
sì...io pagherei per poter instaurare tutte relazioni vere intorno e dire sempre quello che mi va, la verità su come mi sento, giù o su, attratta dall'altro o disgustata, con una voglia di abbracciare il mio capo o di non vederlo mai più.
Non si può.
Resta però il rimpianto di poter essere veri, di esprimersi per quello che si è, senza maschere e convenzioni, di depositare i segreti al sicuro e non all'angolo di una strada, ad un collega che non ascolta veramente, ad una moglie fredda e distaccata.
Resta il bisogno di farlo per non pesare sempre sulle stesse persone che ascoltano.
O perchè temporaneamente non possono esserci ad ascoltare noi.
Ci potremmo rendere conto che il nostro bisogno di parlare, svuotarci, è tanto rispetto al tempo che abbiamo già richiesto alle nostre relazioni.
Perciò ci vuole uno spazio franco, non inquinato, dedicato ed adeguato, con una persona che sia lì ogni volta e quanto vogliamo solo ad ascoltare noi.
Resta il bisogno di farlo per non pesare sempre sulle stesse persone che ascoltano.
O perchè temporaneamente non possono esserci ad ascoltare noi.
Ci potremmo rendere conto che il nostro bisogno di parlare, svuotarci, è tanto rispetto al tempo che abbiamo già richiesto alle nostre relazioni.
Perciò ci vuole uno spazio franco, non inquinato, dedicato ed adeguato, con una persona che sia lì ogni volta e quanto vogliamo solo ad ascoltare noi.
Infatti anche io stessa pago un counselor che ascolti me.
Io counselor che ascolto gli altri.
Tutti abbiamo bisogno di essere ascoltati, accettati, compresi anche se siamo brutti, stanchi e arrabbiati.
Lascia scorrere le tue parole nel posto giusto.
Lascia scorrere le tue parole nel posto giusto.
Prenota un incontro con un counselor.
oggi ne varei davvero bisogno, più del solito
RispondiEliminaquando vuoi.......
RispondiEliminaci vuole anche coraggio per togliersi la maschera.la cosa bella, a togliersela con te, è che uno poi viene ripagato mille volte :-)
RispondiEliminaua che bel complimento con cui iniziare la giornata!!!grazie
RispondiEliminaEssere accettata per quello che sono e non per quello che la gente vorrebbe è forse la cosa più importante per me (discorso lungo che giassà i) troppe volte per lavoro o per insicurezza ho dovuto indossare delle maschere, ma ora, mi sono stancata.Certo che a volte potrebbe sembrare triste il fatto di dover pagare una persona per accettarmi per quello che sono veramente, con tutti gli sbalzi d'umore che mi caratterizzano. (...) Ma tu sei tu, e il fatto che ti si legge in faccia quando ti stai annoiando o che ti stai incuriosendo o divertendo, il fatto che sei vera e che non ti nascondi dietro a una professione ma dietro le tue emozioni ti rende speciale e rende speciale il tuo lavoro.Si, con te ne vale la pena!!!!
RispondiEliminache bello, il sabato mattina quando mi alzavo più tardi del solito, mi mettevo quello che capitava, guai a truccarmi, e via in macchina con la musica verso la mia seduta di counseling.che bella sensazione, la libertà di andare ad essere quello che si è. :-)
RispondiEliminaCrisi sta trasformando in un post autocelebrativo. non me l'aspettavo. GRAZIEEEE. cmq con te spesso mi diverto, anche nella tragedia, c'è da dirlo.per ora paghi qualcuno per essere vera, affinche tu impari a poterlo essere sempre. eì che ora servono le maschere perchè ancora ci si fa male a mostrarsi, ma poi le maschere non serviranno più ( e neanch'io. lo so, è inutile che dici di no. e' il triste/bello destino di chi accompagna a volare)
RispondiEliminaIlariagrazie per questo tuo racconto. mi pare di vederti.quei momenti che uno si chiede cosa dirò. boh. non lo so, ma poi tutto fluisce e l'ora finisce in frettisima.allora buon prossimo sabato!
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