Lasciarsi.
Una decisione a volte subita, altre l’unica possibile.
Via via da un uomo (o una donna) impossibile.
Ad un certo punto non possiamo più fare finta di nulla, ignorare significherebbe continuare a prolungare il nostro errore nel tempo, soffrire sapendo: chi ci è accanto non fa per noi.
Si sono rivolti a me donne ed uomini per essere aiutati a perseguire il loro intento di ricominciare a vivere, a respirare.
Una decisione a volte subita, altre l’unica possibile.
Via via da un uomo (o una donna) impossibile.
Ad un certo punto non possiamo più fare finta di nulla, ignorare significherebbe continuare a prolungare il nostro errore nel tempo, soffrire sapendo: chi ci è accanto non fa per noi.
E noi per lei. Ci chiediamo:
è questo che voglio nella vita? è tutto ciò a cui posso aspirare?
A volte solo piccoli dettagli continuano ad attirarci, ma restano gli unici, come in un quadro di cui si apprezza solo la cornice.
Il dipinto dentro non c’è, non ci emoziona, non ci entusiasma.
E’ totalmente diverso dal nostro contesto, neanche volendo possiamo creare un armonia che non esiste.
Il dipinto dentro non c’è, non ci emoziona, non ci entusiasma.
E’ totalmente diverso dal nostro contesto, neanche volendo possiamo creare un armonia che non esiste.
Ci sono persone che restano in rapporti soffocanti perché non sanno chiudere, chi continua a pensare senza sosta ad un amore finito, chi resta insieme per non deludere le aspettative dei genitori, chi perché non crede di poter avere un altro- possibile- futuro.
Si sono rivolti a me donne ed uomini per essere aiutati a perseguire il loro intento di ricominciare a vivere, a respirare.
A sentire di meritare di più.
A crederci, ad impegnarsi per riuscire a lasciare o accettare di essere stati lasciati.
Nessuna delle due posizioni è, di solito, semplice.
Nessuna è senza dolore.
Spesso la malinconia, la solitudine, l’abitudine ci spingerebbe a tornare sui nostri passi.
Ma non è amore.
Nessuna è senza dolore.
Spesso la malinconia, la solitudine, l’abitudine ci spingerebbe a tornare sui nostri passi.
Ma non è amore.
Cosa funziona di più in questi casi?
Inutile generalizzare.
A volte il disegno aiuta a consapevolizzare quant'è ancora forte quel legame e come agire per uscirne.
Altre volte c’è bisogno di parlare, altre di scrivere.
Inutile generalizzare.
A volte il disegno aiuta a consapevolizzare quant'è ancora forte quel legame e come agire per uscirne.
Altre volte c’è bisogno di parlare, altre di scrivere.
Uno dei modi più morbidi ed efficaci che ho testimoniato è di riconoscere il bello che c’è stato, ringraziare e poi…lasciar andare.
Tre passi importanti. Vero un nuovo e più profondo amore. Partendo da se stessi.
succede nelle amicizie, succede in coppia....non si cammina più nella stessa direzione e bisogna avere il coraggio di andare avanti ciascuno per la propria strada....
RispondiEliminaTiriamo le somme: (lo scrivo come se scrivessi sul mio diario)Continuo a pensare ad un amore finito... Ma soprattutto a quello che lui sta vivendo adesso, sapessi che la sfiga lo sta perseguitando sarei più serena ed appagataNon faceva per meMi aggrappo a quello che era un tempo il nostro amore e non a quello che era diventato, lui l'ho amato coi suoi difetti e le sue crisi istericheMi voglio impegnare per scacciare questa ansia e questa fissazioneSoffro di malinconia e solitudineNon credo che tornerei con lui, ha fatto troppe bastardate, troppi errori, ma ho sognato che tornava da me e io gli chiedevo come avrebbe preteso mi comportassi, ero indecisa ma feliceIl rapporto è stato stupendo, uno di quelli da fiaba (fino agli ultimi sei mesi) ma il modo in cui si è interrotto è stato devastante,Io lo voglio lasciare andare via, ma come potrei dire grazie?Voglio trovare un nuovo amore, ma nn riesco a conoscere la materia prima... Non è che x caso hai amici a Milano che conoscono uomini che cercano l'amore? Ti adoro Paola, lo sai vero? In spagna dovrò trovare un internet point solo per leggere i tuoi post o nn sopravviverò 9 giorni :)
RispondiEliminaDimenticavo: Ma per dimenticare un amore bisogna trovarne un'altro? una donna non potrebbe vivere serena e appagata da single? E' quello che vorrei io anche se non so come sopravvivere alla singlitudine, non lo sono mai stata, quando dicevo di esserlo uscivo con tre uomini contemporaneamente
RispondiEliminaio temo di aver invertito l'ordine dei fattori.non so se il risultato cambia.che quanto a lasciar andare è andato. andatissimo.è sul riconoscere il bello e ringraziare che sono ripetente.ok. vado.
RispondiEliminaSolè..ti vedo anzi ti immagino una coraggiosa. Io lo sono a tratti, o forse d'improvviso e questa cosa mi preoccupa, perchè so che è lì e poi , di solito, è senza ritorno.anche con le amicizie si. peò le persone importanti nella mia vita continuano ad essere importanti per me anche se non più presenti.
RispondiEliminaCryi tre uomini contemporaneamente? sono un sogno per lo più erotico;))))cmq certo che ce la fai 9 giorni. concentrati a divertirti. a guardare, a ascoltare odori e suoni e guardare persone. che a volte ci vogliono pochi istanti per conoscere quello che ci fa bene.è capitato anche a me in vacanza, ormai milioni di anni fa. bello. anzi bellissimo che ancora oggi guardo le foto e mi dico: bah!! com'è che l'ho lasciato io?insomma...goditi te e la vacanza e la spagna
RispondiEliminaEagle...e lo so quella parte è tosta.DIRE GRAZIE e di che figliodiputtanadopoquellochemihaifatto?ma così restiamo appesi al filo della rabbia, che fa male a noi. restiamo uniti dal rancora, che fa male a noi.dalla disillusione...che ancora una volta fa male a noi.dal maledettouchetidiverti es io che sono qui da sola, e questo, come pensiero, fa male a noi.scrivere questo post per me è stato faticoso. che mi ricordo bene cosa è significato dire " ti ringrazio" e pensare dentro di me: stronzo. perchè hai deciso questo per me.ed ora che lui è tornato, ed io ci ho messo tempo e dolore a capire, e l'ho respinto. mi chiedo perchè di tanto male. perchè non è mai riuscito ad esserci quando era possibile.ma il non riuscire a dirgli grazie nascondeva il mio essere legata a lui.forse in un certo senso, lo sono ancora. ieri guardavo il suo nome sul cellulare, l'ho lasciato per evadere le sue chiamate che si erano fatte troppo insistenti sempre senza contenuto.mi spiace che non gli ho fatto gli auguri per il compleanno e che lui non li farà al mio.mi spiace che non è andata. ma...poterlo dire, insieme a grazie perchè so ed è vero che ci siamo amati,. tanto. ognuno a suo modo. ma tanto. e l'ho capito quando ci siamo incontrati, come se non fosse passato un solo istante. no. va detto addio.e grazie. sennò la nostra vita resta incollata al passato, che non torna, nèdiverso nè uguale.ps: ma che è tutta sta malinconia? sarà la malattia? che fa anche rima...pps. vabbè ma lameno mi sono fatta capì?
RispondiEliminaLa descrizione di me, ai 25 anni, quando dovevo ormai chiudere la prima delle mie storie importanti... come metodo ho scelto la scrittura, mi so sempre detta, che mettendo nero su bianco, prima o poi, arriverò alla guarigione.
RispondiEliminabellissimo post....
RispondiEliminate sei fatta capì. eccome. :-) (grazie)magari contro la malinconia.....una montanara? ;-D
RispondiEliminabellissimo post!per dire addio ci ho messo 10 anni di dolore e di speranze.10 anni in cui io amavo, dalle viscere, ogni fibra del mio corpo amava quel ragazzo,ma per lui, non era così intensa come cosa..ma alla fine (finalmente aggiungerei!) dopo 10 anni (quest'anno gli ultimi risvolti) lui era li, per me x darmi cosa non lo so xo era li per me, cio che ho sempre voluto..io dal canto mio ero in crisi con S.e sta cosa non aiutava....io l'ho guardato senza piu quei cuori e uccellini intorno..non piu per come lo avevo visto da 17 anni in poi, da 10 anni a questa parte ma con gli occhi della Daniela di ora, e mi sono stupita di me stessa"cioè dany sto stronzo qui lo hai voluto per 10 anni ora te lo puoi riprendere e tu cosa fai???"" dany non fare minchiate!!!!!"....l'ho lasciato andare..e pure lontano da me....ora lo incontro e mi rendo conto di quanto mi ha condizionato quell'amore sbagliato..quando ,lo incontro mi guarda con intensità e una volta mentre prendevo il caffè mi ha pure detto "non mi hai mai capito!tu per me sei sempre stati li nell'angolo delle cose speciali!"e io "si magari non avrò avuto chissà che acume per capirti ma se me lo spiegavi tu non se faceva prima!ah già scusa tu sei quello del tanto fumo e niente arrosto!"ero legata a lui all'amore che io avevo costruito intorno a lui e all'idea dell'amore che ci avevo costruito sopra..che scemotta che so stata!danyebasta
RispondiEliminaBrutto lasciarsi però troppo bello ricominciare a vivere dopo una storia che era un'pò cosi con una persona un'pò cosi ... e la parte più bella; stare bene di nuovo come single :-)
RispondiEliminaStò soffrendo palesemente...ho riconosciuto il bello (e il brutto), ho ringraziato...è il lasciare andare che mi risulta difficile, possessiva e gelosa come sono...aspettiamo e speriamo...Bel post, grazie...
RispondiEliminaUfff daiiiii dimmi qualcosina di più, mi sto impegnando a nn pensarlo, ma per la prima volta, dopo tanti viaggi, nn ci sarà all'aeroporto ad aspettarmi, cerco di distrarmi e nn pensarlo, ma il cuore si fa i fatti suoi e fa male... Dai commentami di più la mia prima testimonianza... Aiutami ad andarmene più serena.... Eccole arrivate (le lacrime)
RispondiEliminaSfi...fammi pensare ora ne hai 35 se non sbaglio..sei sopravvissuta o sei vissuta senza di loro? spero la seconda che ho detto.. cmq mi sembra che anche stavolta la stai affrontando con lo stesso metodo.più guantoni, a giudicare dal nome del blog.ma anche quello è un metodo...shhhh
RispondiEliminaChic princess...ti ringrazio. è un post molto sentito, preparato da tempo. Eagle: ieri compelanno di Mavo: cena a base di montanare ;))) Dany..eri tu la anonima di ieri? scusa per la risposta, avevo capito fosse un altra persona.quanto all'essere stupidi o scemotti come dici tu: capita anche agli esseri più intelligenti di sbagliare in amore.tra la testa e il cuore ci sono quei 30 cm che a volte sono impossibili da percorrere.no, l'amore sbagliato fa già troppo male per poi criticare anche se stessi e giudicarsi aspramente. credo che sia il motivo di : ringraziare per il bene.nella ricerca di cosa stiamo ringraziando recuperiamo anche il motivo per cui abbiamo scelto quella persona e perdoniamo più facilmente noi stesse, con un esperienza utile in più.
RispondiEliminaFemm1712benvenuta. mi piace leggere quello che hai scritto ed immaginare il sospiro di sollievo. perchè se ci ascoltiamo possiamo sentire anche quello: il bello che c'è nel riuscire ad uscire dal carcere dell'amore, dall'oppressione, dal tutto uguale.
RispondiEliminasi sono io l'anonima!"!!!!ehehehhedany=danyebasta
RispondiEliminaCryi Leggi anche le altre risposte. Allarga.Se leggi la risposta a Eagle (commento n°7) c’è molto moltissimo di quello che serve a te. Attenzione a guardare sempre quello che non c’è e non renderti conto di quello che c’è.A sentirti triste o disperata perché – secondo te- la persona da cui volevi qualcosa in più non te l’ha data o non come la volevi tu(io, in questo caso ).In realtà quella persona ti sta dando quello che può ( e il blog è un blog) con i mezzi che ha ( una connessione che in 2 ore e 26 minuti mi ha consentito di postare solo qualche commento). Tu non ti stai impegnando per far piacere a me (spero e credo) ma per stare meglio tu. L’UNICA cosa che sento di dirti è di evitare di utilizzare tutti sti NON : non voglio pensarlo etc.Metti tutto in forma positiva per aiutare il cervello a fare quello che vuoi e non quello che non vuoi. Tipo: voglio pensare ad altro. Voglio divertirmi. Voglio superare questo periodo in modo sorridente. E inizia ora a sorridere.Aiutati che Dio t’aiuta mi hanno detto spesso.E serve Cryi. Serve. Nessuno può aiutarti se , mentre lo fa, tu ti stendi a terra a disperarti. un abbraccio
RispondiEliminaLa Fenice posso comprenderti. anche per me il lasciar andare è difficile ma riflettendoci quale passo dei tre non lo è per me?) anche io sono molto possessiva
RispondiEliminaScusami se ho preteso i salti mortali da te e dalla tua connessione oggi, di solito leggo tutti i commenti oggi mi sento... come dire... non mi riconosco, è tornata una parte di me che avevo lasciato indietro, mi sembra di parlare un'altra lingua, di non capire cosa mi viene detto perchè sono troppo presa da me stessa e da questo dispiacere, il dispiacere che nn ci sarà nessuno ad aspettarmi, ma è un dispiacere, che anche più sopito, ho sempre provato da quando mio padre è morto, anche se veniva l'ex a prendermi ceravo sempre mio padre, oggi mi sono accorta che cercherei il volto della mia famiglia.Chiedo scusa a te e alle tue ospiti, ho preso il telefono, esco, quando torno questa notte leggerò con più serenità.Un abbraccioCri
RispondiEliminanon lo so so se è coraggio, a volte mi chiedo se non sia più incoscienza ma mi sto trovando a chiudere delle amicizie con persone con cui pensavo di avere uno scambio...a volte mi chiedo se sarebbe più facile accontentarsi ed andrebbe bene...ma poi nella vita ti succedono dei fatti percui ti dici che o i rapporti sono a doppio senso o non ho voglia di un perenne senso unico...scusa se ho adattato il post alle amicizie ma penso che i meccanismi siano simili
RispondiEliminaSi Solèforse incoscenza, forse amore sviscerato per se, per il massimo e per passioni calde invece di tiepide falsità.e mi piace molto che tu l'abbia paragonato alle amicizie, il meccanismo è esattamente lo stesso. ed io - mi dicono- sono moooolto picky. non mi viene ora in italiano. chiedo, pretendo...qualcosa del genere. però non lo so cosa è giusto , forse no sicuro accontentarsi no, ma essere tolleranti, forse, accettare ognuno per quello che ti può dare?non lo so ..notte Sol ed ancora grazie
RispondiEliminaChe poi se ci pensiamo bene sono ingiusta: è finita da 10 gg ma non ci vediamo da quasi 3 mesi e io stò iniziando a guardarmi intorno però se sapessi che lo fà lui soffirei come un cane...
RispondiEliminaE' nel dire " Grazie " che non ho difficoltà... non riesco proprio a dirglielo, perchè sì, bei momenti ci sono stati, ma tutti gli altri, li offuscano completamente. Ho capito di essere innamorata di quello che eravamo un tempo, e che adesso, non è proprio lontanamente uguale......Forse un grazie glielo posso dire: perchè, a tratti, grazie a lui, mi sento piu' forte!
RispondiEliminaassolutamente si paolè, anche perchè il bello delle amicizie è comuqnue la diversità, il confronto, il parlare altre lingue...ma quando questo viene a mancare diventa un problema perchè ci si da per scontati ed allora meglio staccarsi...!bax!
RispondiEliminaLa Fenice...guardare cose belle fa bene. agli occhi e all'umore. Douce. assolutamente si (leggi anche tu commento 7). Solè va bene staccarsi quando ci si da per scontati. a volte io notpo che non ci si cerca per paura di essere rifiutati o sentirsi scontati o vedere che non c'è più legame, ed allora si rinuncia in partenza.
RispondiEliminacome sempre la razionalità ti da ragione... ovvio che le cose vanno esattamente come le hai descritte, tuttavia quando si viene lasciati ripartire da se stessi è si il fatto più importante, tuttavia io non credo nel tempo e nemmeno nelle risorse personali... non ora... ora vorrei solo che lui potesse tornare da me... punto
RispondiEliminaPatalice, questo che ho indicato ha pochissimo di razionale. posso assicurarlo per averlo fatto in prima persona, ovviamente condotta da un grande maestro.e , personalmente, mi è servita per andare avanti. MI spiace che tu ti trovi in questa situazione. e' sempre triste e la testa ha pochissimo da dire al cuore
RispondiEliminadovrei stampare il post e appenderlo per casa. intanto lo caccio tra i preferiti.:-*
RispondiEliminaevin...appendi cose più belle in casa tua ;))
RispondiEliminabello...con il senno di poi è quello che ho fatto con il mio "seduttore" (mio post "indietro nel futuro)certo prima di ringraziarlo c'è voluto un po' di tempo...e l'incontro con Mr. Pig
RispondiEliminameraviglioso Mr Pig!!!!!!
RispondiEliminaHo ritrovato questo post, quasi per caso, a due giorni dal mio "addio": Che poi, se mi conosco, sarà un arrivederci sotto altre vesti.E' ringraziare che mi riesce bene, ma con poca sincerità, diciamo che lo faccio per farlo sentire in colpa di aver sputato su quanto di bello avevamo. Lasciare andare... mi conosco, so che terrò sempre un filo tra me e lui, fosse anche solo l'amicizia blanda o andare allo stadio. Purtroppo ho diverse cose in comune con lui. E la rabbia di saperlo felice altrove quando con me non lo era... vogliamo dimenticarla? Non so, troverò un metodo per farmi passare rabbia e nostalgia, questo sì.Grazie per il post illuminante, intanto.
RispondiEliminaNon sensenon sapevo. ma era quello che dicevi di voler fare da tanto (se è la stessa persona). i punti che dici di non riuscire a fare sono fondamentali a lasciar andare e poter essere TU felice.il risentimento e la vendetta toccano l'altro minimamente. e' come se tenessi un ferro da stiro acceso- pronto a scagliarlo contro di lui. ma tutto il tempo che lo tieni tu fai la fatica, tu tieni impegnata una mano e sopratutto...tu ti bruci.auguroni (un rituale di bellezza per te ogni mattina)
RispondiElimina