
Opinioni entrambe confermate dal suo libro, il più venduto in Spagna sulla sessualità.
Mi manda un capitolo, io passo un pomeriggio sul libro intero edito da Tea, 8 euro pp. 320 pagine utilissime, riflessioni (anche ilari) sul mondo femminile, ovvero sui film che ci giriamo in testa anche "mentre".
Sulla compulsione ad essere perfette, sulla scelta dell'abito e della lingerie, sulle preoccupazioni ataviche di essere "facile" e perderlo se gli dico subito di sì.
Molto più semplice e umano di un libro tantrico, più pratico del Kamasutra e soprattutto più aggiornato, non tanto sulle posizioni, che comunque troverete tutte in chiari disegni in bianco e nero, quanto sulla protezione sulle malattie sessualmente trasmesse, sull'uso dei sex toys, i migliori indirizzi di piacere in rete e su una serie di piccoli e grandi curiosità che ci siamo chieste ad un certo punto nella vita.
E' un libro solo per donne?
No, certamente, parla anche di uomini e delle loro curiosità e paure.
E di cosa è normale, di come migliorare il piacere e migliorare il benessere della nostra vita sessuale e non solo.
Cara Sylvia, il tuo libro ha tutte le premesse per diventare un best seller anche qui da noi.
Un piccolissimo brano che so che colpirà, per motivi diversi, alcune amiche
In altri termini:
· essere grassa (cioè, tutto ciò che non è simile a un osso ricoperto da un leggero strato di pelle) vuol dire insuccesso;
· avere la cellulite vuol dire insuccesso;
· essere flaccide vuol dire insuccesso;
· avere le smagliature vuol dire insuccesso;
· un certo numero di rughe vuol dire insuccesso;
· i capelli bianchi vuol dire insuccesso…
· tutto ciò che non è simile alle modelle che appaiono sulle riviste vuol dire insuccesso,
· un insuccesso personale!
Perché come se non bastasse
noi siamo le responsabili del nostro fisico.
La legge di gravità, il passare degli anni, la movimentata vita che conduciamo, i dispiaceri, la stanchezza, il nostro tran tran quotidiano non c’entrano nulla. La colpa, ti sembrerà strano, è solo nostra. Perché non abbiamo abbastanza forza di volontà per fare a meno del dolce e fare due ore al giorno di ginnastica, perché non investiamo abbastanza in intrugli e trattamenti di bellezza, perché non esauriamo la nostra carta di credito per vestire alla moda, insomma, perché siamo incapaci di controllarci, siamo delle svogliate, o peggio ancora, non ci consideriamo abbastanza.
Di sicuro avrai visto quegli annunci pubblicitari di una famosa marca di cosmetici che finiscono sempre con la modella di turno che dice: «Perché tu vali». Certo che sì, ma per quanto usi quel prodotto non sarò mai come lei... questo è poco ma sicuro! Mi spiace, ma se, come me, non assomigli a quel gioiellino, hai fallito. E non importa quanto sei fantastica. Non ti riscatterà nemmeno un premio Nobel. Non sei all'altezza. Sei brutta.
è proprio vero...!pensavo di essere solo io quella troppo imperfetta...troppo svogliata, troppo poco...qualsiasi cosa...un altro libro da aggiungere alla lista!grazie!buon inizio settimana!
RispondiEliminatroppo che? :Dnei momenti in cui mi colpisco da sola con un mestolo, quando me ne accorgo mi dico uè non sei tu che sei tonda sono gli altri che sono secchi oppure mi immagino venere botticelliana amata e guardata con desiderio o potente donna michelangiolesca. e a immaginarmi loro dipingere una secca mi vien da ridere e faccio pace col mio mondo.che poi oggi per me il concetto è diverso, il mio corpo sta come sto io e asseconda il mio desiderio di stare più o meno bene. cosa voglio che mi dica oggi?
RispondiEliminaun amico mi ha aperto un mondo con questo suggerimento: non chiederti perché lo fai ma che guadagno ne hai cosa ottieni. e ho scoperto un mondo di fughe, di paure, di difese, di gabbie, di angoli bui, di corazze.e con la (sua) domanda successiva ne hai davvero bisogno? piano piano sono uscita a farmi baciare dalla luce;)
RispondiEliminaNajkeci passiamo tutte prima o poi...l'importante che decidiamo quando e con chi farlo e soprattutto, ci divertiamo "mentre".________________________Movidacosa dice secondo te il mio corpo ormai più che botticelliano? che non mi sono accorta perchè mi piaccio morbidosa...ma forse potrei essere ogni tanto meno"accondiscendente".ci colpiremo entrambe col mestolo a B.
RispondiEliminaMovida #3MUMBLE...ne hai davvero bisogno potrebbe farmi rinunciare a qualcunque cosa adesso.quelle paroline sono giuste al momento giusto alle persone giuste che hanno bisogno di quella parola.io sono in garage o rimessaggio (mi piace di più essere una barca) da troppo tempo, come se il mare e le onde e l'alto mare non fossero più per me.ora -so che dire questo in un post che parla di sesso- farebbe di me una nave scuola come si chiamavano un tempo. in realtà mi riferisco ahimè a un altro contesto.e devo smetterla di colpirmi col mestolo ma lo devo usare per pagaiare!sgruntissimo
RispondiEliminafare a meno del dolce e fare due ore al giorno di ginnasticaio ero così: una mestolata via l'altra.adesso al dolce non rinuncio (beh al dolce sì, ma al pane e salame no), e la ginnastica non so più cosa sia.ora che ho smesso (spero) di dimagrire e che anzi riesco a mettere su qualche etto mi dico che sto cominciando a volermi bene.io i mestoli propongo di prenderli tutti e buttarli nel primo cassonetto che troviamo a B.
RispondiEliminaa meno del dolce non so neanche cosa sia.anzi neanche a meno di so cosa sia. forse è per questo che le mie maniglie dell'ammmore sono super maniglie;-)a B. mi darete ragione
RispondiEliminatu sei tutta super ;-)
RispondiEliminaecco anche senza leggere "chi" ha commentato..potevo dire che un aquila volava sulla cucula che penso all'autrice del blog che si è tradotta l'articolo del blog...mi auguro per lei che non passi a tradursi anche i commenti!!
RispondiEliminaLo aggiungerò subito alla mia book therapy!Ma cadi sempre a fagiolo, tu? Esci allo scoperto, sei un borlotto o cosa?Finalmente stanno finendo anche per me i tempi in cui mi flagellavo a... più che mestolate, cucchiaini... Ho scoperto che la bellezza non sta nei centimetri ma nell'aver cura. Forse però, per quanto abbia capito e fatto mia questa verità, chi mi sta attorno non sempre fra del suo meglio per confermarmelo. E allora ecco di nuovo i sensi di colpa, i sacrifici, le rinunce... L'orgasmo che non arriva perché manca l'abbandono...Ma perché diavolo devo render conto anche delle smagliature che madre natura mi ha disegnato addosso?Grazie, grazie mille! Correrò a comprarlo.
RispondiEliminaCara Notatu sai che per me sei molto affascinante, sia come persona e sia DI persona...mi veniva da aggiungere : certo io non valgo...ma poi mi sono subito colpita con un mestololeggilo e mi dirai.P
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