
Pesco una carta.
Difficile da interpretare, ma mi piace comunque da condividere con voi (post precedente).
Si parla appunto di condivisione.
Mi chiedo quale o meglio dove.
Il mio lavoro è basato sulla condivisione.
Io stessa sono motivata profondamente dalla condivisione come fine della mia esistenza.
Riparlandone in aula in questi giorni ho ripensato a Maslow e alla mia visione
Maslow, quel grande maestro per entrambe le strade che ho scelto, mi fa sorridere che alcuni le considerino distanti.
Io ne ho fatto un integrazione dentro di me, che mi pare riuscita perfettamente.
Senza scalini e bozzi.
Un unico, dove ormai posso passare da un ruolo ad un altro la manager, la counselor o la formatrice come accarezzando i tasti di un pianoforte.
La mia visione, decisa anni fa, tra una visualizzazione e un elencare ed annusare le tante cose che mi piace fare e quelle che avevo fatto fino ad allora, e la io che ero stata e quella che stavo diventando.
Allora non aveva quasi senso, ora quella visione si sta facendo sempre più vicina, nitidi i contorni.
Gli ultimi tre gradini della scala di Maslow li avevo riconosciuti allora come miei.
5. bisogni di conoscenza e significato (sapere, apprendere cose nuove, curiosità , scienza, …) tramite acquisizione e rafforzamento delle conoscenze e della comprensione; [ sono tornata a studiare Master 1, 2, 3 corsi esperienziali, percorsi etc]
6. bisogni estetici: ricerca di armonia e bellezza, della forma, dell’equilibrio; [ i miei quadri, la mia espressione creativa, i corsi che creo e l'equilibrio nella mia vita]
7. bisogni di autorealizzazione realizzare se stessi in base ad aspettative e potenzialità (nella scala originaria l’ultimo gradino della piramide).
[ necessaria l'integrazione tra il "prima" e il "dopo". La mia esperienza di marketing sarebbe andata dispersa ed invece volevo trovare una strada per far coesistere le conoscenze]
8. bisogni di trascendenza, ovvero aiutare gli altri a raggiungere l’autorealizzazione, andare oltre a se stessi, per sentirsi parte di una realtà più vasta, cosmica o divina, necessaria per superare la paura di morire; il bisogno di un significato più profondo della vita.
[ trasferire ad altri le mie scoperte di benessere e di autorealizzazione, di armonia, di pace interiore. In aula, a studio, forse, anche con i miei pannelli emozionali .
ma sopratuttutto questo blog, che col tempo è diventato anche la mia casa, e allo stesso tempo ha nutrito i miei bisogni di appartenenza, far parte di un gruppo e sentirmi vicina e parte come mai prima]
Ora ci sono. E mi si propone una nuova svolta.
No, la carta non mi aiuta a decidere.
che sensazione unica e appagante quando si riesce a vedere in maniera lucida e chiara come il significato di un piano si connette con quello di altri piani...in un tutto armonico, aperto e fluido...wow!!!complimenti!!! Anche tu sei meravigliosa!è un periodo che sono poco lucida ...sarà per quel ingombrante e pesante saturno contro???
RispondiEliminaCara Bhadra,io di saturno contro ricordo solo il film che mi ha fatto piacengere a singhiozzi!dipingi il tuo momento e vedrai che le risposte arriveranno chiare. a volte deteniamo grandi strumenti ma ci dimentichiamo di utilizzarli. un solo disegno. puoi prenderti il tempo per un solo disegno?lascia scivolare i colori sulla carta e poi - solo quando sentirai che è finito- guarda il tutto e avrai risposte utili per te
RispondiEliminabellissimo post, sereno..provo di paure..
RispondiEliminaciò che un uomo (una donna) PUO' essere, DEVE essere(mica a caso hai chiamato in aiuto il tuo amico Maslow....)in fondo la risposta già ce l'haips ecco, ora pure Maslow abbiamo in comune (ti sei persa il mio post "amori ai tempi della crisi...)smmmackkk
RispondiEliminadanyjapan, grazie anche se credo vorlessi dire "privo" ma in realtà "provo" forti dubbi....._________________________________________Claudia vado a leggerti. in realtà sono stata libera per 8 anni e dunque non so. stanotte sogni strani, uno penso di averlo capito.io di solito decido in base ai sogni- sono di una chiarezza tale che ignorarli mi è impossibile.ricordo 3 decisioni o forse 4 molto drastiche prese di seguito i sogni.l' c'erano segni: sono nata il 21 e questa persona tornava a ripetere 21. fuori la sua porta il numero 212, mio interno a Nyork. indirizzo civico 121insomma una strana serie di circostanze.
RispondiEliminagrazie Paola...ci provo!!!
RispondiEliminama tu deciderai per il meglio.e sarai grandissima. come sempre.:-)
RispondiEliminaEagle, ma poi...ci sapreste stare senza di me?mentre dormivo (ovvio devo sognare per accellerare il dialogo con l'inconscio...che parak che sono) mi sono resa conto che ho mancato una cosa in questo post.ora vado a coreggere.e' il blog. il blog è nato dal desiderio di condivisione. poi è arrivato molto altro.insomma cosa mai potreanno offrirmi per schiodarmi di qui? e perchè siamo cresciute con questa storia che "non si rifiuta mai un occasione" così finisce che nei saldi ci compriamo borse banana (no mai ma è per dire) e ch in africa ci sono i bambini che muoiono di fame e in tempi come questi dovresti essere contenta....ma...una parte di me è già andata via.nel senso che resto dove sono. ma ...non sarà la risposta automatica di dire sempre di no, come si diceva a casa mia "lieva a miez"però se quella vocina avesse funzionato con l'ordine, ora vivrei in una casa dove non inciampo nei libri scendendo dal letto...ihihqueste vocine funzionano un pò dove decidono loro.
RispondiEliminasenza di te mai. :-)ma prima di tutto viene la tua soddisfazione, e quello che desideri davvero (tanto per non citare Movida) ;-)
RispondiEliminasi privo eheheh
RispondiEliminaNIENTE ACCADE SE NON E' PRECEDUTO DA UN SOGNOTutti i nostri sogni possono diventare realtà se abbiamo il coraggio di perseguirli.Vivere senza sogni è come navigare senza carte nautiche, mentre chi sa dove andare ha più successo.Mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze. Giuseppe Arena http://www.svegliailvulcanocheinte.com/
RispondiEliminati ringrazio Giuseppe per il tuo commento.
RispondiEliminaciaooo! sono tornata, come stai?
RispondiEliminauiiiiii ciao. 6 mancata. come è andata la sessione?
RispondiEliminala sessione così così, diciamo che so fare di meglio :) i viaggi invece benissimissimo!
RispondiEliminanon ti aiuta la carta come non ti aiuterà la mente.solo il cuore può dirti davvero cosa scegliere.e i sogni, spesso, vengono dal cuore... :-*
RispondiEliminasi veroma le paure da dove vengono? e le fregature passate dove restano?e quello che ho costruito finora non è mica poco!!il tempo è una risorsa che amo, e non so se sono disposta a cederla per più di un ora alla volta;-)
RispondiEliminadice la saggia psicoterapeuta del libro che sto leggendo, che abbiamo paura ogni volta che si profila un cambiamento. perché in un certo senso implica l'ignoto.e le fregature? non so, non credo ne saremo mai del tutto immuni, ma se ci facciamo fregare allora non combiniamo più nulla, no?:-*
RispondiEliminamai come in questo caso: so cosa lascio ma non so cosa trovo. e mai prima nella mia vita ho dovuuto lascuare qualcosa che ho costruito io.le altre volte erano aziende...ma ora dovrei lasciare persone...e mia costruzione di almeno 3 anni di lavoroboh..domani fase 2
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