche il positivo( ci sarà spero)
RispondiEliminacos'è che ci permette di caambiare?... -_-
RispondiEliminaNancy è una domanda?ad esempio iniziare una serie di comportamenti e dunque nuove abitudini positive e che innescano una spirale positiva.
RispondiEliminaciao Paola, anche questo post colpisce nel segno! a volte mi sembra di stare di fronte a te... come se quello che dici fosse proprio diretto a me... io aggiungerei imparare a organizzarsi e curare la propria spiritualità (chiamala religione, chiamala cura della propria anima... chiamala come vuoi!).bacioni a tutte!!!!!
RispondiEliminamumble.andare a letto con babbonatale.sì, direi che lì la mia autostima in quell'occasione ha avuto un picco di risalita notevole.
RispondiEliminapallina, grazie ma il post è di un collega.
RispondiEliminaevinproprio non capisco..un uomo così anziano!!;-)
RispondiEliminasai che non so....è stato un processo lento di maturazione, di acquisizione di nuove consapevolezzeho prima decostruito e poi ricostruito...(dopo aver tolto i cocci, per far più salde le fondamentaora riesco a vedermi bella, a piacermi (sarà strano ma la materntà mi è molto servita in questo senso)prima (come mi rimprovera sempre Pig) puntavo tutto sulla mia (presunta, dice sempre Pig...) intelligenza ...(sindrome da prima della classe....che antipatia....)
RispondiEliminaCluadiarbsono d'accordo con PIg la sindrome da prima della classe fa antipatia
RispondiEliminade gustibus ...
RispondiEliminanessun dubbio..la mia autostima è aumentata durante il mio percorso di counseling :-)) grazie Paola! ;-)
RispondiEliminaleggerezza...è un piacere veder crescere te
RispondiEliminaQuando ho affrontato le paure, le situazioni..quando mi sono messa in gioco..ora ho ricominciato..avevo smesso..chissà perchè poi...
RispondiEliminaDanya volte capita
RispondiEliminamah per quanto mi riguarda non c'è stato un evento in particolare è stata una cosa graduale che ho imparato piano piano, prendendo coscenza di me stessa cercando di buttarmi nelle cose senza paure volutando bene i miei punti di forza e facendone una risorsa. oggi posso dire di essere abbastanza fiera di me, ma ci stò ancora lavorando.
RispondiEliminaCiao Giulianell'autostima si rinnova di continuo...
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