Gurdjieff paragona l’essere umano a una carrozza:
la carrozzeria è il corpo, i cavalli le emozioni, il cocchiere la mente.
Colui che è seduto in carrozza, il proprietario, decide dove andare perché sa qual è la direzione.
Poiché questa consapevolezza di sapere dove andare per Gurdjieff è addormentata, di conseguenza la mente-cocchiere fa ciò che vuole, si ubriaca e sbanda e non riesce a governare i cavalli-emozioni e alla lunga ci rimette la carrozza-corpo, che viaggia su strade dissestate.
Un percorso di consapevolezza consente di riappropriarsi della propria direzione, e di vivere in armonia con le emozioni, il corpo e la mente…
la carrozzeria è il corpo, i cavalli le emozioni, il cocchiere la mente.
Colui che è seduto in carrozza, il proprietario, decide dove andare perché sa qual è la direzione.
Poiché questa consapevolezza di sapere dove andare per Gurdjieff è addormentata, di conseguenza la mente-cocchiere fa ciò che vuole, si ubriaca e sbanda e non riesce a governare i cavalli-emozioni e alla lunga ci rimette la carrozza-corpo, che viaggia su strade dissestate.
Un percorso di consapevolezza consente di riappropriarsi della propria direzione, e di vivere in armonia con le emozioni, il corpo e la mente…
ma se ogni tanto la (mia) mente-cocchiere se ne andasse a bersi una birra e lasciasse stare in santa pace carrozzeria e cavalli non sarebbe male.....non sarebbe....
RispondiEliminaQuesto tuo post sembra essere fatto a posta per me! bella proprio questa metafora. te la posso rubare?PS: il mio cochciere è molto attento, forse troppo (fa ansia, come si dice qui), la carrozza è un po' malandata mentre il simpatico omino non ha ben chiaro se vuole andare dritto alla meta o farsi un giro panoramico che allunga però il tragitto. Cambia idea in ogni istante e quei poveri cavalli... ah quei cavalli...
RispondiEliminaGurdjieff è molto faticoso da leggere...però interessante!
RispondiEliminaMaddie...apple juice o cranberry per me. GdN ...la rubi a Gurdjieff, non a me, che sopno d'accordo con Elenucci. è un pò un mattone.Ma aver presente questa metafora nella vita (e nei capelli come quelli del post a Movida) aiuta tantissimo.Uno strumento semplicissimo che ti aiuta ogni giorno a fare un check e vedere chi vuoi ascoltare. perchè anche i cavalli vanno fatti correre in libertà. ogni tanto. buongiorno a voi, cavalli o carrozze che vi sentiate stamattina.
RispondiEliminacavallina storna presente all'appello :)
RispondiEliminastamattina mangio solo biada;)
RispondiEliminacavallina no ti prego nooooooooooooooooooooooocioè cavallina sì ma storna no ( storia familiare mia vera tremenda e triste. quella caspita di poesia mi ci fa ripensare....)bacioooooooooooo
RispondiEliminaMaddie, mò non fare che rinizi a non mangiare, eh?
RispondiEliminaMa una metafora con la Ferrari...no???Io non so mettere la quinta...che significa?
RispondiEliminami sa che il cocchiere qui si è preso una mazzata in testa dopo che il proprietario si è svegliato. e mo' guida lui. che coi cavalli non è che c'abbia quella gran dimestichezza...staremo a vedere ...
RispondiEliminaBady...mi sa che eri disattenta. la metafora con la Ferrari è qui Cemb...bentornato al proprietario, che secondo me i cavalli lui li sa trattare meglio del cocchiere ;)
RispondiEliminaenergia, tu che sie una specialista (vado fuori tema e avanzopure richieste personali) mi dai una bella chicca? qualche bella citazione o metafora sul rapporto mente corp in malattia e qualche altra sulla vita futura?(ti cito come fonte, promesso)
RispondiEliminaGdn...ci pensoavevo iniziato a scrivere sulla malattia come metafora.perchè la malattia é una metafora che il nostro corpo ci invia e noi dobbiamo solo comprendere cosa ci dice, cosa vuole che impariamo da lui. cosa dobbiamo tirare fuori dal corpo per farlo stare bene. cosa abbiamo negato alla nosra anima perchè sia felice.ci penso su e poi ti dico.bacio
RispondiElimina:) stay tuned!
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