Distacchi di Judith Viorst
(le pagine da 3 a 9 qui)
Stupendo saggio in cui l'autrice indaga e scava tutti i vari distacchi che ognuno di noi affronta nella sua esistenza, composta dal susseguirsi di lacerazioni più o meno profonde.
Nella comprensione di queste lacerazioni, nell'elaborazione di questi lutti reali o metaforici, é il segreto della nostra crescita.
E' in un certo modo il ripercorrere del nostro cammino.
In particolare quello che mi ha personalmente toccato è il distacco dagli altri noi stessi, ovvero tutto quello che di diverso avremmo potuto essere, ogni volta che abbiamo scelto una strada.
Ad un certo punto della nostra crescita scopriamo che dobbiamo staccarci non solo dai genitori, dai figli per lasciarli crescere, ma anche dalle tante immagini di noi che potrebbero essere state, ma semplicemente, non saranno.
cosa c'entra la foto? volevo fare la ballerina.....
(le pagine da 3 a 9 qui)
Stupendo saggio in cui l'autrice indaga e scava tutti i vari distacchi che ognuno di noi affronta nella sua esistenza, composta dal susseguirsi di lacerazioni più o meno profonde.
Nella comprensione di queste lacerazioni, nell'elaborazione di questi lutti reali o metaforici, é il segreto della nostra crescita.
E' in un certo modo il ripercorrere del nostro cammino.
In particolare quello che mi ha personalmente toccato è il distacco dagli altri noi stessi, ovvero tutto quello che di diverso avremmo potuto essere, ogni volta che abbiamo scelto una strada.
Ad un certo punto della nostra crescita scopriamo che dobbiamo staccarci non solo dai genitori, dai figli per lasciarli crescere, ma anche dalle tante immagini di noi che potrebbero essere state, ma semplicemente, non saranno.
cosa c'entra la foto? volevo fare la ballerina.....
Mi viene voglia dileggerlo sto libro.IO di distacchi ne ho avuti forse pochi... ma quelli più penosi sono proprio stati quelli che ho dovuto "subire" o "impormi" nel momento in cui mi sono allontanata da certe immagini di me, da certi mie "devo essere - volgio essere - posso essere".Credo che se rompessi molti altri di questi legami, forse oggi sarei più felice.
RispondiEliminaSono solo io, per me è stato un libro necessario. cmq sul devo voglio e posso fose va meglio le zone erronee di Dyer
RispondiEliminaTroppo spesso mi chiedo se l'immagine che ho di me è la realtà o solo quello che io vorrei essere...Ieri suora oggi ballerina... Uhmmmm....
RispondiEliminae si whoopi goldberg..ihi
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