Roma, 30 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Non chiamatela tradizione. Quella dei botti di Capodanno e' una follia, una barbarie.Ecco perche' invito tutti a non acquistare nessun tipo di fuochi d'artificio, sia legali che illegali".
L'appello e' Mariano Marmo, responsabile della prevenzione da lesione di fuochi d'artificio dell'ospedale Cardarelli di Napoli, struttura di riferimento per gli infortuni da 'botti di Capodanno', in una citta' che vanta il triste record per questo tipo di incidenti.
Il decalogo dell'Adoc per evitare incidenti. Appello alla prudenza
1. Usare sempre e solo prodotti legali, l'etichetta deve riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria e le modalità d'uso che devono essere seguite attentamente. Se questo talloncino non c'è sono da considerarsi fuochi proibiti. Comprando fuochi d'artificio 'certificati', si ha la garanzia che si tratta di prodotti che "non possono accendersi accidentalmente per frizione o sfregamento", "la quantità di esplosivo è conforme ai parametri previsti per quel tipo di prodotto", "l'effetto pirotecnico è ritardato di alcuni secondo dall'accensione", "l'effetto pirotecnico e le eventuali fiamme si devono auto estinguere", "le impugnature abbiano una lunghezza tale da impedire le scottature",
2. acquistare quindi giochi pirotecnici esclusivamente nei negozi autorizzati e mai sulle bancarelle che non abbiano esposta la licenza specifica per trattare questo genere di prodotti,
3. accenderli all'aperto e allontanarsi quando la miccia viene accesa,
4. tenerli lontani dal proprio corpo
5. accendere un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell' accensione ci siano altri fuochi vicini.
6. non indossare mai al momento dell'accensione giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive.
7. non raccogliere botti abbandonati e dirlo ai bambini di non farlo mai
8. non farli accendere dai bambini, senza una presenza di adulti accanto
9. evitare di acquistare quelli troppo sofisticati, è meglio lasciarli ai fuochisti esperti
10. se un botto non è esploso non avvicinarsi troppo non prenderlo con le mani e immergerlo in un secchio d'acqua
A livello europeo è stata recentemente pubblicata una direttava, la 2007/23/CE, che regola la commercializzazione dei fuochi d'artificio e prevede una nuova classificazione degli stessi. Tale direttiva non è ancora tuttavia stata recepita dall'Italia, e quindi vengono ancora decisamente in aiuto le norme tecniche UNI EN 14035, che stabiliscono i parametri di sicurezza per la progettazione, costruzione, imballaggio primario e prove dei fuochi artificiali.
Tra le vittime degli incidenti causati dai botti ci sono molti ragazzi tra i 10 e i 16 anni, che hanno danni alle mani e agli occhi.
L'appello e' Mariano Marmo, responsabile della prevenzione da lesione di fuochi d'artificio dell'ospedale Cardarelli di Napoli, struttura di riferimento per gli infortuni da 'botti di Capodanno', in una citta' che vanta il triste record per questo tipo di incidenti.
Il decalogo dell'Adoc per evitare incidenti. Appello alla prudenza
1. Usare sempre e solo prodotti legali, l'etichetta deve riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria e le modalità d'uso che devono essere seguite attentamente. Se questo talloncino non c'è sono da considerarsi fuochi proibiti. Comprando fuochi d'artificio 'certificati', si ha la garanzia che si tratta di prodotti che "non possono accendersi accidentalmente per frizione o sfregamento", "la quantità di esplosivo è conforme ai parametri previsti per quel tipo di prodotto", "l'effetto pirotecnico è ritardato di alcuni secondo dall'accensione", "l'effetto pirotecnico e le eventuali fiamme si devono auto estinguere", "le impugnature abbiano una lunghezza tale da impedire le scottature",
2. acquistare quindi giochi pirotecnici esclusivamente nei negozi autorizzati e mai sulle bancarelle che non abbiano esposta la licenza specifica per trattare questo genere di prodotti,
3. accenderli all'aperto e allontanarsi quando la miccia viene accesa,
4. tenerli lontani dal proprio corpo
5. accendere un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell' accensione ci siano altri fuochi vicini.
6. non indossare mai al momento dell'accensione giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive.
7. non raccogliere botti abbandonati e dirlo ai bambini di non farlo mai
8. non farli accendere dai bambini, senza una presenza di adulti accanto
9. evitare di acquistare quelli troppo sofisticati, è meglio lasciarli ai fuochisti esperti
10. se un botto non è esploso non avvicinarsi troppo non prenderlo con le mani e immergerlo in un secchio d'acqua
A livello europeo è stata recentemente pubblicata una direttava, la 2007/23/CE, che regola la commercializzazione dei fuochi d'artificio e prevede una nuova classificazione degli stessi. Tale direttiva non è ancora tuttavia stata recepita dall'Italia, e quindi vengono ancora decisamente in aiuto le norme tecniche UNI EN 14035, che stabiliscono i parametri di sicurezza per la progettazione, costruzione, imballaggio primario e prove dei fuochi artificiali.
Tra le vittime degli incidenti causati dai botti ci sono molti ragazzi tra i 10 e i 16 anni, che hanno danni alle mani e agli occhi.
Per me il fare i botti è un rito barbarico da malati di mente!
RispondiEliminamammatittanon so se siano malati. certo son pericolosi!!!
RispondiEliminapericolosi. sì.te lo dice una che, l'unica volta che ha messo le stelline (si chiamano così?) sul panettone.....quelle che si accendono e fanno la lucina sfrizzolina.....insomma, la prima volta, dicevo, le ha poi spente dimenticandosi che erano state accese.e quando le ha afferrate per toglierle, che sono indigeste, le ha prese in punta.temperatura di un altoforno.ho avuto le stigmate per dieci giorni.manco fosse Pasqua. ecco.
RispondiEliminaEaglepraticamente le stelline che si danno anche ai bambini piccolissimi qui.ti ho detto che io ho paura il 31...
RispondiEliminaai bambini piccolissimi......?geniale!:-(
RispondiEliminaEaglei bambini piccolissimi vanno in vespa, mangiano le cozze col vino e sparano i botti!!lea prima e l'ultima sono certamente vere, quella di mezzo FORSE è una leggenda metropolitana...;-)______________________________Debbina grazie per essere passataauguroni anche a te
RispondiEliminaCiao EnergiaCreativa personalmente li detesto con tutta me stessa e trovo assurdo questo modo di salutare l'anno nuovo. Purtroppo in famiglia non riesco a liberarmene perchè questo concetto di pericolo lo avverto solo io mentre mio marito , come molti padri (credo in maggioranza...credo) si divertono più dei figli, dicendo che sono solo stelline ...però incidenti di questo tipo continuano ad avvenire ! Orrore!!!Carissima ti faccio i migliori auguri per uno splendido 2010 con un grande abbraccio!!!
RispondiEliminaMariposaanche io li detesto eccome, tanto che non sono riuscita a raccontare nel post le mie esperienze al riguardo.spero che quest'anno ti risparmino le "stelline"un grande augurio anche a te
RispondiEliminache il 2009 finisca in un tripudio di fuochi dartificio colorati del cuore e il 2010 sia un friccicare di stelline nei pori ;)abbraccione one one one one one one
RispondiEliminaMovida for...everbacio
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