Sette giorni immersa nella natura e alla scoperta, riscoperta di me.
Era il mio primo residenziale.
Quel corso mi ha cambiata in tantissime cose, da lì ho deciso che volevo rendere possibile ad altri quello che era successo a me: lasciare andare tanti pesi e dolori, e riprendermi la mia vita, i miei successi e guardarli in una nuova prospettiva: al futuro e non più al passato.
Le mie esperienze fino ad allora avrebbero confluito in qualcosa di nuovo ed iniziai a percorrere la strada che mi ha portato da manager a counselor e formatore.
Una settimana intensa di emozioni e nuove consapevolezze.
Strumenti relazionali e introspettivi.
Tra di essi, uno in particolare: mi fu chiesto di andare a guardarmi allo specchio.
Cosa c'era da vedere? mi sarò guardata milioni di volte.
Senza vedermi forse, fino ad allora.
Quando finalmente riuscirai a vederti, la connessione che si crea, l'accettazione, l'amore per sé stessi è grande e da quel momento non si torna più indietro.
Nel mio studio c'è uno specchio, lo uso quando serve con i miei clienti; una volta anche con una collega con la quale facevamo counseling alla pari.
Anche lei, facilitata a vedersi senza evitare il suo sguardo, senza criticarsi, in pochi attimi assunse lineamenti più morbidi e dolci, che presero il posto della rigidità , l'accettazione sostituì la resistenza a sé. A ciò che c'è.
Vai allo specchio anche tu.
Smetti di guardare le occhiaie e i capelli, le rughe o il colorito spento.
Entra nei tuoi occhi e prova a non resisterti: ti troverai irresistibile.
Guardati allo specchio con amore.
Venere e Cupido. Diego Velázquez, 1648 ca.olio su tela, 122,5 × 175 cm Londra, National Gallery
Ci sono state serate in cui, guardandomi nello specchio dell' ascensore avrei voluto essere l'uomo che veniva a prendermi.
Era il mio primo residenziale.
Quel corso mi ha cambiata in tantissime cose, da lì ho deciso che volevo rendere possibile ad altri quello che era successo a me: lasciare andare tanti pesi e dolori, e riprendermi la mia vita, i miei successi e guardarli in una nuova prospettiva: al futuro e non più al passato.
Le mie esperienze fino ad allora avrebbero confluito in qualcosa di nuovo ed iniziai a percorrere la strada che mi ha portato da manager a counselor e formatore.
Una settimana intensa di emozioni e nuove consapevolezze.
Strumenti relazionali e introspettivi.
Tra di essi, uno in particolare: mi fu chiesto di andare a guardarmi allo specchio.
Cosa c'era da vedere? mi sarò guardata milioni di volte.
Senza vedermi forse, fino ad allora.
Quando finalmente riuscirai a vederti, la connessione che si crea, l'accettazione, l'amore per sé stessi è grande e da quel momento non si torna più indietro.
Nel mio studio c'è uno specchio, lo uso quando serve con i miei clienti; una volta anche con una collega con la quale facevamo counseling alla pari.
Anche lei, facilitata a vedersi senza evitare il suo sguardo, senza criticarsi, in pochi attimi assunse lineamenti più morbidi e dolci, che presero il posto della rigidità , l'accettazione sostituì la resistenza a sé. A ciò che c'è.
Vai allo specchio anche tu.
Smetti di guardare le occhiaie e i capelli, le rughe o il colorito spento.
Entra nei tuoi occhi e prova a non resisterti: ti troverai irresistibile.
Guardati allo specchio con amore.
Venere e Cupido. Diego Velázquez, 1648 ca.olio su tela, 122,5 × 175 cm Londra, National Gallery
Ci sono state serate in cui, guardandomi nello specchio dell' ascensore avrei voluto essere l'uomo che veniva a prendermi.
Qlc mese fa continuavo a ripetermi che ero grassa, e quando mi guardavo allo specchio era come tirarmi una coltellata. Durante una seduta in cui stavo dicendo questa cosa, la mia analista mi chiese se gli potevo far vedere questa pancia.. avrei preferito morire che mostrargliela..Spero un giorno di riuscire a guardarmi senza odiare la mia pancia. Certo ora va meglio di qualche anno fa, ma è ancora un punto debole!La ricerca della perfezione apparente.. è una bella difesa dall'esterno.
RispondiElimina.......mi sento solo di aggiungere: grazie. e che avevi ragione ieri nel dire che mi sarei ritrovata. leggeròÂ comunque tante volte questo post, ne ho bisogno più che mai in questi giorni. Â
RispondiElimina"entra nei tuoi occhi e prova a non resisterti."funziona, cavolo se funziona!P.S.io ho un brutto rapporto con lo specchio del mio ascensore, ma chissà come ho il sospetto che, con il tempo, potrei diventare irresistibile anche per lui.post bellissimo.
RispondiEliminaio la trovo una cosa difficilissima. sarà il momentaccio? speriamo
RispondiEliminaZAIRA...ho sempre amato molto la mia pancia e il mio ombellico. poi un operazione inutile e fatta male, mi ha cambiata, dentro e fuori.basta guardarla con benevolenza. ed accarezzarla.quello che succede a lei succede a me. accarezzati.
RispondiElimina@ Ele...sempre la benvenuta....@maddie...yes!!!!!! @principersa...piano piano e bentornata qui tra noi
RispondiEliminaeccomi sempre contenta di vedere ciò che vedo (occhiaie a parte ma chissene frega!!!!!!!!!)
RispondiEliminaio questa l'ho appena commentata su fb. sei unicaaaaaaa!!!!
RispondiEliminaunicamente CREATIVA....... siiiiiii mi piace!!! mi piaccio
RispondiEliminae come contraddirti???
RispondiEliminaEnergia, ma lo sai che senza saperlo, ho trattato il tuo stesso tema poco fa? :)
RispondiEliminaGdN...vado a vederlo subito....
RispondiElimina non posso fare a meno di passare una mano sulla testa ogni qual volta leggo il tuo blog! hai una meravigliosa unicità , quella di carezzarmi l''animo. a presto Pierre
RispondiEliminatesoooooorooo.....;))))
RispondiEliminaottimo post mi fai sempre pensare e riflettere....per questo ti ho nominata! se ti va partecipa alla catena..Ecco le regole:1) fai girare il premio 2) metti a conoscenza chi ha ricevuto il premio del suddetto lasciandogli un messaggio nel commento 3) ricorda da chi hai ricevuto il premio di fare lo stesso con i suoi preferiti. 4) scegli dieci blog che ti piacciono fai la lista inserendo sempre i link5) scrivi un post con la foto che ho messo nel mio blog
RispondiEliminaCara Riccia,grazie del commentoper la catena, sorry....proprio no time for chain....
RispondiEliminaesagerata ehei.....
RispondiEliminabellissimo queste considerazioni cara energia, grazie per l'invito,ho detto molto di me in quel post sullo specchio..anke se alkune cose non si possono scrivere..anke se fa male guardarsi..sai..un amiko stamane mi ha chiesto una foto..mi ha detto.."è da molto ke non me ne mandi una"..ed io..sai.. gli ho detto ke non me la sento, ke se mi guardo allo specchio vedo solo brutture, e chè una foto sarebbe ahimè ankor peggior kosa...Guardati allo specchio con amore...a me sembra un'utopia...grazie,buon finesettimana
RispondiEliminaCara Stella...anche una foto può essere bellissima dipende dal punto di vista di chi scatta e di chi guarda....e...da come guarda chi è scattato.dunque piano piano, ti auguro che ti guarderai amorevolmentebuon fine settimana a te (qui si gela!!!!)
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