I gatti sono spontanei, puri (non hanno secondi fini) e non conoscono compromessi, soprattutto in merito all’onestà dei propri sentimenti. “Eccomi” dice il gatto in ogni momento “amami come sono oppure non amarmi affatto”. [...]
Sembrerebbe esistere una filosofia zen dei gatti: una condizione di totale immersione in se stessi che non è autodeificazione, ma solo l’accettazione di un ordine naturale in cui tutto corrisponde al migliore degli universi possibili, una miscela di pace, tranquillità, sicurezza, pigrizia al sole e gioia di sapere che la vita è bella.
E’ una felicità del tutto naturale, al punto che a volte sembra appartenere a un livello superiore.
Forse i gatti sono qui per insegnarci questo: a vivere l’attimo in modo così completo, con un tale coinvolgimento che lo faccia durare in eterno”.
Jeffrey Moussaieff Masson
Sembrerebbe esistere una filosofia zen dei gatti: una condizione di totale immersione in se stessi che non è autodeificazione, ma solo l’accettazione di un ordine naturale in cui tutto corrisponde al migliore degli universi possibili, una miscela di pace, tranquillità, sicurezza, pigrizia al sole e gioia di sapere che la vita è bella.
E’ una felicità del tutto naturale, al punto che a volte sembra appartenere a un livello superiore.
Forse i gatti sono qui per insegnarci questo: a vivere l’attimo in modo così completo, con un tale coinvolgimento che lo faccia durare in eterno”.
Jeffrey Moussaieff Masson
mi piacciono un sacco i gattima sono allergicaspero non anche allo zen e all'immersione in se stessi.....'giorno Energia
RispondiElimina" pigrizia al sole e gioia di sapere che la vita è bella" Questo passaggio mi piace. Buona giornata
RispondiEliminaLi adoro, mi sono sempre immaginata gatta in una vita passata, ne ho uno (la mia micia storica) stilizzato sulla schiena e quando penso al mio bambino, al suo essere senza filtri dato sì dall'infanzia, ma anche dal suo (non è un problema) essere autistico, assolutamente naturale e senza condizionamenti sociali penso che anche lui sia un po' felino. E leggendoti ne ho la conferma. Siamo una famiglia gatta. :)
RispondiEliminabuongiorno Eagle.sei allergica a ME?????__________________________________Sfisai le volte che me ne sono stata sdraiata al sole fuori a Posillipo anche se nessuno mi voleva bbbene?___________________________________trafficgatta pure io:-*
RispondiEliminamao!
RispondiEliminaero allergico ai gatti, ma mia moglie ne aveva uno sin da quando eravamo fidanzati... all'inizio mi lasciava segni rossi e gonfi ogni minimo graffietto, ma in poco tempo non ho più avuto niente, come mi fossi vaccinato. p.s.: grazie, ho cercato inutilmente l'autore di quella frase.
RispondiEliminama no..... non a te.ai gattisono allergica ai gatti.tu cosa c'entri? :-D
RispondiEliminasono gatta.
RispondiEliminaho adorato le poesie di baudelaire che parlavano di gatti"viens, mon beau chat, sour mon coeur amoureux..."tuttavia continuo a preferire i cani (sarà per via del mio oroscopo cinese...)ma, per te (gatta), farò un'eccezionesmaak
RispondiEliminai gatti sono esseri meavigliosi...eleganti...nell'Antico Egitto erano adorati...non a caso...a molti non piacciono perchè sono autonomi...sanno quello che vogliono e se lo prendono...motli preferiscono i cani, più gestibili, mansueti con i padroni, totalmente dipendenti......a volte penso che questa preferenza spieghi molte cose sul conto delle persone...un saluto : )
RispondiEliminaaaahhhhh....in quel senso....manno. intendo alle gatte con il pelo. .....cioè......non proprio......ma anzi..........mumble...... frase infelice :-Daspetta che cambio.ai gatti con quattro zampe!ok, questa dovrebbe andare..... ;-)
RispondiEliminaclaudiarbil mio gatto americano era di una specie di gatto/cane, il Bengalleggi che meraviglioso carattere:Dolce e affettuoso, é un gatto attivo, intelligente e ha bisogno di spazio per giocare. Accetta la convivenza con altri animali (gatti e cani compresi).Nel corso degli anni il Bengala é stato selezionato rigorosamente un gatto dal carattere dolce, intelligente, leale e affettuoso. Ció nonostante il Bengala non ha perso del tutto l'instinto predatore e gli piace arrampicarsi, stare in alto, cacciare. Abituati alla vita in appartamento o casa sin dalla tenera etá, sono gatti spettacolari in casa ed in famiglia.
RispondiEliminaNajike ben detto...io al mio gatto gli facevo i martiri se non veniva a dormire con me.______________ihihhh si BEagle....dovrebbe andare che tu non vai d'accordo con le gatte. e neanche io con le gatte a due zampe non ci vado d'accordoihihih
RispondiEliminaClomiaoooo _________________Cyranoio ci ho provato con mio marito, ma non gli passa (l'allergia).per la frase, è stato facile per me, la uso spessohttp://counseling.style.it/786/piangi-o-sorridi
RispondiEliminai gatti sono meno asserviti all'umore mutevole del loro umano. Se in quel momento gli fa piacere si strusciano altrimenti, se non ti comporti come gradiscono, girano il sedere a coda orgogliosamente alta e ti mollano lì. Ed è per questo che preferisco i felini ai canidi.
RispondiEliminail cane è fedele...il gattto un po' menoma forse è solo un luogo comunee come diceva (chi lo diceva??), generalizzare è pericoloso (come l'uso del "tutti" "sempre" "nessuno" "mai" etc...)il tuo bengal mi piace assai...ma col mio pastore tedesco di 40 kg non so se avrebbe legato un gran che..
RispondiElimina...preferisco di gran lunga i cani...
RispondiEliminaah patalicepensavo che mi mettevi un dolcetto a cane!buongiorno
RispondiEliminaClaudiarbanche io ho avuto molti pastori tedeschi. uno poi mi ha quasi staccato un braccio e diciamo che preferisco i gatti!!
RispondiEliminalasciamo perdere i gatti, neh?non i gatti qualunque, ovviamente.i gatti gatti gatti.capisciammé.
RispondiElimina