Pur non essendo né bello né intelligente come lui (lo scrivo senza ironia), vorrei dire che nella sua ultima intervista, solo parzialmente smentita, Morgan sostiene il falso.
Non è vero che la cocaina sia il miglior antidepressivo.
Non è vero che ci si possa fare di crack senza conseguenze per l’organismo. Non è vero che la droga migliori la qualità delle percezioni: sull'immediato, forse, ma alla lunga ti trasforma in un morto vivente.
Mi rendo conto che le sue parole siano più originali e trasgressive delle mie. E che la fonte da cui provengono - una persona colta e sensibile - le renda più autorevoli che non se a pronunciarle fosse stato un Corona. Ma un personaggio televisivo non è solo un artista: ha responsabilità maggiori perché comunica direttamente con un pubblico spesso sprovvisto di filtri culturali.
È triste che Morgan faccia finta di non rendersene conto, trincerandosi dietro la maschera narcisista del maledetto. E sarebbe ancora più triste se pensasse sul serio ciò che ha detto. Davvero può credere che la cocaina lenisca il mal di vivere?
A cosa gli è servito il suo talento, se non sa che il corpo è un tempio da rispettare e che per sfondare la corazza di dolore che ci impedisce di entrare in contatto con la nostra anima non servono le sostanze psicotrope, ma il desiderio innato in ogni uomo di trovare un punto di equilibrio interiore, senza scappare all'inseguimento di emozioni superficiali, amori distruttivi e gesti fintamente provocatori?
In un mondo di cervelli addormentati - dalla droga, dalla paura, da certa tv - la vera provocazione, oggi, consiste nel «farsi» di vita.
Massimo Gramellini
Non è vero che la cocaina sia il miglior antidepressivo.
Non è vero che ci si possa fare di crack senza conseguenze per l’organismo. Non è vero che la droga migliori la qualità delle percezioni: sull'immediato, forse, ma alla lunga ti trasforma in un morto vivente.
Mi rendo conto che le sue parole siano più originali e trasgressive delle mie. E che la fonte da cui provengono - una persona colta e sensibile - le renda più autorevoli che non se a pronunciarle fosse stato un Corona. Ma un personaggio televisivo non è solo un artista: ha responsabilità maggiori perché comunica direttamente con un pubblico spesso sprovvisto di filtri culturali.
È triste che Morgan faccia finta di non rendersene conto, trincerandosi dietro la maschera narcisista del maledetto. E sarebbe ancora più triste se pensasse sul serio ciò che ha detto. Davvero può credere che la cocaina lenisca il mal di vivere?
A cosa gli è servito il suo talento, se non sa che il corpo è un tempio da rispettare e che per sfondare la corazza di dolore che ci impedisce di entrare in contatto con la nostra anima non servono le sostanze psicotrope, ma il desiderio innato in ogni uomo di trovare un punto di equilibrio interiore, senza scappare all'inseguimento di emozioni superficiali, amori distruttivi e gesti fintamente provocatori?
In un mondo di cervelli addormentati - dalla droga, dalla paura, da certa tv - la vera provocazione, oggi, consiste nel «farsi» di vita.
Massimo Gramellini
questo il mio ;-)
RispondiEliminail fatto è che a questa gente si da troppo rilievo... dappertutto si discute di Morgan, manco fosse un capo di stato! per carità, ogni essere umano ha la sua dignità, ma in fondo è solo uno che fa canzonette...
RispondiEliminaio sono più cinestesica e tu più uditiva....int'o megli
RispondiEliminaCiranoè cmq un testimoniale se uno "di successo" dice di aver bisogno di sostenersi con la droga, allora cosa devono fare tutti i ragazzi che si sbattono per guadagnare due lire e non riescono?etcetc..il discorso è lungo. se penso a quanto costa una dose in termini di pericoli per il fisico anche a lungo termine e quanti ci ricorronoe all'opposto quanto fa bene un percorso di conoscenza consapevloezza etc e quanti pochi ci ricorrono...insomma diventiamo testimonial di cose positive e che fanno bene.non che fottono per sempre il cervello,.che aumentano gli attacchi di panico, e le psicosi e peggiorano le condizioni mediche presistenti e non ti riprendi più chi lo dice?alla tristezza e depressione si può fare qualcosa. quando il tuo cervello è andato no.vatti a ripiglià "dopo"
RispondiEliminaBuongiorno Paola! stupenda questa espressione "farsi di vita".. io adoro alzarmi la mattina e sentire l'entusiasmo di vivere pensando a tutte le cose belle che amo fare e che sono lì ad aspettarmi.. giocare con i colori compreso
RispondiEliminaHai scritto le paroel più vere che si potessero scrivere.Non c'è nulla di mglio che l'autocoscienza, la consapevolezza di sé, il vivere pienamente.FARSI DI VITA. Ottimo Gramellini!!!
RispondiEliminaLeggerezzaio posso a malapena "buttare" i soldi per una tela che rovino. ma pensare di usare ronba per rovinarmi la vita proprio no. ci siamo fatte un c. così per stare bene, mi vado a prendere la coca per essere depressa a vita?MAI.E IN QUESTO CASO VERAMENTE MAI.piuttosto mi affogo nei colori.
RispondiEliminaSono solo ionei miei vari corsi ho sentoto talemnte tanta felicità e gioia e estasi, contentezza, soddisfazione utilizzando unicamente il corpo e la mente che non riesco proprio a capire chi ci arriva con l'artificiale. Gramellini sarà pure meno caruccio di Morgan, ma come uomo mi piace assai.
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto il pezzo di Gramellini!!
RispondiEliminaIl mio antidepressivo sono le emozioni a mille che provo quando faccio animazione al Gaslini (ospedale pediatrico) coi piccoli ospiti!! Provare per credere!! Attenzione crea dipendenza! ;))
RispondiEliminaElenucci....a me piace anche come parla.________________________Tesoro Federica chapeau. sai che ho iniziato gli studi per lavorare con i bambini.credo ci voglia una grandezza d'animo infinita (ed io non ce l'ho fatta, no)
RispondiEliminaConcordo pienamente!!!Ti mando un bacione Paola bella!!! :-)))
RispondiEliminaBhadrail colore ci salverà!!! ;-)))
RispondiEliminaqualcuno recentemente mi ha scritto:il tuo corpo è la forma visibile della tua anima. ascoltarlo non può che portare frutto.indovina chi? :-)
RispondiEliminaEvinnon saprei perchè a me frutti non ne porta;-)))ma direi il wurstellaro (che se lo chiamo così magari ti offendi)a no no...l'altro .il guru!
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