C'è un esercizio che a volte viene proposto nei percorsi di crescita...il "potrebbe essere peggio se"...
A me non piace tantissimo, mi sembra il ricatto di quando eravamo bambini che per farci mangiare ci dicevano: pensa ai poveri bambini dell'Africa.
E insieme al cibo mangiavamo sensi di colpa ed in più imparavamo l'impotenza perché i bambini dell'Africa restavano e restano ancora oggi che ho 40 anni nella stessa condizione.
Mi viene anche da ridere perché mi ricorda anche Martin Feldman in questa scena di Frankenstein Junior
Inoltre, sono napoletana, e mi sentirei di chiamarmele tutte addosso le sfighe del mondo nel fare un esercizio così.
Comunque stamattina leggo uno delle catene che girano, e nel ricordarmi di ringraziare Dio per una serie di sfighe che capitano agli altri (e di nuovo terrore: potrebbero capitare anche a me. Aiuto!!! se riesco a trattenere l'ansia e guardare il lato positivo che sono fortunata arrivano i sensi di colpa.)
comunque salvo questo pezzo
Should you find yourself the victim of other people's bitterness, ignorance, smallness or insecurities; remember, things could be worse. You could be one of them!
Se ti trovi ad esser vittima dell'acidità delle persone, della loro ignoranza, piccineria o insicurezza: ricordati le cose potrebbero essere peggiori.
A me non piace tantissimo, mi sembra il ricatto di quando eravamo bambini che per farci mangiare ci dicevano: pensa ai poveri bambini dell'Africa.
E insieme al cibo mangiavamo sensi di colpa ed in più imparavamo l'impotenza perché i bambini dell'Africa restavano e restano ancora oggi che ho 40 anni nella stessa condizione.
Mi viene anche da ridere perché mi ricorda anche Martin Feldman in questa scena di Frankenstein Junior
Inoltre, sono napoletana, e mi sentirei di chiamarmele tutte addosso le sfighe del mondo nel fare un esercizio così.
Comunque stamattina leggo uno delle catene che girano, e nel ricordarmi di ringraziare Dio per una serie di sfighe che capitano agli altri (e di nuovo terrore: potrebbero capitare anche a me. Aiuto!!! se riesco a trattenere l'ansia e guardare il lato positivo che sono fortunata arrivano i sensi di colpa.)
comunque salvo questo pezzo
Should you find yourself the victim of other people's bitterness, ignorance, smallness or insecurities; remember, things could be worse. You could be one of them!
Se ti trovi ad esser vittima dell'acidità delle persone, della loro ignoranza, piccineria o insicurezza: ricordati le cose potrebbero essere peggiori.
Potresti essere uno di loro.
E questo sì mi aiuta.
E questo sì mi aiuta.
Mi piace! Vedrò di ricordarmelo più spesso! Buon WE!
RispondiEliminaciao Manu...carino, vero?buon week end anche a te.....
RispondiEliminaCara Paola, un po' di tempo fa mi è capitata una giornata davvero no, la mia amica mi ha scritto via sms di pensare a chi nel terremoto ha perso tutto. Ora, io ho il massimo rispetto e mai mi sognerei di sminuire quello che è successo, ma finchè ti senti triste e stai piangendo per qualcosa che in quel momento ti fa sentire disperata...beh a me quella frase non ha fatto altro che irritare. Quindi capisco bene cosa vuoi dire. Buona giornata.
RispondiEliminasi Penelope.le persone spesso sentono di voler consigliare facendo così. ma magari non sanno che al principio di qualunque nostro dolore è necessario un eleborazione e dunque stare dentro, sentire.Il "consiglio" di pensare ad altro peggiore rischia di seprimere ancora di più una persona in un momento difficile di suo.ecco perchè i consigli non si danno, neanche dicendo se fossi al posto tuo, perchè di fatto, non ci stiamo.
RispondiEliminaNiente di piu' vero tesoro l'ho terro' bene a mente...
RispondiEliminapaola29..fichissimo il cane...grazie!!buon wend anche a te
RispondiEliminaCiao Paola, eh no, anche io non lo faccio questo gioco. Che se mi metto a pensarci mi vengono in mente tutte le tragedie possibili e immaginabili... e mi tiro addosso dodicimila sfighe. Quindi quando sono triste mi abbandono alla mia disperazione sapendo ormai che non muoio, e lascio che passi.. Che anche da piccola quando mi dicevano "pensa ai bambini in africa..." poi mangiavo ancora meno volentieri. No no. Che poi se sei a terra non c'è confronto che tenga. E quando pensi ai problemi degli altri o a quelli che potresti avere tu diventi solo più triste. E pensare invece alle cose belle che potrebbero succedere???? Senza troppe aspettative ma... così... qualcosa di bello.... ecco, mi risolleva di più quest'idea!Un abbraccio
RispondiEliminaclapuò servire secondo me alle persone che nn riescono a vedere ciò che hanno.io ringrazio tutti i giorni con la faccia per terra...
RispondiEliminaAdoro questa frase!Ho il permesso di riciclarla?Perchè la penso esattamente cosi..Io che sono poco contenta di me stessa,che mi apprezzo poco,posso dire che queste parole rispecchiano quella parte di me che mi piace...
RispondiEliminarecicla...recicla...
RispondiEliminaGrazie!!!Baci tantissimi!
RispondiEliminaSplendida quest frase..Io penso spesso a chi sta peggio. E' il mio modo di ridimensionare i problemi.
RispondiEliminaLanuitogni metodo, strumento strategia personale che possiamo usare per essere grati di ciò che abbiamo - realmente- col cuore è una occasione per stare bene, o come tu dici, ridimensionare
RispondiEliminabuongiorno a tutti. io sinceramente preferisco interpretare questo "gioco" così: più che disperarti per ciò che non ti va bene, pensa a ciò che hai, che va bene e che hai costruito :-) spesso si tratta semplicemente di cambiare punto d'osservazione per cambiare il pianto in sorriso!buona giornata e buon weekend a tuttips.io sono la prima a dover fare questo gioco perchè troppo spesso dimentico di cambiare prospettiva!
RispondiEliminaciao Leilae grazie per il tuo contributo. e' proprio così
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