Perché mi dici cose fuggenti
che non sanno di vero,
perché inganni te stessa?
Il violino armonico che avevi dentro
si è rotto per sempre.
Inutile sperare...
Così spero che qualcuno
bussi alla porta,
e non solo il vento.
Corpo, ludibrio grigio
con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa,
circonfusa e incapace,
anima circoncisa,
che fai distesa nel corpo?
Alda Merini
21 marzo 1931 – 1º novembre 2009
che non sanno di vero,
perché inganni te stessa?
Il violino armonico che avevi dentro
si è rotto per sempre.
Inutile sperare...
Così spero che qualcuno
bussi alla porta,
e non solo il vento.
Corpo, ludibrio grigio
con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa,
circonfusa e incapace,
anima circoncisa,
che fai distesa nel corpo?
Alda Merini
21 marzo 1931 – 1º novembre 2009
Lo scorso anno ho ricevuto una poesia in regalo. do you remember? :-)Adesso è appesa nel mio studio, e mi scalda il cuore tutte le volte che la leggo.buona giornata Energia
RispondiEliminaahhhhcome si fa a scrivere ahah no, non riesco aspettcmq se mi dici qual'era è meglio.
RispondiEliminaCiao Paola. Le parole possono davvero molto.
RispondiEliminavediamo se style riesce a prendere il commento :-)Il mio passatoAlda MeriniSpesso ripeto sottovoceche si deve vivere di ricordi soloquando mi sono rimasti pochi giorni.Quello che e’ passato e’ come se non ci fosse mai stato.Il passato e’ un laccio chestringe la gola alla mia mentee toglie energie per affrontare il mio presente.Il passato e’ solo fumodi chi non ha vissuto.Quello che ho gia’ vistonon conta piu’ niente.Il passato ed il futuronon sono realta’ ma solo effimere illusioni.Devo liberarmi del tempoe vivere il presente giacche’ non esiste altro tempoche questo meraviglioso istante.
RispondiEliminaa settembre ho postato e sento particolarmente mia questa:Non darmi canti d’amore e non dirmiche io sono freddanè che porto ceste di oscuro silenziosulle mie fragili spalle.Non dirmi che io mi sto risognando del vento,non dire parole d’amore a specchio del veroe di acque sicure.Non dirmi che io sono maldestra nel programmare la follaperchè porto intorno dinieghi e vivo dorata di morte,ma dimmi che ami cercare nel grembo di facili museparole che a notte sussurrano ambrosia infinita.Non dirmi che io ti rinnego quando io continuo a cercartiassiso sulle grondaie, seduto sopra la neve Alda MeriniCiao Alda.
RispondiEliminaTrafficnon darmi e non dirmiwow.
RispondiEliminaRagazze meravigliose grazie.Eagle, che strano, anche io stavo rileggendo proprio quella.
RispondiEliminaBlog interessante scoperto casualmente alla ricerca di Alda Merini
RispondiEliminaGrazie Nino e benvenutoevviva gli incontri interessanti che nascono per caso.
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