BlogTherapy

Qui in Community è un po’ come essere ai gruppi di terapia, ognuno dice qualcosa che ti appartiene, che ancora non avevi riconosciuto crescere in te, che non volevi accettare, non sapevi verbalizzare.

Ma un altro pronuncia quelle parole e sono di nuovo tue.


C’è Giorgianna, che ogni giorno dipinge un quadro della sua anima e io rivedo la mia, e Cemb col suo viaggio a Vienna, e Movida col teatro che perché non ci siamo andate insieme, e Maddie con le sue luci spente.

E io che mi conosco e riconosco attraverso tutte voi e voi attraverso me.

E i nostri commenti che quando arrivano ci vogliono cinque minuti per smettere di ridere.


Ciò che leggo torna in forma nuova a me.
Tutto mi appartiene.
Il desiderio di stare insieme e la paura che il sogno tra noi possa svanire.

Aver trovato tanto amore somiglianza appartenenza solidarietà lì dove non mi aspettavo mi lascia ancora sorpresa a chiedermi quante facce ha il nostro diamante.
Siamo noi che ne vogliamo vedere solo una, ma la luce è unica, le rifrazioni infinite.


Vista così nessuna luce può spegnersi.


Però so che stanotte ho sognato di mettere via due lampadine, di quelle con il filo dentro.
E non è che possa fare finta di non immaginare cosa significa ora quel sogno per me.

Lo so. Lo capisco. Benissimo.
Serve solo che io ci metta i nomi giusti su quelle lampadine che io metterò via.