La dipendenza da internet come tutte le altre forme di dipendenza e patologie è di ESCLUSIVA competenza di psicologi e psicoterapeuti.
Dove il counseling può fornire supporto è, ancora una volta nella prevenzione, con speciale attenzione ad alcune regole nell'utilizzo di Internet, ad es:
• limitare la quantità di tempo trascorso quotidianamente on line (non più di una o due ore), possibilmente non instaurando un'abitudine quotidiana da rispettare a tutti i costi
• integrare le attività on line con simili attività reali (es. acquisti, svaghi o relazioni sociali), per non trasformare la Rete nello strumento privilegiato di relax, di evasione e di contatto con se stessi
• la socializzazione reale non deve mai essere totalmente sostituita da quella virtuale
• nel caso in cui si avverta una necessità coatta e incontrollabile di collegarsi ad Internet, chiedere un aiuto competente.
Al Policlinico Gemelli di Roma e' nato un centro di cura per la dipendenza da internet.
Per gli esperti, “su Facebook, almeno 2 iscritti su 10 ne sono dipendenti”.
“Abbiamo pazienti che non riescono a stare, neanche in vacanza, senza vedere ogni 2-3 ore i messaggi arrivati nel loro spazio virtuale su Facebook - spiega lo psichiatra Federico Tonioni, responsabile dell'ambulatorio che fa parte del day hospital psichiatrico del Gemelli - Si tratta di persone che restano aggrappate al computer come drogati, navigano sul web tutta la notte”.
"L'utilizzo patologico di Internet provoca sintomi fisici molto simili a quelli dei tossicomani in crisi di astinenza. Grazie a questo nuovo ambulatorio - assicura Tonioni - potremo garantire ai nostri pazienti di contenere quel malessere che per molti durante l'astinenza dal web si trasforma in ansia, depressione e paura di perdere il controllo di ciò che accade in Internet, intervenendo nella struttura mentale sottostante alla dipendenza con curiosità e umiltà ".
Il protocollo di intervento è strutturato in tre passi: un colloquio iniziale per confermare o meno la diagnosi di dipendenza; incontri successivi per individuare la psicopatologia sottostante, eventualmente contenuta con un'appropriata terapia farmacologia; l'inserimento progressivo in gruppi di riabilitazione, per 'riattivare' un contatto dal vivo con gli altri e di conseguenza l’esperienze autentiche di condivisione, senso del limite, capacita di attesa e comunicazione non verbale,
"Si distinguono 5 sottotipi di dipendenti da Internet - prosegue lo psichiatra Tonioni - il cyber-sexual addiction ('stregato' da sesso virtuale e pornografia), il cyber-relational addiction ('schiavo' dei social network), il net-compulsion (gioco d'azzardo, shopping e commercio online), l'information overload (ricerca ossessiva di informazioni) e il computer addiction (coinvolgimento eccessivo in giochi 'virtuali' o 'di ruolo').”
Ai sintomi della dipendenza si associano altre 7 caratteristiche:
06/30154332-4122
Dal Lunedì al Venerdì ore 9.30 – 13.30
Ambulatorio Policlinico Gemelli di Roma
leggi anche: dipendenza da internet e le 3 tappe verso l'internetdipendenza
Dove il counseling può fornire supporto è, ancora una volta nella prevenzione, con speciale attenzione ad alcune regole nell'utilizzo di Internet, ad es:
• limitare la quantità di tempo trascorso quotidianamente on line (non più di una o due ore), possibilmente non instaurando un'abitudine quotidiana da rispettare a tutti i costi
• integrare le attività on line con simili attività reali (es. acquisti, svaghi o relazioni sociali), per non trasformare la Rete nello strumento privilegiato di relax, di evasione e di contatto con se stessi
• la socializzazione reale non deve mai essere totalmente sostituita da quella virtuale
• nel caso in cui si avverta una necessità coatta e incontrollabile di collegarsi ad Internet, chiedere un aiuto competente.
Al Policlinico Gemelli di Roma e' nato un centro di cura per la dipendenza da internet.
Per gli esperti, “su Facebook, almeno 2 iscritti su 10 ne sono dipendenti”.
“Abbiamo pazienti che non riescono a stare, neanche in vacanza, senza vedere ogni 2-3 ore i messaggi arrivati nel loro spazio virtuale su Facebook - spiega lo psichiatra Federico Tonioni, responsabile dell'ambulatorio che fa parte del day hospital psichiatrico del Gemelli - Si tratta di persone che restano aggrappate al computer come drogati, navigano sul web tutta la notte”.
"L'utilizzo patologico di Internet provoca sintomi fisici molto simili a quelli dei tossicomani in crisi di astinenza. Grazie a questo nuovo ambulatorio - assicura Tonioni - potremo garantire ai nostri pazienti di contenere quel malessere che per molti durante l'astinenza dal web si trasforma in ansia, depressione e paura di perdere il controllo di ciò che accade in Internet, intervenendo nella struttura mentale sottostante alla dipendenza con curiosità e umiltà ".
Il protocollo di intervento è strutturato in tre passi: un colloquio iniziale per confermare o meno la diagnosi di dipendenza; incontri successivi per individuare la psicopatologia sottostante, eventualmente contenuta con un'appropriata terapia farmacologia; l'inserimento progressivo in gruppi di riabilitazione, per 'riattivare' un contatto dal vivo con gli altri e di conseguenza l’esperienze autentiche di condivisione, senso del limite, capacita di attesa e comunicazione non verbale,
"Si distinguono 5 sottotipi di dipendenti da Internet - prosegue lo psichiatra Tonioni - il cyber-sexual addiction ('stregato' da sesso virtuale e pornografia), il cyber-relational addiction ('schiavo' dei social network), il net-compulsion (gioco d'azzardo, shopping e commercio online), l'information overload (ricerca ossessiva di informazioni) e il computer addiction (coinvolgimento eccessivo in giochi 'virtuali' o 'di ruolo').”
Ai sintomi della dipendenza si associano altre 7 caratteristiche:
- perdita delle relazioni interpersonali;
- modificazioni dell'umore;
- alterazione del vissuto temporale;
- cognitività completamente orientata all'utilizzo compulsivo del mezzo;
- 'feticismo tecnologico', cioè la tendenza a sostituire il mondo reale con un oggetto artificioso con il quale si riesce a costruire un proprio mondo personale e in questo caso virtuale;
- privazione del sonno;
- problemi fisici di varia natura come il mal di schiena, affaticamento oculare, sindrome del tunnel carpale.
06/30154332-4122
Dal Lunedì al Venerdì ore 9.30 – 13.30
Ambulatorio Policlinico Gemelli di Roma
leggi anche: dipendenza da internet e le 3 tappe verso l'internetdipendenza
è molto utile e importante da sapere quello che hai scritto sull'internet dipendenza...
RispondiEliminabhadra sì io mi accorgo con me stessa quanto tempo resto al pc se non mi programmo la giornata in modo diverso.è bellissimo, basta che non "atrofizziamo" altre capacità relazionali
RispondiEliminai gruppi di auto-aiuto sono una risorsa insostituibile contro le dipendenze. meglio se abbinati anche a qualche altra forma di sostegno, a seconda della gravità ...internet dipendenza: mi sa che mi ci manca poco!! :-)grazie e ciao!
RispondiEliminatesoroquella parte l'ho eliminata, c'era.perchè ovviamente i gruppi di mutuo auto aiuto dov'erano?sul web...quanto a dire togli la sete col prosciutto... cmq anche io come vedi sono piuttosto internetdipendente e certo sforo di tanto le 2 ore giornaliere consigliate.ma è tanto utile e bello soprattutto quando si è ammalati...(come io ora tanto per cambiare) ho la sensazione di stare con altre persone ed invece sono a casa bloccata. insomma l'importante è poi vedersi con le amiche e conoscere nuove persone anche nella vita "tattile"
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