E'ora di partire

Vi lascio le chiavi e non spegnete la luce.
Non la spegnerò neanche io...usciranno dei post programmati, magari anche io riuscirò a sbirciare i vostri, oppure mi rimetto in pari al ritorno.

Se volete scrivermi, usate solo la bustina sotto il mio profilo.

Altrimenti, lasciatemi un commento qui, sapendo che non potrò rispondervi ma è come se lo avessi fatto.

Dovrei tornare tra dieci giorni. C’è il telefono, per le emergenze.

Ma anche per le coccole a distanza, perché no.

Mi mancherete.

Separarsi per me è difficile

e la separazione in qualunque percorso di crescita è importante.

Da toccare ed attraversare.

Se evitiamo il dolore della partenza, non riusciremo a vivere pienamente la presenza.

Saremo sospesi, in attesa di quel momento che arriverà, cercando di restare distanti e non coinvolgerci troppo, per farci meno male.

Ma sono strategie inutili, che ci tolgono le gioie senza risparmiarci i dolori.

Vi lascio con una poesia, il mio saluto ad una cliente che terminava il percorso.

Credo che immaginerete l’emozione nella mia voce.

Con lei allora come con voi ora.

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Sei arrivata un giorno

Con la tua allegria educata

Il tuo stupore da bambina

La tua riconoscenza al mondo

Ho guardato la tua danza e sospinto la tua leggerezza.

Ho accolto la tua profondità ed insieme abbiamo visitato

 i luoghi ancora inesplorati dell’intensità del nostro incontro.

Ora che tornerai a danzare da sola

Mi resterà l’incanto e il rimpianto

La vicinanza e la partenza

Anche io riconoscente ti saluto

Siano le nostre anime

Tra loro in pace per sempre

Paola