Festeggiare i successi è un modo per dirsi "bravo/a", di premiarsi, di nutrirsi.
Anche di fermarsi un attimo a ricaricarsi dopo una grande fatica (che di solito è richiesta nel conseguire un successo).
A me piace festeggiare, anche con un semplice brindisi o un bacio, che sia simbolico, che tracci il segno.
Tre anni fa, proprio in questi giorni, volevo festeggiare con mio marito la firma del compromesso di quella che è oggi la nostra casa.
Era un periodo durissimo per me, tra visite mediche continue che sospendevano il ritmo normale della vita.
La casa nuova interrompeva finalmente i pensieri cupi e le preoccupazioni che affollavano la mia mente.
Non riuscii a convincere mio marito a festeggiare; lui voleva aspettare il rogito per essere sicuro.
Mi sentivo come una bottiglia di champagne pronta ad esplodere a cui le si dice di attendere ancora un mese.
Il giorno prima del rogito è arrivata la diagnosi, risultato di tutte le visite estenuanti di quel periodo.
Non abbiamo più festeggiato l'acquisto della casa, e mi sento di aver perso per sempre quell'occasione di letizia.
La diagnosi ha segnato il suo confine con prepotenza e ha cambiato il mio modo di vedere il mondo.
E quando vedo persone, anche quelle a me più vicine, a cui la vita ha regalato tanto senza che abbiano mosso neanche un passo per procurarselo, che avrebbero da festeggiare, ma riescono sempre a rovinarsi la giornata e a rendere irrespirabile l'aria per loro e chi gli corre dietro cercando di renderli felici, ecco
IO MI INDIGNO.
Anche di fermarsi un attimo a ricaricarsi dopo una grande fatica (che di solito è richiesta nel conseguire un successo).
A me piace festeggiare, anche con un semplice brindisi o un bacio, che sia simbolico, che tracci il segno.
Tre anni fa, proprio in questi giorni, volevo festeggiare con mio marito la firma del compromesso di quella che è oggi la nostra casa.
Era un periodo durissimo per me, tra visite mediche continue che sospendevano il ritmo normale della vita.
La casa nuova interrompeva finalmente i pensieri cupi e le preoccupazioni che affollavano la mia mente.
Non riuscii a convincere mio marito a festeggiare; lui voleva aspettare il rogito per essere sicuro.
Mi sentivo come una bottiglia di champagne pronta ad esplodere a cui le si dice di attendere ancora un mese.
Il giorno prima del rogito è arrivata la diagnosi, risultato di tutte le visite estenuanti di quel periodo.
Non abbiamo più festeggiato l'acquisto della casa, e mi sento di aver perso per sempre quell'occasione di letizia.
La diagnosi ha segnato il suo confine con prepotenza e ha cambiato il mio modo di vedere il mondo.
E quando vedo persone, anche quelle a me più vicine, a cui la vita ha regalato tanto senza che abbiano mosso neanche un passo per procurarselo, che avrebbero da festeggiare, ma riescono sempre a rovinarsi la giornata e a rendere irrespirabile l'aria per loro e chi gli corre dietro cercando di renderli felici, ecco
IO MI INDIGNO.
quelle persone saranno sempre infelici, e cercheranno di trascinare gli altri nella loro infelicità . ogni istante che perdono a lamentarsi non tornerà . sono deboli.fai bene a indignarti.ma tu non sei così. e hai la forza di guardare neglio occhi la verità .penso che tra i regali che quelle persone hanno avuto dalla vita ci sei anche tu. e dovrebbero ringraziare di questo tutti i giorni e due volte la domenica. ma non tutti sanno vedere il bello che li circonda.peggio per lorodichiarazione d'amore totale?pòesse.;)
RispondiEliminano words. no strenght right now. just anger.but thanku
RispondiEliminaabbraccio
RispondiEliminaOgni giorno di più mi convinco che dovrei farti consocere la mia mamma...
RispondiEliminaGdn...se ti rispondessi mi basta la mia???
RispondiEliminaio mi indigno è tra le altre cose la più bella dichiarazione d'amore a se stessi che abbia letto. è un atto d'amore infinito.che te lo meriti e fai bene. ad indignarti, a commuoverti per un non-festeggiamento, a pensare che dobbiamo sempre avere il coraggio di festeggiarci, da soli se gli altri non capiscono.che quando non lo facciamo resta un vuoto.abbraccio colmo di calore... e sai che si fa? lo so che ogni lasciata è persa ma un brindisi analcolico ce lo facciamo quando ci vediamo, per il compromesso. e pure per tutta la serie di altri giorni in cui non hai/abbiamo festeggiato...e non so com'è mi sarà che sarà una festa grande, in cui non saremo sole... un grande rito che riesca ad arginare il passato. che continuare a pensare come poteva essere un passato migliore di quello che è stato fa solo male.e noi ci vogliamo bene e ci proviamo tutti i giorni a volercene di più, no?baciobello
RispondiEliminaMovida for president.abbraccio a tutte e due.
RispondiEliminaci provo sì ogni giorno ci provo.
RispondiEliminasì. ecco, ha detto bene maddie. movida for president.and then
RispondiEliminaCemb...parti ? e ndò vai? vieni?ihihi
RispondiEliminabeh, se Cemb parte...vengo anch'io....(mi sa che devo ordinare di nuovo le gocce....)
RispondiEliminaIo più volte ho scritto dei post sulla profonda irritazione che mi trasmettono le persone che rovinano sempre i motivi per festeggiare. Mi dispiace doverlo dire, ma la piattezza e la monotonia io la detesto, per me non festeggiare porta pure sfiga, dico la verità !
RispondiEliminabisognerebbe essere in grado, se non di festeggiare, quanto meno benedire ogni giorno che viviamo.penso spesso a questa cosa, consapevole del fatto che è quasi impossibile riuscirci. tuttavia, partendo da quest'ottica, irrealizzabile ma in sé ma giusta e meritevole ritengo, mi accorgo (da poco) che quasi tutti i giorni recano qualche bellezza, una gioia, regalo, anche piccolo che accende un sorriso, una gratitudine per chi me la offre e, sempre più spesso, per me che sono diventata in grado di riconoscerla e, dunque, concedermela.Il meno che possa farsi con un'ottima notizia è festeggiare. Fai bene a indignarti innanzi a chi si lagna senza ragione. Loro non capiranno perché non hanno forse gli strumenti o, ancora peggio, perché continuano a scegliere questo modo INSENSATO di guardare il mondo e la vita.Tuttavia, a quanto mi pare di notare da questi post, noi siamo diverse e già per questo dovremmo festeggiare per non so quanto tempo !!!!!!grazie per il blog (che conosco da pochi giorni e mi piace da matti!!!!)
RispondiEliminanutrire ... coccolare ... è qui la festa?????
RispondiEliminaocchelosapevochequiceradadivertirsi....per chi gradisce....;)
RispondiEliminale cose che non costano niente sembrano non valere niente.p.s.: leggo tra le righe... tutto bene?
RispondiEliminaPenelope...la sfiga...sì...cmq quella viene da sola a tutti i party o non party, anche quando non invitata;)))
RispondiEliminaElena,benvenuta piacerissimo di leggerti.il tuo modo di scrivere mi è familiare in modo bello ed amicale, come se fossimo, noi due ma anche tu con le altre fedelissime del blog, già in contatto da tanto.oggi...sì ho festeggiato co un bicchiere di vino finalmente, con 3 anni di ritardo, il compromesso.ho iniziato da qui...
RispondiEliminaMovida meo amor...quante volte te devo dì che sono allergica alla nutella? ok...è che in questi giorni non mi si può dire neanche se voglio una torta ;)))))))
RispondiEliminaMaddie...m'hai provocato e io ti risponno
RispondiEliminaCyrano...le cose che dici hanno sempre un senso per me molto "personale"...ci riflettevo proprio in questi giorni. io proprio perchè ho pagato tutto ciò che ho avuto e mi sarebbe piaciuto incontrare qualcuno più "altruista" faccio anche questa professione (in parte) come volontaria. eppure, tra le persone meravigliose che incontro e che capiscono con la testa e il cuore il "dono" che arriva, c'è chi prende e va via senza un grazie.eppure voglio imparare a prendere io + dagli incontri dove arriva l'amore piuttosto che dai pochi dove c'è la pretesa, il "tutto mi è dovuto". per le righe tra le quali leggi, intanto GRAZIE di cuore per aver letto.anche questo tuo commento, come tutti i commenti di oggi, mi hanno permesso di prendermi anche del bello e del buono da oggi. da questa giornata di tristezza e ricordi, di rabbia.Si, direi il peggio è passato.ogni tanto torna un onda di dolore, ma l'acqua è sempre più calma e calda e sembra una carezza e non più uno schiaffo sulle ferite.
RispondiEliminati adoro quando fai così!:D
RispondiEliminaehm... maddie ed io verremmo molto volentieri...ok, vado anch'io a prendere le gocce.
RispondiEliminaParole sante quelle hai scritto...le condivido totalmente!E io sono una di quelle che festeggia spesso...soccia se festeggio!!!Buona giornata
RispondiEliminamamma e moglie grazie per il commento e l'aggiunta dei tappi!!
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